Iron Maiden “Senjutsu”

(andrea nicola OltreCoscienza)

17 album, migliaia di concerti in oltre 40 anni di attività. Il gran merito va all'immortale (!?) Anima Steve Harris che ha creato una delle migliori band al mondo e tutt'ora "on the road": gli Iron Maiden.

Premessa 1: rovescerò un vasetto di marmellata alle fragole al primo che dirà: "sempre la solita solfa!" Non se ne può più, l'ho ribadito più volte, se siete coi paraocchi alle orecchie prendetevi il vinile/CD/MC di "7th Son Of A 7th Son" e "Killers" (capolavori indiscussi, ok...), ascoltateveli per la trecentesima volta ma smettete di leggere queste righe, grazie.
Premessa 2: ascolto gli Iron da quando ho 11 anni circa, comprato tutto originale negli anni, letto libri ed articoli, visti dal vivo 12 volte e suonato allo sfinimento le loro song.

Farò un “track by track” veramente veloce ed essenziale:

"Senjutsu" è tra le canzoni più strane ed inusuali degli Iron Maiden, una vera e propria marcia di guerra che fa da degna apripista ai minuti successivi. Orecchiabili e spaziali le varie parti vocali. (Voto 9)
https://youtu.be/vxgTpbKUANQ

"Stratego", il secondo singolo rilasciato a pochi giorni dall'uscita ufficiale del disco. È una bella cavalcata di 5 minuti in classico stile maideniano. (Voto 8)
https://youtu.be/mpuwr9fF7kw

"The Writing On The Wall" è il primo singolo che ormai abbiamo ascoltato più volte e piuttosto assimilato. Come ho scritto nella precedente recensione è una bella song roccheggiante, timbro Maiden ma nel contempo porta una ventata di "freschezza", freschezza mantenuta in diverse tracce del CD. (Voto 8)
https://youtu.be/FhBnW7bZHEE

"Lost In A Lost World" ci catapulta in un disco solista di Bruce Dickinson, poi prosegue e termina con un piglio Maiden post 2000. (Voto 7.5)
https://youtu.be/ieSXL6ElP68

"Days Of The Future Past" è la song più breve dell'album, vivace e roccheggiante, piacevole ma forse la meno ispirata del CD. (Voto 7.25)
https://youtu.be/FiLaLcB7SeM

"The Time Machine" o "The Legacy"? La macchina del tempo gioca appunto con la musica. Il brano prosegue spedito in classico stile Maiden. (Voto 8.5)
https://youtu.be/u-_DLK4a1ro

"Darkest Hour", i gabbiani ed il mare fanno da intro e outro a questa lenta/ballad, i richiami a Dickinson solista si fanno sentire anche qui. Belli gli assoli in mezzo alla canzone. (Voto 8)
https://youtu.be/BKEW69QjN4g

"Death Of The Celts" è la "The Clansman" del disco, è una sorta di collage Maiden post 2000. Piacevolissimi i soli. (Voto 7.5)
https://youtu.be/AsOFYvKohO4

Ora però si fa sul serio!

"The Parchment" è la più lunga dell'album con i suoi 12 minuti e 39 secondi di durata. Sonorità orientali ci introducono deliziandoci nel corso di tutta questa suite, sopraffina, da brividi. La colloco tra le migliori canzoni mai scritte da Harris, non andrebbe a stonare davanti ad una "Alexander The Great", "Hallowed Be Thy Name" o “Phantom Of The Opera”. (Voto 9.5)
https://youtu.be/dt8uqyirQvM

"Hell On Earth" è il decimo ed ultimo brano di questo disco. L'inizio, ma anche il resto della canzone, sembra uscire dal periodo "The X Factor" e "Virtual XI" (dischi barbaramente troppo sottovalutati dalla massa). Come la penultima "The Parchment" è una lunga canzone in cavalcata, ritornello epico e gradevolissimi soli ci accompagnano nel lento finale, in una sorta di "Blaze era". Monumentale come la precedente, a pari merito! (Voto 9.5)
https://youtu.be/B1EOkFeD3Ho

Vi invito a leggere la mia recentissima recensione di un box contenente ben 6 CD sugli Iron Maiden appena uscito:

https://www.oltrecoscienza.it/2021/08/26/iron-maiden-box-the-broadcast-archives-6-cd-recensione/

"Senjutsu" è registrato bene, le tastiere e i vari effetti sono un tappeto arricchente del disco. I protagonisti di questa nuova release sono, secondo me, Steve Harris e Bruce Dickinson. Steve (gradito risentirlo anche col basso acustico in qualche frangente) ha il merito come al solito di aver composto la maggior parte delle canzoni e Bruce per aver dimostrato ancora una volta al mondo come si canta a 63 anni. Buona, rodata e ormai consolidata intesa tra i tre chitarristi. Ultimo ma non ultimo Nicko che, alle soglie dei 70 anni, è ancora capace di spaccare i culi a mezzo mondo con la sua consueta astronave, ehm, batteria! Se proprio devo tirare fuori un "difetto" (da un certo punto di vista non lo è affatto) è che tutte le canzoni, o comunque la maggior parte, devono iniziare tutte lente...qui Harris, ormai, ha la fissa dal 1995. Come ho affermato in diverse recensioni dei nostri beniamini inglesi, spererei in un disco, come struttura, alla "Piece Of Mind", "Killers" o "Virtual XI", chissà se questo sogno verrà realizzato?

Dove collocherei "Senjutsu"? Non ho dubbi: il miglior disco post 2000, un gradino superiore al mio amato "Dance Of Death". (Voto generale: 9). Lo piazzo all’ottavo posto dopo i primi 7 dischi.

Ricordate infine che il miglior recensore al mondo siete voi con le vostre orecchie, e soprattutto col vostro cuore...quello non sbaglia mai!

Up the Irons! ♥️

IRON MAIDEN box The Broadcast Archives (6 CD) – recensione –

Fare una “nuova” recensione degli Iron Maiden a pochi giorni dall’uscita del loro diciassettesimo album “Senjutsu” mi è quantomeno inusuale.

Ci troviamo di fronte a questo nuovo box (tra l’altro anche ad un prezzo veramente conveniente) contenente ben 6 CD. Si tratta di canzoni live registrate in qualche trasmissione radio britannica, niente di ufficiale quindi, ma questo non significa che non sia degno di essere preso in considerazione. Premetto che ascolto i Maiden da quando ho 12 anni (anno più, anno meno), visti dal vivo 12 volte e comprato tutto originale, dai video VHS, alle cassette MC, ai CD, ai DVD/Blu-Ray, magliette, bandiere, gadget vari, ho suonato pure in una tribute band (the Rainmakers) dal 1999, anche se ufficialmente dal 2006.

Sono molto contento adesso di spendere quattro parole su questa uscita che presumevo fosse un mezzo bidone…

Il box cartonato contenente i 6 CD si presenta bene, nulla di eccelso ma comunque bellino da vedere, essenziale. Da notare il clamoroso errore della scaletta del sesto CD apposta sul retro del box.

I live contenuti sono stati presi dal:

– “Monster Of Rock” di Reggio Emilia del 1992 durante il tour di “Fear Of The Dark”, ultimo disco con Bruce Dickinson alla voce prima della sua partenza;

– “Metal 2000 World Tour” a supporto di “Brave New World”;

– “Virtual XI World Tour” del 1998.

La qualità audio dei CD mi ha veramente stupito in modo positivo, non è un bootleg registrato con un registratore a cassettine anni ‘80, ma non è nemmeno un live ufficiale (come precedentemente detto) registrato a dovere e manipolato in studio. Questo è un vero live, nudo e crudo!

Per quanto riguarda il live del “Monster Of Rock” a Reggio Emilia c’è poco da dire, carino nel suo insieme e nella scaletta ormai ben nota del “Live At Donington”. Qui troviamo un Bruce Dickinson che dà veramente proprio il minimo sindacale alla voce, non sto dicendo che canta male eh, non voglio essere frainteso…ma si sente, anche grazie alle sue stesse dichiarazioni dell’epoca, che da lì a qualche mese avrebbe abbandonato la band. Questa dipartita del singer mi aveva fortemente rattristato in quanto pensavo che avrei mai più visto i Maiden con lui alla voce. Infatti mi persi anche, per vari motivi, il concerto di Majano del 1993…

I CD riguardanti il tour di “Brave New World” sono una boccata d’ossigeno, perché? All’epoca feci una breve recensione del “Rock In Rio” puntando il dito sulla produzione che tutt’ora reputo non buona: rumore del pubblico esageratamente alto, chitarre “zanzare”, basso troppo basso, eccetera. Boccata di ossigeno dicevo, perché il suono è molto più ascoltabile, Steve Harris si sente a dovere e il missaggio più che sufficiente e performance esaltante degli inglesi.

Ecco che vengo a parlare dei CD registrati nel “Virtual XI World Tour” del 1998. Probabilmente qui si scateneranno i fans di una certa “schiera”, dato che il sostituto di un certo Bruce Dickinson (che reputo tra le migliori voci heavy metal di sempre) è Blaze Bayley. I Maiden hanno fatto uscire ufficialmente soltanto qualche song con Blaze dietro il microfono, mai un live completo… e su questo gli do pienamente ragione. Ma i meriti di Harris e soci si fermano esattamente qui. Per farla breve, non ci vogliono 70 lauree in musica per capire che Blaze Bayley non è minimamente adatto a cantare le canzoni di Bruce, mi riferisco soprattutto ai pezzi alti, mentre su quelli bassi possiamo salvare effettivamente qualcosa: vedi “Afraid To Shoot Strangers”, brani dell’era Paul Di’Anno ma poco altro. Ma vogliamo vedere il bicchiere anche mezzo pieno? Skippiamo ora le song “vecchie” e teniamo in considerazione le song di “X Factor” e “Virtual XI”? Vi dispiace ascoltare con le vostre orecchie e dirmi se vi fanno proprio schifo “When Two Worlds Collide”, “The Educated Fool”, “Lighting Strikes Twice”, “Sign Of The Cross”, “Lord Of The Flies”, “Man On The Edge”, “The Clansman” o la opener “Futureal”? Addirittura “The Angel And The Gambler” dal vivo ha un suo perché (e la reputo una delle peggiori canzoni scritte degli Iron). Sapete l’unica critica che faccio ai due album in studio con Blaze Bayley? Il suono in generale, moscio con chitarre basse e poco distorte. In questo live invece il suono è più granitico e metal! Non entro nel merito di recensire qui “X Factor” e “Virtual XI”, ma mi limito a dire che li reputo album buoni e probabilmente superiori ad altri dischi con Bruce alla voce, prima e post reunion del 1999.

Questi 6 CD li consiglio ai veri appassionati degli Iron Maiden, senza dubbio, ma anche ai tanti fans curiosi di ascoltare dei live specifici e particolari.

Non sentite con le orecchie e basta, ma ascoltate anche col cuore!

Ora non resta che attendere i primi di settembre… UP THE IRONS !!! 🙂

“Cimeli” dai concerti

Polsino mano destra Steve Harris (Trieste 6.5.1998) https://youtu.be/ryq0iKWUviQ

Bacchetta Nicko McBrain (Isola – Slovenia 9.6.2000)

Bacchetta Max Cavalera (Pordenone 2.12.1996)

Plettri:

Krisiun (Pordenone 21.12.97) – At The Gates (Pordenone 1997) – Helloween (6.5.1998) – Impaled Nazarene (Slovenia 31.1.05) – Iron Maiden (Trieste 26.7.2016) – Extrema (Mortegliano 24.4.2001) – Bad Religion (Roma 10.7.1996) – Gamma Ray (Firenze 28.10.2003) – 667: The Neighbour of the Beast (Cortemaggiore 14.5.2011) – Rotting Christ Metaldays (Tolmino luglio 2019) – Orion (Turriaco 7.8.2021)

Marongiu & I Sporcaccioni (intervista)

Puoi raccontarci la storia del gruppo?

Il gruppo nasce con intenti goliardici circa quindici anni fa. Si cercava di smuovere un tessuto politico e sociale ammuffito fra clientelismi, scarsa propensione alle novità culturali, asfissiante retorica di partito con obbligo settario di appartenenza a questo o quel movimento.

Questo lo volevamo fare con la musica come mezzo e fine ultimo, l’universo canzone in particolare.

Ovviamente non siamo riusciti nei nostri propositi. Siamo dei soccombenti, per dirla alla Thomas Bernard.

La Storia –non- ci sta dando ragione (Freak Antoni).

Come nasce generalmente una canzone di “Marongiu & i Sporcaccioni”?

In genere fischietto una melodia e su quella abbozzo il soggetto di un testo. Poi immagino qualche momento musicale –stacchi, stop and go, pause comiche, il tutto molto elementare- e propongo il materiale al gruppo, che traduce in note, accordi, ordine ed armonia queste emozioni primarie.

Potresti elencarmi almeno tre vostri “cavalli di battaglia”?

‘Leccar la mona’ come inno punk rock e sincero elogio femminista al cunnilinctus.

‘No me ricordo più’ come diario intimo sulla fine di una lunga relazione.

‘Bar band’ come testamento spirituale di un gruppo rock dalle sorti comuni a tanti nella provincia Italiana.

Veniamo al presente, parlami del titolo del nuovissimo CD “Aspettando Romolo”.

È un disco concepito e registrato senza pressioni interne al gruppo, ma con enormi pressioni inerenti la situazione drammatica degli ultimi due anni.

Non ho per ora rintracciato alcun filo rosso che vada a collegare i brani, ognuno è un’isola a sé. Scrivere buone canzoni è stato l’unico comandamento che ci siamo imposti.

Complimenti per la registrazione, mi è piaciuta molto. Anche musicalmente vi considero molto bravi e coesi, presi singolarmente non trovo molti punti deboli, bravi!

Puoi svelare qualcosa sulla copertina?

In passato abbiamo inseguito idee di copertine che fossero a tutti i costi rivoltanti, distrubanti, shokkanti. Questa tendenza mi aveva stancato, sicché ho messo Romolo, il ragazzo che ci portava pranzo e cena mentre eravamo a registrare il disco in Romagna (da qui ‘Aspettando Romolo).

Romolo è una persona brillante e gestisce un bar a Modigliana -Il Kremlino-, ma allo stesso tempo non ha esigenza di svendere la propria immagine a tutti i costi. Incarna alla perfezione la filosofia di Marongiu & I Sporcaccioni: se sai di essere grande, non c’è alcun bisogno che ti svenda.

Premesso che ho ascoltato il CD dopo aver visto diverse volte il video di “Bar Band” su YouTube, voci mi dicono che il prossimo video sarà quello di “Cava le Mudande” (lol), confermi?

Assolutamente. Penso che la tendenza a rincorrere consensi populistici a tutti i costi e quella a chiudersi a riccio in un elitarismo intellettualoide siano figlie dello stesso problema: l’incapacità di esprimere amore. A me l’amore non fa paura. Voglio bene a chi suona con me, a chi viene a vederci, finanche a chi mi ritiene un coglione deprecabile.

‘Cava le mudande’ è un brano importante ed esprime la voglia di dare amore.

L’intro parlato mette subito in chiaro una cosa: vogliamo essere inadatti. Questa affermazione si addice molto al tuo gruppo, “essere inadatti” può essere visto negativamente dalla massa, invece io la vedo come un “essere se stessi”, sia nella musica che nei testi soprattutto. Cosa ne dici?

Hai detto tutto. Non ho altro da aggiungere.

Veniamo alla canzone “Dischi”, puoi parlarcene?

Lì ho trattato della mia ludopatia. Un problema molto serio e dalle tinte tragicomiche che mi ha portato a svendere una -pur modesta- collezione di dischi per permettermi di giocare. Non mi vergogno di riportare che sono in cura al Sert da quasi due anni e l’astinenza sta funzionando molto bene. Ho ripreso contatto con me stesso, vivo sulla Terra, anche se il grosso della difficoltà di guarigione è insito proprio in questo dato: il mondo è difficile anche dopo la guarigione, la vita è una merda e resta tale. Devi tenerlo presente altrimenti crolli di nuovo.

Musicalmente invece nasce da un bel giro alla White Stripes di Giovanni, il chitarrista.

Quando me l’ha fatto sentire mi ha subito convinto. Don Antonio in studio ha poi provveduto a conferirgli un timbro moderno –e oscuro quel che basta-, alla Black Keys.

“Par no farte annoiar” è una canzone molto profonda, i miei personali complimenti, vuoi dirci qualcosina in più?

Avevo in testa certe atmosfere dilatate alla Bob Dylan ed il desiderio di mettere una grossa pietra sopra la mia relazione. A conti fatti però c’è un po’ di tutto, c’è la morte di mio nonno, la tristezza del lockdown invernale, il mistero delle colonne sonore di David Lynch.

Ora basta serietà! 🙂 Quando si assiste ad un concerto dei “Marongiu & i Sporcaccioni” è impossibile restare seri su almeno tre quarti dei brani! Questo è quello che chiamo energia, o meglio scambio di energia tra voi come musicisti ed il pubblico presente. Condividi o meno questo discorso?

Il danno derivante dalla quasi totale sospensione dei concerti dal vivo è per noi incalcolabile.

Buona parte dell’ispirazione per le composizioni le ricavo dalle situazioni surreali che si verificano dal vivo e per uno che come te suona, suppongo sia facile calarsi nei nostri panni.

I prossimi concerti?

Venerdì 13 agosto Osteria Ta’ L Curtivon Turriaco (GO)

Venerdì 27 agosto bar Area Verde Monfalcone (GO)

Puoi lasciarci qualche link di riferimento?

Iscrivetevi alla pagina Facebook di Marongiu & I Sporcaccioni

https://www.facebook.com/SporcaccioniBisiachi

e seguiteci su Instagram

https://www.instagram.com/marongiu.i.sporcaccioni/

Vuoi aggiungere qualcosa in conclusione?

Sì. Mi complimento per la competenza che hai espresso nel pormi domande ben ragionate.

Grazie & Sporcaccioni a vita!

Ecco i 3 nuovi video! 🙂

andrea nicola OltreCoscienza

Iron Maiden – The Writing On The Wall (recensione)

Nuovo singolo degli inossidabili Iron Maiden. Ho atteso quasi 24 ore e una quindicina di ascolti prima di fare una recensione per questo brano.

Evito di entrare nelle solite diatribe tra i fans di vecchia data ed i nuovi supporter degli inglesi, quindi, come al solito cerco di essere obiettivo. “The Writing On The Wall” si apre con un arpeggio che sa tanto di “country”. Poi le ventate di blues/rock (lo zampino di Adrian si sente) fanno da preludio alle strofe ed i riff in classico stile Maiden mid-tempo post 2000. Si sente una certa somiglianza con “Mother Russia” del tanto bistrattato “No Prayer Of The Dying” del 1990. Ritornello nel solito stile Maiden, Bruce in buona forma fa sentire all’ascoltatore chi è ancora tra i migliori cantanti in attività al mondo. Da menzionare anche gli assoli che sono davvero belli, efficaci e melodici… come il trio chitarristico ci ha ormai abituato.

Il suono della canzone è eccellente anche se ho letto in giro diverse critiche, non paragonatemelo però all’ultimo live maideniano (Nights of the Dead, Legacy of the Beast: Live in Mexico City), vi prego! Vi invito a leggere la mia recensione sul mio sito o sulle recensioni del live su Amazon.

Il video: come spesso accade per i videoclip degli Iron anche questo è di animazione facendo storcere il naso a molti… ma andiamo oltre e guardiamo a 360 gradi? Vorrei puntare un po’ l’attenzione sul significato del video. Chi si occupa di esoterismo, simbolismo o di chi ha la capacità di leggere tra le righe, sa di cosa sto parlando.

Che dire infine? Un singolo piuttosto buono che fa da apripista al diciasettesimo disco marcato Iron Maiden, in uscita a settembre. Un brano non trascendentale come “Aces High”, ma comunque interessante con una sorta di ventata nuova (chi l’ha percepita?), nettamente migliore del precedente “Speed Of Light”. Le mie aspettative per questo disco sono positive per scavalcare anche il precedente “The Book Of Souls”. Vedremo… anzi ascolteremo!

(un fan di vecchia data che ha visto i beniamini dodici volte dal vivo e suonato le loro song per centinaia di volte)

UP THE IRONS! 🙂

videoclip:

audio:

The official music video for Iron Maiden – The Writing On The Wall

Available to stream on all platforms

Follow Iron Maiden on:

Official Site: http://ironmaiden.com Twitter: http://twitter.com/ironmaiden Instagram: https://instagram.com/ironmaiden Facebook: https://www.facebook.com/ironmaiden

Written by Smith / Dickinson

Lyrics

Across a painted desert lies a train of vagabonds

All that’s left of what we were it’s what we have become

Once our empires glorious but now the empire’s gone

The dead gave us the time to live and now our time is done


Now we are victorious we’ve become our slaves

A land of hope and glory building graveyards for the brave


Have you seen the writing on the wall

Have you seen that writing

Can you see the riders on the storm

Can you see them riding ~ can you see them riding


Holding on to jury is that all we ever know

Ignorance our judge and jury all we’ve got to show

From Hollywood to Babylon ~ holy war to kingdom come

On a trail of dust and ashes ~ when the burning sky is done

A tide of change is coming and that is what you fear

The earthquake is a coming but you don’t want to hear

You’re just too blind to see


Have you seen the writing on the wall

Have you seen that writing

Can you see the riders on the storm

Can you see them riding

Can you see them riding. . . Riding next to you


Written by Smith / Dickinson

#IronMaiden#TheWritingOnTheWall#TWOTW

traduzione in italiano:

Fonte: https://www.facebook.com/traduzioniironmaiden/posts/988870671887019

‘LA SCRITTA SUL MURO’

(SMITH/DICKINSON)

[Instrumental]


[Versetto 1]

Attraverso un deserto dipinto si trova un treno di vagabondi

Tutto ciò che resta di ciò che eravamo è ciò che siamo diventati

Un tempo i nostri imperi gloriosi, ma ora l’impero se n’è andato

I morti ci hanno dato il tempo di vivere e ora il nostro tempo è finito


[Pre-Coro]

Ora siamo vincitori siamo diventati i nostri schiavi

Una terra di speranza e gloria costruendo cimiteri per i coraggiosi


[Chorus]

Hai visto le scritte sul muro

Hai visto quella scritta?

