Libertà è avere tempo per ciò che amiamo

Non mi stancherò mai di spiegare che per essere liberi bisogna avere tempo: tempo da spendere nelle cose che ci piacciono, poiché la libertà è il tempo della vita che se ne va e che spendiamo nelle cose che ci motivano.
Mentre sei obbligata a lavorare per sopperire alle tue necessità materiali, non sei libera, sei schiava della vecchia legge della necessità.
Ora, se non poni un limite alle tue necessità, questo tempo diventa infinito.
Detto più chiaramente: se non ti abitui a vivere con poco, con il giusto, dovrai vivere cercando di avere molte cose e vivrai solo in funzione di questo.
Ma la vita se ne sarà andata via…
Oggi la gente sembra non accorgersene e si preoccupa soltanto di comprare e comprare e comprare, in una corsa infinita…

Pepe Mujica

Pillole di saggezza, a cura di Rosella De Troia

https://raiawadunia.com/liberta-e-avere-tempo-per-cio-che-amiamo/

Responsabilità

Non abbiate bisogno di chiedere ad altri chi siete.
Siano essi maghi, demoni, Dei, maestri ascesi o discesi, medici e fisici quantistici. Dentro di voi, lo sapete benissimo. Chiedetelo a voi stessi e non investite altri di responsabilità che non possono avere.

Corrado Malanga – La matrice di punti di luce – 2015

Schema nutrizionale vegano crudista tendenziale (di Valdo Vaccaro)

Dopo averlo riproposto diverse volte sul mio caro vecchio blog, ecco a voi lo schema alimentare proposto da Valdo Vaccaro con relativo link e fonte.

https://www.valdovaccaro.com/vitto-valdiano/

MATTINA

7 am PRIMA COLAZIONE:

Spremuta fresca d’arancia o di pompelmo, oppure fetta di melone o di anguria, o comunque qualche frutto di tipo acquoso.

9 am SECONDA COLAZIONE:

Estratto fresco a piacere. Clicca qui per le istruzioni base per l’estrazione dei succhi freschi e qui per una guida all’acquisto degli estrattori in commercio.

11 am TERZA COLAZIONE:

  • Banana e datteri, o melagrana, o kaki (stagione invernale)
  • Uva, fragole, pesche, fichi, nettarine, albicocche, frutti di bosco (stagione estiva)

PRANZO

  1. Primo piatto: insalata verde abbondante, tipo radicchio-lattuga-valeriana-portulaca ecc con avocado se possibile, e condito con olio extravergine più aceto balsamico o limone o aceto di mele o succo fresco di ananas.
  2. Secondo piatto:
    1. Patate, zucca, legumi (cotti in modo conservativo)
    2. Bruschette integrali con pomodoro crudo a cubetti condito con olio, timo, aglio e un pizzico di sale e peperoncino
    3. Cereali (saraceno, mais, miglio, quinoa, riso nero, riso integrale)
    4. Pasta integrale al dente con pomodoro crudo o sughi vegetali
    5. Pizza sottile vegana alla rucola, pomodoro, avocado, tarassaco, ortiche, punte di luppolo, selene, erbe selvatiche
  3. Terzo piatto: una manciata di mandorle, pinoli, nocciole, noci, anacardi, arachidi.

POMERIGGIO

17 PRIMA MERENDA:

Mela, pera, papaya, ananas.

18 SECONDA MERENDA:

Frutti di bosco (more di rovo o di gelso, lamponi, mirtilli), o grappolo d’uva.

CENA

Come pranzo, variando i singoli ingredienti.

Nella pagina Frutta, verdura, bacche e erbe selvatiche di stagione, troverai un elenco con gli alimenti disponibili divisi per stagione.

Vi invito a leggere per intero l’articolo al link https://www.valdovaccaro.com/vitto-valdiano/ e dare un’occhiata al sito di Valdo Vaccaro https://www.valdovaccaro.com/

Consumo del suolo


Nessuna descrizione della foto disponibile.

Presentazione del Rapporto 2019 SNPA sul consumo di suolo in Italia: si continua a consumare suolo anche nelle aree protette, vincolate, a pericolosità idraulica e in quelle a pericolosità da frana e sismica. Il consumo di suolo – non necessariamente abusivo – cresce anche nelle aree protette (+108 ettari nell’ultimo anno), nelle aree vincolate per la tutela paesaggistica (+1074 ettari), in quelle a pericolosità idraulica media (+673 ettari) e da frana (+350 ettari) e nelle zone a pericolosità sismica (+1803 ettari).
Alessandro Bratti Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

https://www.facebook.com/ISPRAmbiente/photos/a.908577602518679/2509064992469924/?type=3&theater

10 minuti

Mi capita di proporre a tutte le persone che incontro, che rivelano di vivere difficoltà e disagi, di dedicare 10 minuti al giorno alla conoscenza di se stessi. Rivelo loro ciò che sembra abbiano dimenticato, che conoscere se stessi è l’unico mezzo per conoscere davvero gli altri, si tratta infatti di trovare nell’altro, ogni volta, qualcosa che ognuno ignora di se stesso. Basta, per avviare questo processo, smettere di credere che esistano su questo pianeta persone più importanti di altre, basta cioè saper incontrare ogni ‘’estraneo’’ come la persona più importante del mondo. E così, poco a poco, sparirà finalmente questa errata e offensiva figura dell’‘’estraneo’’.
Mentre comunico questi pensieri ogni persona si schiarisce in volto e quasi sempre alla fine del discorso mormora con serenità: ‘’10 minuti dedicati a me stesso? Prometto che lo farò’’.
Tuttavia, quando incontro nuovamente queste persone chiedo: ‘’Come ti senti? Hai dedicato 10 muniti al giorno a te stesso’’, rispondono quasi tutti un po’ turbati: ‘’Dio mio, devi sapere che ho avuto talmente tante cose da fare…’’

Silvano Agosti

https://www.facebook.com/agostisilvano/posts/10157415350740242