Corrado Malanga – Fisica della realtà/Realtà della fisica. Seminario 12 settembre a Ciriè (TO)

https://youtu.be/YMbAJYktpxI

NUOVO SEMINARIO DEL PROFESSORE CORRADO MALANGA CHE AVVERRÁ IL 12 SETT. 2020 A CIRIÈ TORINO. REALTÀ DELLA FISICA/FISICA DELLA REALTÀ.

• Dove risiede la coscienza? • Esiste un principio di indeterminazione? • Cos’è l’orizzonte degli eventi? • Dove si trova lo schermo olografico? • Dove si trova la fine dell’universo? • Quanto tempo ci rimane per capire? • Viviamo in una illusione? • Perché noi qui, ora? Si conclude così il percorso di ricerca sulla coscienza del noto professore Corrado Malanga, delineato in questi ultimi anni dai lavori svolti con: “Coscienza”, “Evideon-l’anima dei colori” “Un mondo felice”. Negli anni avvalsosi del grande bagaglio acquisito nel campo della chimica organica, coscienza e della meccanica quantistica, in relazione anche delle ultime scoperte in fisica quantistica, dimostra oggi quanto la realtà “olografica” altro non sia che una proiezione e creazione dinamica dell’uomo e di tutte le forme possibili che in essere convergono. Prendendo coscienza cosí egli può compiere consapevolmente una realtà felice, smarcata dal “loop” costante di circostanze che non realizzano ancora il suo vero potenziale umano e creativo. Vi aspettiamo amici!

⬇️⬇️⬇️⬇️ IMPORTANTE‼️‼️‼️ Data già la grande richiesta e il periodo particolare organizzativo, CHIEDIAMO CORTESEMENTE DI LEGGERE ATTENTAMENTE LA MAIL DI RISPOSTA CON MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E ADEGUARSI A ESSA SENZA “CREATIVITÀ”, ONDE EVITARE LA POSSIBILITÀ DI PARTECIPAZIONE, GRAZIE! 🙏 • Check in ore 16:00 • Inizio ore: 17:00 • Fine conferenza: 19:00 Possibilità di aperitivo in compagnia del relatore ore 19:30 Per norme vigenti: mascherina obbligatoria, distanziamento sociale a sedere. Segnalarci inoltre tramite mail/Whatsapp se nucleo famigliare, coppia o congiunti, per la possibilità di posti adiacenti. POSTI LIMITATI!!! Per prenotazioni, valide SOLO CON EMAIL A: infopianetaverdeculturale@gmail.com Sito per informazioni e tessera: https://ass-culturale.wixsite.com/pianetaverde Informazioni scrivere dal lunedì al sabato WhatsApp: 3518649320

Quantum field, il campo d’infinito amore – Alberto Lori

In un video precedente abbiamo detto che là dove focalizziamo la nostra attenzione scorre energia. Se ci fissiamo su pensiero ossessivi, non avremo più energia per creare nuova realtà. Eppure, come ci insegna la fisica quantistica, se la realtà non è fatta di cose, oggetti concreti, ma soltanto di onde di possibilità, se non guardiamo, quei pensieri depressivi perdono di concretezza e ritornano ad essere solo possibilità. Riflettiamoci sopra perché è così che possiamo creare un nuovo futuro.

Prima foto di un entanglement quantistico

Scientists unveil image of quantum entanglement

Per la prima volta in assoluto, i fisici sono riusciti a scattare una foto di una forte forma di entanglement quantistico chiamata Bell entanglement – catturando la prova visiva di un fenomeno elusivo che uno sconcertato Albert Einstein chiamava una volta “azione spettrale a distanza”. Due particelle che interagiscono l’una con l’altra – come due fotoni che attraversano uno splitter, ad esempio – possono a volte restare connesse, condividendo istantaneamente i loro stati fisici, non importa quanto grande sia la distanza che le separa. Questa connessione è conosciuta come entanglement quantistico e sottende il campo della meccanica quantistica. Einstein pensava che la meccanica quantistica fosse “spettrale” a causa dell’istantanea interazione remota apparente tra due particelle entangled, che sembrava incompatibile con elementi della sua teoria della relatività speciale. Più tardi, Sir John Bell formalizzò questo concetto di interazione non locale descrivendo una forte forma di entanglement che mostrava questa spettralità Oggi, mentre l’entanglement di Bell viene sfruttato in applicazioni pratiche come il calcolo quantico e la crittografia, non è mai stato catturato in una singola immagine. In un articolo pubblicato oggi sulla rivista Science Advances, un gruppo di fisici dell’Università di Glasgow descrive come ha reso visibile la spettralità di Einstein per la prima volta in un’immagine. Hanno ideato un sistema che spara un flusso di fotoni entangled da una fonte quantistica di luce a “oggetti non convenzionali” – visualizzati su materiali a cristalli liquidi che cambiano la fase dei fotoni mentre li attraversano. Hanno installato una fotocamera super sensibile in grado di rilevare singoli fotoni catturando un’immagine solo quando vede sia un fotone che il suo “gemello” aggrovigliato, creando una registrazione visibile dell’entanglement dei fotoni.
Il Dr. Paul-Antoine Moreau della School of Physics and Astronomy dell’Università di Glasgow è l’autore principale dello studio. Il Dr. Moreau ha dichiarato: “L’immagine che siamo riusciti a catturare è un’elegante dimostrazione di una proprietà fondamentale della natura, vista per la prima volta nella forma di un’immagine. “È un risultato entusiasmante che potrebbe essere utilizzato per far avanzare il campo emergente dell’informatica quantistica e portare a nuovi tipi di imaging”. Il documento, intitolato ‘Imaging Bell-type nonlocal behavior’, è pubblicato su Science Advances.

fonte al seguente link:

https://www.facebook.com/groups/1417594735188886/permalink/2478535939094755/

articolo di “Phys” (in inglese)

https://phys.org/news/2019-07-scientists-unveil-first-ever-image-quantum.html

Sintonizzarsi

Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alle  frequenze della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere  quella realtà. Non c’è altra via. Questa non è filosofia, è fisica. 

 (A. Einstein)