Riesci a vedere i piloti sulla tempesta?

Li vedete in sella, li vedete in sella


[Versetto 2]

Aggrapparsi alla furia è tutto quello che sappiamo

Ignoranza il nostro giudice e la nostra giuria tutto quello che abbiamo da mostrare

Da Hollywood a Babilonia, la guerra santa al regno viene

Su una scia di polvere e ceneri quando il cielo ardente è finito

Una marea di cambiamenti sta arrivando e questo è ciò che temi

Il terremoto è in arrivo, ma non volete sentire

Sei troppo cieco per vedere


[Chorus]

Hai visto le scritte sul muro

Hai visto quella scritta?

Riesci a vedere i piloti sulla tempesta?

Li vedi guidare?

Li vedi guidare?

Cavalcando accanto a te


[Guitar solo]


[Chorus]

Hai visto le scritte sul muro

Hai visto quella scritta?

Riesci a vedere i piloti sulla tempesta?

Li vedi guidare?

Li vedi guidare?

Cavalcando accanto a te

Hai visto le scritte sul muro

Hai visto quella scritta?

Riesci a vedere i piloti sulla tempesta?

Li vedi guidare?

Li vedi guidare?

Cavalcando accanto a te

Riferimenti e citazioni nel video

https://www.ironmaidenitalia.com/post/ecco-tutti-i-riferimenti-e-citazioni-nel-video-di-the-writing-on-the-wall?fbclid=IwAR2MLTbP0HnG8TXrZZH3G3NLNT3HdkvEXcup1qwqbExd8BsKgom3h3rMsvs

Interessante e notevole riproposizione:

Il metal ha ancora un’anima?

Anno 2021, e il metal? Scrissi qualcosa nel mio testo OltreCoscienza diversi anni fa a proposito di questo genere tanto discusso, molto apprezzato ma anche piuttosto criticato, spesso per ignoranza.

Ho suonato il basso elettrico in diverse band musicali dal 1992 al 2012, dopodiché ho smesso perché sono diventato un tantino "allergico" ai gruppi (riferito anche ai gruppi in generale, li reputo “trappole”). Con questo non voglio dire che mi son trovato male con i vari musicisti, anzi... È bello condividere le proprie passioni assieme. Quindi, a parte qualche rara eccezione, sono sempre stato contento di aver suonato in giro per il Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e soprattutto Slovenia... ricordo le centinaia persone (una volta c'erano oltre 3.000) ad ascoltarci. Risultato finale: Italia 1 - Slovenia 9. Palchi grandi, impianti seri, cubiste nude durante i concerti, fans sempre scatenati, organizzatori veramente organizzati, semplicità nel fissare date, ecc... Nei numerosi concerti fatti in giro ho suonato canzoni proprie e cover (Iron Maiden soprattutto).

Una ricerca scientifica di qualche anno fa diceva che chi ascolta metal è più intelligente di chi ascolta altri generi musicali. Ora, so che generalizzare è forse sbagliato, ma comunque devo dire che per esperienza personale mi trovo assai d'accordo con tale ricerca. Lo affermo facendo una rapida statistica, basata appunto sulle relazioni passate con musicisti e appassionati di rock e metal. Una banale considerazione è quella per cui che se uno non suona uno strumento oppure ha visto pochi concerti, non può ritenersi affidabile e aperto di mente in campo musicale.

Quando incontro qualcuno/a che mi chiede quale genere musicale ascolti, la mia risposta è: ascolto musica a 360 gradi, senza categorizzarmi e fossilizzarmi su un genere. Ma non lo dico per dire, oggi ti posso ascoltare Britney Spears, domani i Marduk, poi dance anni '90 piuttosto che i Death o gli Exodus… e per finire musica ad infrasuoni o 432 Hz con un intermezzo di Chopin, senza dimenticare il jazz o il funky.

Per quanto riguarda i miei concerti visti... ecco l'elenco in ordine cronologico:

883 (Discoteca Hippodrome di Monfalcone) 19 dicembre 1993

IRON MAIDEN + ALMIGHTY + MY DYING BRIDE (Palasport di Pordenone) 02.12.1995

SEX PISTOLS + IGGY POP + SEPULTURA + SLAYER + BAD RELIGION + PARADISE LOST (Stadio Olimpico di Roma) 10.07.1996

SEPULTURA (Pordenone) 02.12.1996

NAPALM DEATH + AT THE GATES (Pordenone) 1997

OBITUARY + CONTRASTO + KRISIUM (Pordenone) 22.05.1997

KREATOR + DIMMU BORGIR + KRISIUM (Pordenone) 1997

IRON MAIDEN + HELLOWEEN + DIRTY DEEDS (Trieste Palasport) 06.05.1998

DEATH + BENEDICTION (Milano) 20.10.1998

METALLICA+ MERCYFUL FATE + MONSTER MAGNET (Lubiana stadio) 07.06.1999

IRON MAIDEN + DIRTY DEEDS (Izola stadio) 09.06.2000

LITFIBA (Sagra dai pirus Pavia di Udine) 01.09.2000

PROZAC + (Gorizia piazza Vittoria) 17.09.2000

EXTREMA (Festintenda Mortegliano) 24.04.2001

TIMORIA (Sagra dai pirus Pavia di Udine) 31.08.2001

DREAM THEATER (S. Lucia di Piave Conegliano TV) 11.07.2002

NICKO MC BRAIN + guest (New Age Roncade TV) 07.11.2002

NICKO MC BRAIN + BURNIN’ DOLLS + ANTHENORA (teatro di Cormons) 08.11.2002

IRON MAIDEN + CRADLE OF FILTH + MURDERDOLLS + LACUNA COIL + DOMINE + VISION DIVINE (Heineken Jammin’ Festival Imola) 15.06.2003

IRON MAIDEN + GAMMA RAY (Firenze Palasport) 28.10.2003

PAUL DI ANNO + CHILDREN OF THE DAMNED (Uagamama PN) 16.11.2003

PAUL DI ANNO + CHILDREN OF THE DAMNED (Morarock) 26.06.2004

SLAYER + SLIPKNOT (Mazda Palace Milano) 23.09.2004

EXTREMA (Sala Bergamas Gradisca d’Isonzo) 07.12.2004

IMPALED NAZARENE (Mostovna Nova Gorica) 31.01.2005

ENSLAVED (Mostovna Nova Gorica) 11.03.2005

SYSTEM OF A DOWN (Dutch Forum Milano) 30.05.2005

VISION DIVINE (Morarock) 25.06.2005

IMPALED NAZARENE (Mostovna Nova Gorica) 29.04.2006

PAUL DI ANNO (Morarock) 24.06.2006

IRON MAIDEN + TRIVIUM + LAUREN HARRIS (Dutch Forum Milano) 02.12.2006

IRON MAIDEN + SLAYER + STONE SOUR + DOMINE + MASTODON + LAUREN HARRIS + EXTREMA (Heineken Jammin’ Festival Parco San Giuliano Mestre VE) 14.06.2007

TESTAMENT (Festintenda Mortegliano UD) 06.07.2007

DREAM THEATER + SYMPHONY X (Palasport di Padova) 30.10.2007

PRIMAL FEAR + EXTREMA Morarock giugno 2008

IRON MAIDEN (Gods of Metal 2008 Bologna) 27.06.2008

PINO SCOTTO (Summermusic 2008 Codroipo UD) 27.07.2008

DREAM THEATER + OPETH + Bigelf + Unexpect – (Progressive Nation 2009 Conegliano) 30.10.2009

MARCO MASINI 22 gennaio 2010

BLAZE BAYLEY Gradisca Sala Bergamas 02.05.2010

IRON MAIDEN + Labyrinth (Villa Manin di Codroipo) 17.08.2010

DREAM THEATER (Palasport di Pordenone) 20.02.2012

JOHNNY WINTER (Rossetti Trieste) 27.02.2012

MORGAN (Casinò Park) 23.03.2012

METALLICA + Machine Head (Stadio Friuli di Udine) 13.05.2012

OBITUARY (Mostovna) Slovenia 04.06.2012

BRUCE SPRINGSTEEN (Stadio Nereo Rocco) Trieste 11.06.2012

EXODUS + Heaten + Suicidal Angels @ Mostovna Slovenia 13.06.2012

ANASTACIA Villa Manin Codroipo 12.07.2012

GREEN DAY Trieste piazza Unità 25.05.2013

KISS Villa Manin Codroipo 17.06.2013

IRON MAIDEN Graz Austria 21.06.2013

RAMMSTEIN Villa Manin Codroipo 11.07.2013

EXTREMA Parco del Cormor Udine 20.07.2013

THRESHOLD + CRUCIFIED BARBARA Gradisca 10.08.2013

MEDEIA + DECAPITATED + CHILDREN OF BODOM Kino Siska Lubiana 19.11.2013

BLAZE BAYLEY Gradisca Bar Prestige 18.03.2014

RHAPSODY OF FIRE Trieste piazza G. Verdi 13.08.2014

CANNIBAL CORPSE Mostovna 23.11.2014

BLIND GUARDIAN Kino Siska Lubiana 21.05.2015

EXODUS Mostovna 13.06.2015

DREAM THEATER MetalDays 21.07.2015

LITFIBA Maiano (UD) 21.07.2015

ANNIHILATOR Lubiana 16.11.2015

BLAZE BAYLEY Gradisca La Baracheta 06.04.2016

ANTHRAX Maiano (UD) 22.07.2016

IRON MAIDEN Trieste piazza Unità 26.07.2016

FLASHGODS APOCALYPSE Orto Bar Lubiana 09.01.2017

HAKEN + NEXT TO NONE + THE ALGORITHM Zona Roveri Music Factory Bologna 3.04.2017

MAYHEM Mostovna 07.04.2017

DREAM THEATER Arena Alpe Adria Lignano Sabbiadoro 06.05.2017 (annullato per pioggia)

AUTO OFFICINA acustica Caffè Municipio Pordenone 30 maggio 2017

RHAPSODY OF FIRE Trieste Castello di San Giusto 29 luglio 2017

LACUNA COIL Treviso 1 agosto 2017

AMON AMARTH + ARCH ENEMY + RIVAL SONS Maiano 7 agosto 2017

TRIVIUM Gradisca d’Isonzo 23 agosto 2017

RAGE Gradisca d’Isonzo 26 agosto 2017

FABRI FIBRA Padova Teatro Geox Padova 28 ottobre 2017

GORGOROTH San Donà di Piave 11 novembre 2017

DEATH ANGEL + ANNIHILATOR + TESTAMENT Kino Siska Lubiana 26 novembre 2017

KREATOR + VADER + DAGOBA Kino Siska Lubiana 18 gennaio 2018

IRON MAIDEN + THE RAVEN AGE + RHAPSODY OF FIRE + TREMONTI 17 luglio Trieste 2018

SLAYER + GOJIRA + ANIMALS AS LEADER PANTERA + OVERKILL + SACRED REICH + NECRODEATH + CARVED Rock The Castle Villafranca (VR) 7 luglio 2019

METALDAYS 2019 ARCH ENEMY + ARCHITECTS + FINNTROLL + DREAM THEATER + ROTTING CHRIST

NECRODEATH Bar All In Villa Vicentina (UD)

IRON MAIDEN Bologna 2022 ????

Il metal (con tutte le sue sfumature heavy, power, sinfonico, death, thrash, prog, black, ecc...) è un genere che dovrebbe essere compreso prima di giudicarlo. "È casino", oppure: "è musica satanica", ecc... questo spesso si sente blaterare. A questi rispondo: bene, se il metal è casino prova a suonarmi "Dance Of Eternity" dei Dream Theater, "The Architect" degli Haken o la meno complicata "Angel Of Death" degli Slayer. Che dire, inoltre, della bellezza delle copertine degli album, dei testi profondi o comunque ricchi di significato?

Insomma il mondo del metal è veramente un mondo a sè, composto comunque da persone diverse tra loro, non omologate come la musica commerciale che passa in tv o nei videoclip consigliati da iuttub o altre piattaforme più o meno manipolate.

Una cosa ignobile anche in questo mondo è però l'ego e la competizione, come a scuola: devi essere più bravo della classe o quantomeno essere tra i più bravi! L'ego invece è anche una "brutta bestia", ci sono personaggi che si mettono da soli sul "trono" paragonandosi agli Helloween, ai Queen o ai Symphony X... senza magari aver fatto mezzo concerto dal vivo. Ma il mondo è bello perché è vario!

Quale futuro, quindi, per questo genere? Il mondo della musica e dello spettacolo si son fermati da un anno e mezzo per motivi più o meno compresi. Non entrerò nel merito in quanto ho scritto e condiviso sul mio sito informazioni a sufficienza. Il fatto però di assistere ad un concerto subendo tamponi o terapie geniche, non mi và proprio… sono disposto a rivendere o strappare pure il mio tredicesimo biglietto degli Iron Maiden a Bologna 2022. Il punto è sempre che la massa è pecorona e, mi duole ammetterlo, ha toccato anche il mondo del metal. Devo rimettere in discussione la ricerca scientifica di cui ho accennato sopra?

Il metal ha ancora un'anima, forse castrata, forse da risvegliare... o forse si deve manifestare nell'integrazione con la Coscienza, ma questo dipende da ognuno e dalle proprie scelte di adesso.

Per il resto, i miei pensieri, ecc...fate riferimento al mio sito:

https://www.oltrecoscienza.it/

Cosciente musica a tutti, qualsiasi essa sia!

andrea nicola OltreCoscienza (28 giugno 2021)