Entanglement Comunicazionale Akashico (OltreCoscienza andrea nicola)

Il titolo mi è venuto in mente ieri sera mentre mi balzava l’idea di scrivere qualcosa sulla “comunicazione”. Partendo dal fatto che la comunicazione è antica quanto l’universo, cambiano i modi, le epoche, le tecnologie, ecc… ma è parte integrante e fondamentale per ognuno che sia Coscienza.

Penso che il ricevere informazioni sia da attribuire al bisogno di ampliare la conoscenza per apprendere e migliorare (si spera) il proprio stile di Vita. Il voler comunicare è altrettanto un bisogno, solo che quest’ultimo è spesso confuso col solo svuotare a pappagallo le proprie conoscenze all’esterno (vedi gli insegnanti), che non è negativo, ma presuppone troppo spesso ad imporre una conoscenza, non accettando che magari qualcosa sia da rivedere col passare del tempo. Infatti la consapevolezza aumenta sempre e, con il suo aumentare, si aggiungono dettagli, si modificano concetti, si migliorano e si aggiornano pensieri magari diventati troppo obsoleti per il presente. Ripeto qui una frase che spesso faccio riemergere nei miei scritti: parliamo troppo e ascoltiamo poco. Il solo non ascoltare o il solo voler comunicare parlando o scrivendo ad oltranza, è segno di poca comprensione di se stessi… non sempre conoscenza fa rima con coscienza!

Come sempre sta ad ognuno vivere la Vita di cui ha bisogno in quell’istante.

La tecnologia moderna ha fatto dei passi da gigante nella comunicazione, e lo ha fatto velocissimamente (forse troppo?), basta a pensare che è sufficiente avere una connessione internet e possiamo scrivere quello che ci pare a gratis o quasi… “Quasi” perché regaliamo i nostri dati chissà chi per farci ignobilmente controllare. Vedere il praticamente imposto 5G, il film Snowden, il Nuovo Ordine Mondiale e la situazione orwelliana in cui siamo immersi, quasi inconsapevolmente.

Il mondo non è come è, ma il mondo è come siamo, un nostro specchio perfetto… ma soprattutto non è duale.

Computer, smartphone, facebook, whatsapp, ecc… dovrebbero servirci, non il contrario! Tanti anni fa scrissi di quanto era strano e al contempo bello uscire di casa senza telefono, oggi è pura utopia o quasi… e non ci si rende ancora conto di quanto sia una “bomba” quell’aggeggio che abbiamo perennemente in tasca o sul tavolo, oggi più che mai. Pochi giorni fa ero in una sorta di paradiso naturale con assenza di segnale internet, una sensazione che andrebbe provata con maggior frequenza.

Tutto questo per comunicare a me stesso e ai lettori che la comunicazione più genuina, secondo il mio modesto punto di vista coscienziale, è fatta al di là delle parole scritte o orali, è da ricercarsi al livello degli archetipi atavici dove non esiste suono e forma, ma pura energia centrata ed equilibrata nell’essere se stessi… ed è li che ci si deve muovere, altrimenti si resta per sempre ancorati al “vecchio” paradigma imposto dalla notte dei tempi ancestrali.

Con questo nuovo pensiero “naturale” di comunicazione, si crea una sorta di rete in entanglement, dove tutti hanno la possibilità di attingere dal tutto e da chiunque, in sintonia e frequenza da una Akasha generale, che non è altro che il nostro noi stessi, una sacralità manifesta che TU SEI, ma forse devi ancora scoprirlo nel tempo.

Quindi sintonizziAmoci col nostro Sè Centrale che è in entanglement con il multiverso quantico coscienziale, per realizzare quello che siamo venuti in questo mondo: essere se stessi e far accadere il miracolo che siAmo, qui ed ora.

…altroché diavolerie tecnologiche moderne!

Felice e cosciente Vita 🙂

OltreCoscienza andrea nicola

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🙂

Prima foto di un entanglement quantistico

Scientists unveil image of quantum entanglement

Per la prima volta in assoluto, i fisici sono riusciti a scattare una foto di una forte forma di entanglement quantistico chiamata Bell entanglement – catturando la prova visiva di un fenomeno elusivo che uno sconcertato Albert Einstein chiamava una volta “azione spettrale a distanza”. Due particelle che interagiscono l’una con l’altra – come due fotoni che attraversano uno splitter, ad esempio – possono a volte restare connesse, condividendo istantaneamente i loro stati fisici, non importa quanto grande sia la distanza che le separa. Questa connessione è conosciuta come entanglement quantistico e sottende il campo della meccanica quantistica. Einstein pensava che la meccanica quantistica fosse “spettrale” a causa dell’istantanea interazione remota apparente tra due particelle entangled, che sembrava incompatibile con elementi della sua teoria della relatività speciale. Più tardi, Sir John Bell formalizzò questo concetto di interazione non locale descrivendo una forte forma di entanglement che mostrava questa spettralità Oggi, mentre l’entanglement di Bell viene sfruttato in applicazioni pratiche come il calcolo quantico e la crittografia, non è mai stato catturato in una singola immagine. In un articolo pubblicato oggi sulla rivista Science Advances, un gruppo di fisici dell’Università di Glasgow descrive come ha reso visibile la spettralità di Einstein per la prima volta in un’immagine. Hanno ideato un sistema che spara un flusso di fotoni entangled da una fonte quantistica di luce a “oggetti non convenzionali” – visualizzati su materiali a cristalli liquidi che cambiano la fase dei fotoni mentre li attraversano. Hanno installato una fotocamera super sensibile in grado di rilevare singoli fotoni catturando un’immagine solo quando vede sia un fotone che il suo “gemello” aggrovigliato, creando una registrazione visibile dell’entanglement dei fotoni.
Il Dr. Paul-Antoine Moreau della School of Physics and Astronomy dell’Università di Glasgow è l’autore principale dello studio. Il Dr. Moreau ha dichiarato: “L’immagine che siamo riusciti a catturare è un’elegante dimostrazione di una proprietà fondamentale della natura, vista per la prima volta nella forma di un’immagine. “È un risultato entusiasmante che potrebbe essere utilizzato per far avanzare il campo emergente dell’informatica quantistica e portare a nuovi tipi di imaging”. Il documento, intitolato ‘Imaging Bell-type nonlocal behavior’, è pubblicato su Science Advances.

fonte al seguente link:

https://www.facebook.com/groups/1417594735188886/permalink/2478535939094755/

articolo di “Phys” (in inglese)

https://phys.org/news/2019-07-scientists-unveil-first-ever-image-quantum.html