Ancora una volta prendo spunto da questa frase (non nuova di Malanga) per consigliare agli utenti di non scrivere in privato convinti di ricevere risposte da lui, richieste di ipnosi, aiuti vari, ecc… Corrado Malanga non risponde personalmente da anni e non ha contatti pubblici diretti, pagine FaceBook più o meno ufficiali, collaboratori, eccetera. Grazie della collaborazione, comprensione e della condivisione del post a tutti!
Un monologo che dovrebbe essere ascoltato (e compreso, altrimenti serve a poco) da femministe convinte e non solo…
Copio ed incollo un commento del video di un utente, Paolo Panelli:
Ancora non si è arrivati a un’altra conclusione: la battaglia contro la violenza sulle donne e il femminicidio è una cazzata. Una manovra stupida e idiota utile alle solite menti chiuse che non sanno come sprecare il loro tempo. Come prima cosa il femminicidio non esiste, ma esiste l’omicidio. Chi viene assassinato è vittima a seconda del sesso, della religione, della razza ecc. Nei contesti familiari le persone vengono uccise non in quanto donne ma per una serie di casi diversi. L’omicidio è una cosa sbagliata e orribile a prescindere, ma una donna non viene uccisa in quanto donna. In secondo luogo fare delle battaglie contro il così detto femminicidio, o la violenza sulle donne, è una stronzata tanto quanto lo è la lotta all’omicidio in generale. Quali risultati si spera di ottenere? Omicidi avvengono tutti i giorni nonostante esistano la polizia, i tribunali, le carceri e in alcuni stati addirittura la pena di morte. Vogliamo fare manifestazioni contro gli omicidi? Che senso ha? Chi uccide qualcuno sa benissimo di fare qualcosa di sbagliato, qualcosa che va contro la legge e il buon senso, ma lo fa comunque. Chi picchia una donna sa benissimo che non sta facendo qualcosa di buono ma lo fa comunque. Fare lotte, manifestazioni e quant’altro non serve a niente, perché queste cose avvenivano un secolo fa, avvengono oggi e avverranno in futuro. A chi servono queste manifestazioni?? Si sa già benissimo che compiere azioni orribili è sbagliato, ma si continueranno a fare. Chi stupra lo sa bene che sta commettendo un crimine, non vive sulla luna, ne conosce anche le conseguenze, ma stupra comunque. Non ci sono meno stupri di prima in questo periodo e non ci sono meno omicidi di prima da quando è in vigore la pena di morte. Un anno fa ci fu in Italia il famoso caso di Marco Prato: quell’uomo che su fb espresse tutto il suo dolore per le vittime dell’attentato avvenuto al Bataclan, qualche mese dopo uccise un ragazzo a coltellate. Quindi di cosa stiamo parlando? Ci sono fatti di cronaca nera tutti i giorni: figli che uccidono genitori, uno zio che uccide il nipote, un ragazzo che uccide l’amico e anche un uomo che uccide la moglie. Dov’è la differenza? vogliamo anche fare manifestazioni contro i figli che uccidono genitori? Sara scazzi non fu uccisa in quanto donna, ma se invece di ucciderla lo zio o la cugina l’avesse fatto il fidanzato subito si sarebbe parlato di femminicidio e uomini che uccidono le donne. Che gran cazzata. Bill hicks parlava a suo tempo della lotta contro la droga definendola una guerra da succhia cazzi. Di fatto a cosa serviva? chi si drogava continuava a farlo e lo fa ancora. Gli omicidi avvengono ancora e pure donne continueranno ad essere uccise da uomini come donne uccideranno uomini. La questione si fonda sull’educazione di un rispetto del prossimo e della legge in generale, ma è inevitabile che ci saranno sempre e comunque persone che non controllano i propri istinti, persone brutali o deboli di mente, serial killer e quant’altro. Ci saranno sempre buoni e cattivi ma anche brave persone che nel caso specifico commetteranno crimini mostruosi e persone ignobili che in determinate situazioni faranno opere di bene. Ma gli omicidi, gli stupri, le rapine, e crimini di qualsiasi genere se considerati su vasta scala sono esigui.50 omicidi al mese su una popolazione di 56 milioni di abitanti è un numero esiguo ed è un caso inevitabile. Un mondo perfetto non esisterà mai. Nella natura dell’essere umano coesistono bene e male. Tutto questo allarmismo e tutte queste lotte sono ridicole puttanate.
Il Comune di Ronchi dei Legionari, l’Assessorato alle Politiche Giovanili e il Coordinamento provinciale di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie presentano il libro
LA CLASSE DEI BANCHI VUOTI di Luigi Ciotti
Venerdì 22 novembre ore 17.30 Auditorium Comunale di Ronchi dei Legionari
Interviene: don Pierluigi Di Piazza
Reading a cura di: Artisti Associati
Riflessioni degli alunni della Scuola Primaria e Secondaria dell’Istituto Comprensivo “Leonardo da Vinci” di Ronchi dei Legionari a conclusione del lavoro sui testi “La classe dei banchi vuoti” donati alla scuola dal Comune.
Evento promosso in occasione della Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nell’ambito del progetto Dalla Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
In collaborazione con Associazione Culturale Libertà, Territorio e Solidarietà e Società Cooperativa ArtistiAssociati
Mentre ancora molte pecore si scannano su chi sia peggio tra Salvini e Renzi, bengalesi e cinesi, Di Maio o chichessia, il 5G sta diventando (anzi, lo è già) una tecnologia imposta senza consenso alcuno. Le correlazioni tra onde elettromagnetiche, geoingegneria, ecc… e malattie mortali sembrano ormai evidenti e metter la testa sotto la sabbia serve soltanto ad esser complici. Certo, non sono solo queste “onde letali” a determinare l’ammalamento o la morte delle persone (qui si aprirebbe un capitolo a parte poiché aggrega alimentazione, dna, stile di vita, controllo mentale, Coscienza, ecc…), ma di certo influisce in modo piuttosto importante. Invito i lettori, con un minimo di consapevolezza e curiosità, a vedere questi due video. Buona visione! 🙂
Vorrei consigliare un libro che dovrebbe stare sugli scaffali di ogni casa: “20 Domande sul Digiuno Secco”. Questo testo è una sorta di riassunto (ma pratico e completo) del libro “Digiuno secco: gli ultimi sviluppi della digiunoterapia in Russia (2017)” del Dottor Sergej Filonov, russo appunto. Il libro è finalmente disponibile anche qui in Italia e si può trovare facilmente in libreria e sul web.
Di seguito un video dove si possono apprendere diverse informazioni sul “digiuno secco”:
tel. 335 131 3500 (da Fogliano-Redipuglia a
Monfalcone)
tel. 335 131 3497 (da Gorizia a Sagrado)
oppure trasportare c/o il Centro Faunistico Regionale di Terranova
di Baradel Damiano, via Due Fiumi, 12, 34075, San Canzian D’isonzo,
Loc. Terranova (GO) https://goo.gl/maps/HnNy2ucXfQoiPnmv7
Sapevate che esiste un piano da parte delle Nazioni Unite chiamato Agenda 21 che, pensando all’ambiente attuale, suggerisce di spopolare la Terra del 95%? Entro il 2030, o come limite massimo entro il 2050. Vi sembra sia solo una teoria della cospirazione? Sembra impossibile ed è incredibile ma le informazioni sono pubbliche e chiunque può verificarle. Leggete questo articolo.
Interessante
seminario in cui ho partecipato sabato 9 novembre nel palazzo Kechler
a Udine. Il seminario è durato all’incirca due ore dove sono
intervenuti diversi relatori: Vincenzo Pepe, Antonio Riello, Furio
Honsell, Massimo Tonioli, Stefano Bisi (Gran Maestro del Grande
Oriente d’Italia). In Friuli Venezia Giulia esistono attualmente 14
logge massoniche con, all’incirca, 400 “fratelli” iscritti. Ai
seguenti link i dettagli del seminario:
“Io me la ricordo la felicità, era fatta di operai che andavano al mare nei giorni di agosto. Le macchine senza aria condizionata, con i portapacchi piene di valigie e le autostrade senza bollini neri. Erano gli anni dove i pensionati potevamo permettersi la giusta ricompensa dopo una vita di sacrifici, erano gli anni delle spiagge con i tavolini e le paste al forno, e quei contenitori frigo, più forniti dei supermercati. La felicità, con quelle sedie pieghevoli e quei caffè nei thermos a fine pranzo, le foto con i rullini, i discorsi tutti insieme a fine pranzo, i bambini che facevano i bambini. Le città deserte, per il pane dovevi andare alla stazione centrale perché tutti sapevano che lì c’era un supermercato sempre aperto. Aveva un altro sapore la felicità! Le discoteche in spiaggia, fatte di legno con le lampadine colorate, le ragazze sedute che aspettavano l’invito per ballare quei lenti e conoscersi meglio, eravamo più estranei e molto più intimi senza sapere ancora il nome. Noi, con una chitarra e un fuoco in spiaggia, avevamo il paradiso, noi in cerchio e una bottiglia che girava trovavamo un bacio, e porca puttana ti capitava sempre quello che non ci piaceva. Noi, figli dei francobolli e delle cartoline “tanti saluti dal mare” che li spedivamo sempre l’ultimo giorno, forse per questo avevano il sapore amaro quei francobolli quando li leccavi, perché le vacanze finivano, ma si tornava a casa felici, senza bollette arretrate nei cassetti, con le cartoline che arrivavano in autunno, con la serenità nella testa e la speranza sempre a portata di mano. Invece oggi il 15 agosto i centri commerciali sono sempre aperti, le città sempre più popolate, i pensionati li vedi lì, sotto qualche albero per un po’ di fresco. Ci facciamo sempre più foto senza il bisogno di andarle a sviluppare, e qui, ci hanno fregato l’attesa, Andiamo in spiagge organizzate e devi rispettare i limiti, e qui, ci hanno fregato gli spazi. Abbiamo voluto di più ma abbiamo ottenuto di meno. Abbiamo ottenuto un smartphone per parlare con il mondo, e qui, ci hanno fregato la voglia di stare insieme. Io me la ricordo la felicità, rimaneva a te, sulla pelle, e non aveva nessuna password…