Internet di oggi e di ieri…

Internet è stato diabolicamente costruito per far perdere tempo, questo pensiero è riferito soltanto alla “massa” che intasa ogni giorno con miliardi di parole, video, ecc…soltanto perché hanno in mano uno smartphone o un computer…se estendiamo sta cosa anche all’inquinamento (materiale e spirituale) la frittata è bella che fatta. Questo non significa gettare via tutti i device che abbiamo, ma come ho ribadito spesso in passato, di farne un uso consapevole e soprattutto limitato nel tempo: un conto è starci 10, 20 o 30 minuti al giorno, un altro conto è starci 5 o più ore.

Quindi non diamo il consenso a nessuno di farci “mangiare” la I.A. (intelligenza artificiale), cosa che ahimè sta accadendo grazie all’effetto “rana bollita”.

UsciAmo nel bosco, questo è un futuro consapevole!

Alimentare l’ego tramite la tecnologia (OltreCoscienza andrea nicola)

Sulla tecnologia e del suo uso ho espresso più volte il pensiero nel corso degli anni. In questo caso però mi soffermo sulle visualizzazioni, i “mi piace” e i numeri in generale. Tante persone si vantano ad avere centinaia di “like” (facebook soprattutto) su una foto, su un pensiero, su un articolo, su una condivisione particolare, ecc… non serve a una mazza vantarsi perché se non ci fossero gli “amici/contatti” non ci sarebbero neppure i “mi piace” e i commenti. Con questo non sto dicendo che automaticamente un post da 200 “like” sia da buttare, sia chiaro! Però noto spesso che ci son meno like in alcuni post che personalmente ritengo più importanti, questo è un dato che mi riconferma, per l’ennesima volta, che la massa è pecorona…pecorona nel senso che segue maggiormente cose frivole, superficiali, e che “seguono” quello che il sistema impone dall’alto in base alle mode e dai loro discutibilissimi piani del sistema stesso. Senza contare diverse e pesanti diffamazioni pubbliche con tanto di nome e cognome tra post e commenti…poi si lamentano pure se gli chiudono il profilo! Non entro troppo in merito alle continue censure, trollaggi, insulti gratuiti e boicottaggi che si ricevono negli anni (anche personalmente, essendo in rete da circa 20 anni ne conto a centinaia). Il mondo è per come reagiAmo, come sempre. Poi c’è un’altra categoria di utenti (più o meno anonimi) che guarda e spulcia ogni cosa che pubblichi senza mettere reazioni e senza commentare, li ammiro…ma per davvero li ammiro. Addirittura ci son diverse persone (amici ma non solo) che, contattandomi in privato (a voce, di persona e messaggi) seguono ogni mio singolo post (sui social e sul sito) con puntualità…e da li si aprono piacevoli discussioni di persona, a voce o magari davanti ad un caffè. Parlando di numeri ho comunque le mie soddisfazioni, diversi articoli (quelli raccolti nel mio testo OltreCoscienza) sono stati visti centinaia di migliaia di volte e pubblicati in diversi siti internet di settore…almeno tre di questi siti non esistono più. Per questo ed altri motivi ho creato autonomamente, dopo diverse sollecitazioni da parte di alcune care persone, un mio sito internet anche se talvolta rimando anche al mio blogspot, essendo più “vecchio” e ricchissimo comunque di post importanti.

Anche su YouTube sono presente da tanti anni, il mio canale è monetizzato, anche se non ho mai ricevuto un solo centesimo fino ad ora, conta circa un milione di visualizzazioni e molti iscritti. Ma a differenza di altri YouTubers non me ne frega un “tubo” di pubblicare video a raffica per fare numeri! Sembra una affermazione impopolare tra gli “influencer” ma è il concetto chiave di questo mio articolo. Ci sono molti YouTubers, o chi per loro, che pubblicano video di scarsa qualità (nei contenuti) ed hanno migliaia di commenti, like e dislike, e migliaia di visualizzazioni in poche ore. Poi magari ci sono YouTubers che fanno dei video ottimi, sia per i contenuti che per la grafica, e non raggiungono neppure 1000 visualizzazioni in due anni… Altri YouTubers invece pubblicano eccellenti video per qualità e quantità, contando migliaia di visualizzazioni in poco tempo: stima!

Quasi sempre sulle piattaforme web si “pubblica” per far numeri, per raggiungere popolarità, per fare soldi…c’è sempre un secondo fine, che in un mondo nuovo (del domani?), non dovrebbe esistere. Ma qui si entra in altri aspetti che ho ampiamente scritto in precedenza, recentemente e meno recentemente.

Tutto questo per dire che siamo, più o meno tutti, dipendenti dalla corrente elettrica e che se verrebbe a mancare, i guai busserebbero alla porta di molti “dipendenti”…

FacciAmoci una passeggiata, và… al massimo con questo “affaretto” qui sotto in immagine, è in mio possesso da oltre un anno (11 euri circa):

Felice e Cosciente Vita a tutti 🙂

Sito https://www.oltrecoscienza.it/

Blog https://andreanicola.blogspot.com/

Canale YouTube https://www.youtube.com/c/andreanicolaOltreCoscienza

Facebook https://www.facebook.com/andrea.nicola.7

Pagina FB del sito OltreCoscienza andrea nicola https://www.facebook.com/oltrecoscienza

Pagina FB della casa editrice Spazio Interiore dedicata alle pubblicazioni cartacee e agli studi di Corrado Malanga, argomenti correlati, ecc… https://www.facebook.com/genesimalanga

Twitter https://twitter.com/OltreCoscienza

Pagina FB “Il gabbiano Jonathan Livingston” https://www.facebook.com/Il-gabbiano-Jonathan-Livingston-OltreCoscienza-336408506369179/

Pagina FB del gruppo tributo Iron Maiden “The Rainmakers” https://www.facebook.com/TheRainmakersIronMaiden/

Scribd https://www.scribd.com/OltreCoscienza

🙂

Twitter

Non l’ho mai scritto su un post, ma vorrei segnalare il mio profilo Twitter da cui ho avuto molte soddisfazioni negli anni, tra visualizzazioni di singoli Tweet, Retweet, ecc… Non ho molti Follower, ma a sua volta non sono Follower di nessuno e non voglio esserlo (che libertà 🥳). E’ differente da Facebook ma a volte diverte molto anche Twitter tutto sommato, e hai un quadro generale delle statistiche su ogni singolo Tweet che posti. 😀 Ecco il link al mio profilo: https://twitter.com/OltreCoscienza

5G: l’inizio della fine?

Un articolo interessante di Maurizio Martucci http://oasisana.com sul nuovo 5G, rischi e preoccupazioni…

Qui un altro recente articolo a riguardo: