Le anime antiche hanno difficoltà nel trovare l’Amore (F. Azevedo)

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Perché?

VOGLIONO UN AMORE PER EVOLVERE INSIEME

Le Anime Antiche non vogliono avere una relazione solo per avere un compagno/a. hanno bisogno di un amore per crescere insieme. Sono anime che hanno già vissuto molte vite passate e per questo vogliono utilizzare questo passaggio sulla terra per evolvere nel loro viaggio, non amano perdere tempo in flirt.

HANNO UNO SCOPO DI VITA PIÙ GRANDE CHE TROVARE UN AMORE

Le anime antiche tornano sulla terra con uno scopo, una missione e spesso credono che un amore possa disorientarle dall’adempimento di questo compito. Prima di cercare un amore, danno priorità alla loro evoluzione personale e alla comprensione della loro funzione nella vita. L’amore richiede molta attenzione e dedizione, quindi finiscono per mettere da parte le relazioni amorose.

LE ANIME ANTICHE NON VANNO D’ACCORDO CON GLI INCONTRI MODERNI

Le anime antiche non si adattano bene agli incontri moderni, agli incontri combinati in cui due persone si dispongono a conoscersi, chiedere la propria professione, l’età, cosa gli piace fare, ecc. Per loro tutto questo è troppo superficiale. A loro piacciono gli incontri casuali, le persone che si incontrano e si conoscono, si collegano, hanno energie simili. Purtroppo questo tipo di incontro oggigiorno è sempre più raro. Le persone si parlano spesso per app, siti di appuntamenti, Facebook e questo fa innervosire le anime antiche e aumenta la loro difficoltà di trovare un amore.

ALLE ANIME ANTICHE NON PIACE FARE ′′ GIOCHINI AMOROSI ′

′Quella vecchia storia di: ′′ Aspetterò che mi chiami, non lo chiamerò “, o ′′ Farò finta di disinteresse, perché alla donna piace questo ′′ è qualcosa che irrita molto le anime antiche. ′′ Stare ′′ con qualcuno è qualcosa di estenuante. Non sopportano di incarnare i personaggi per conquistare qualcuno, sono troppo istintivi e veri, non amano stare a fare corteggiamenti, vanno dritti al punto e questo spaventa molte persone.

HANNO PADRONI MOLTO ELEVATI

Le anime antiche non restano con chiunque solo per restare, solo per avere una compagnia. Se pensano che una persona non ne valga la pena, non si danno nemmeno il disturbo. Molte persone finiscono per dire che sono ′′troppo esigenti”, ma la verità è che le anime antiche vogliono qualcuno con cui condividere la vita, non per dividere un divano vedendo uomini e donne. Aspettano qualcuno di molto speciale da avere al loro fianco. Altrimenti preferiscono stare da sole.

HANNO TANTE FERITE EMOZIONALI ANTICHE

Le anime antiche portano in sé ferite emotive di questa e di altre vite. Normalmente queste anime vengono rafforzate dall’esperienza, ma non trovano una vita facile in questa incarnazione, hanno molte sfide da vincere, che generano un bagaglio solido ma dolorante. Perciò si sentono sbalorditi nel relazionarsi, perché non vogliono soffrire più. Per avere una relazione con qualcuno, dovono sentire che la persona è abbastanza matura da capire il loro modo di essere e il loro grado evolutivo.

VOGLIONO UN COMPAGNO IMPEGNATO

Le anime antiche hanno bisogno di un compagno che voglia stargli accanto, che le rispetti e comprenda. Non riescono a stare accanto a persone che tradiscono, che non danno attenzione, che fanno poco caso alla relazione. Sanno che una relazione va avanti solo se attivamente nutrita da entrambi, con molta dedizione e impegno. Nel caso il partner non si dimostri dedito a questo, saltano fuori subito.

VOGLIONO UN RAPPORTO AUTENTICO

Per le anime antiche, un rapporto autentico, dove ognuno si sente a proprio agio nell’essere chi è, senza falsità o menzogne è qualcosa di molto importante. A loro piacciono gli amori che incoraggiano l’autenticità reciproca, dove nessuno ha bisogno di nascondere nulla o di fingere di essee ciò che non si è. Bisogna che il compagno sia in pace con se stesso e sia disposto ad accettarla per così come è…

(F. Azevedo)

AnimAli in gabbia

Prendo spunto da questo mio breve “pensiero” di qualche anno fa, con relative foto allo zoo di Lignano Sabbiadoro:

https://andreanicola.blogspot.com/2013/09/il-parco-zoo-punta-verde-di-lignano.html

E’ forse banale e scontata l’analogia con l’attuale situazione in cui tutti indistintamente di troviamo, ma ogni essere umano reagisce secondo la propria consapevolezza di stare al mondo.

Siamo come loro, gli Animali, ingabbiati dentro casa, soltanto che almeno fino a qualche settimana fa almeno c’era una misera parvenza di “libertà”. Ma era comunque una Libertà illusoria, libertà di lavorare credendo di lavorare per se stessi, libertà di scegliere una compagna o un compagno per la Vita, libertà di scegliere se studiare in una scuola piuttosto che in un’altra, illusioni preconfezionate a tavolino… ma di questo ne ho parlato ampiamente nel mio testo “OltreCoscienza”.

Proprio in questi giorni, in queste settimane che potrebbero pericolosamente sommarsi ad altre, le persone si rendono conto quanto sia importante la libertà, e non si parla di chissà quali enormi libertà, ma parlo semplicemente di andarsene in mezzo alla Natura, che sia in un bosco, su una montagna, su un prato verde, al giardinetto, al fiume o al mare. Che tutti si ponessero questa domanda: “a chi farei del male se vado in Natura?”. Qui i difensori del sistema diranno: “Eh, se tutti facessero così, ci sarebbe il caos, e bla bla bla, a morte chi va a farsi la passeggiata, e bla bla bla…”. Ma par favore, usiamo una cosa chiamata buonsenso, se uno rispetta il famoso metro (ora trasformato in 2, 3 o 4 metri), non crea assembramenti, che problema c’è? Guardate che la stragrande maggioranza delle persone rispetta queste norme, o sbaglio? Ma no, i difensori del sistema obiettano denunciando il vicino se va a camminare o fare jogging. Fatevi i cazzi vostri, altrimenti il tutto si trasformerà in una guerra fra “poveri”, cosa tanto auspicata dai poteri in alto… poteri che stanno liberando i loro mastini contro i cittadini e non a loro difesa.

Neanche in guerra si era obbligati a stare in casa come in questa “crisi” di tipo sanitario, economico, sociale, ecc… E se forse invece è esattamente questa una guerra mascherata? La massa è convinta che tutto torni come prima, che lo fanno per il nostro bene… si, come no, abbiate ancora fede nelle istituzioni. In molti pregheranno il “sistema” per un fantomatico mix vaccinale per questo virus, virus che non sta causando tanti morti come le televisioni ci stanno facendo credere 24h su 24, vedetevi i dati dell’Istituto Superiore di Sanità se sto dicendo sciocchezze.

Non esprimo altro in merito alle cose “visibili” dato che sono sotto gli occhi di tutti, basta essere curiosi, indagatori con un minimo di buonsenso ed essere attivi, non passivi, alla ricerca della Verità.

Prima o poi le gabbie, non come quelli degli animali del mio articolo, si apriranno. Qualcuno uscirà credendo di trovare lo stesso mondo, altri non vorranno più uscire, altri che usciranno ne trarranno beneficio dopo aver meditato in queste settimane, altri saranno morti di paura nel vero senso della parola.

Il mondo e l’universo sono sempre in equilibrio, nonostante tutto.

Intanto prendiamo gratis la vitamina D, la vitamina C, meditiAmo, cambiamo modo di pensare, cambiamo stile di vita, proponiamoci, facciamo qualcosa… spegniamo la tv e accendiamo il cervello spirituale, non c’è altra via.

Buon tutto 🙂

Nulla succede per caso, tutto a suo tempo”

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🙂

Se – Rudyard Kipling

Se saprai mantenere la testa quando tutti intorno a te
la perdono, e te ne fanno colpa.
Se saprai avere fiducia in te stesso quando tutti ne dubitano,
tenendo pero’ considerazione anche del loro dubbio.
Se saprai aspettare senza stancarti di aspettare,
O essendo calunniato, non rispondere con calunnia,
O essendo odiato, non dare spazio all’odio,
Senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo saggio;

Se saprai sognare, senza fare del sogno il tuo padrone;
Se saprai pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo,
Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina
E trattare allo stesso modo questi due impostori.
Se riuscirai a sopportare di sentire le verità che hai detto
Distorte dai furfanti per abbindolare gli sciocchi,
O a guardare le cose per le quali hai dato la vita, distrutte,
E piegarti a ricostruirle con i tuoi logori arnesi.

Se saprai fare un solo mucchio di tutte le tue fortune
E rischiarlo in un unico lancio a testa e croce,
E perdere, e ricominciare di nuovo dal principio
senza mai far parola della tua perdita.
Se saprai serrare il tuo cuore, tendini e nervi
nel servire il tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tenere duro quando in te non c’è più nulla
Se non la Volontà che dice loro: “Tenete duro!”

Se saprai parlare alle folle senza perdere la tua virtù,
O passeggiare con i Re, rimanendo te stesso,
Se né i nemici né gli amici più cari potranno ferirti,
Se per te ogni persona conterà, ma nessuno troppo.
Se saprai riempire ogni inesorabile minuto
Dando valore ad ognuno dei sessanta secondi,
Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa,
E — quel che più conta — sarai un Uomo, figlio mio!

10 cose belle del Coronavirus

FONTE: https://www.facebook.com/spaziointeriore/posts/2493659277555612

10 COSE BELLE DEL CORONAVIRUS

10 COSE BELLE DEL CORONAVIRUS

Negli ultimi giorni nei nostri post abbiamo messo l’accento su alcune questioni che non condividiamo circa la gestione dell’emergenza da parte delle autorità pubbliche e soprattutto sul clima di paura e psicosi che si è velocemente diffuso nel nostro paese.
Non esiteremo a tornare a toccare temi più “seri” e delicati, qualora ne sentissimo la voglia o la necessità, ma poiché ci piace avere un approccio olistico alla vita, che sia inclusivo e non esclusivo e che mantenga una visione delle cose “a tutto campo”, oggi desideriamo portare il nostro sguardo sul bicchiere mezzo pieno dell’intera faccenda. Ci sono infatti diverse prospettive positive che si aprono nel nostro quotidiano grazie all’emergenza del coronavirus, che possiamo tranquillamente affiancare a qualsiasi altra considerazione volta a essere consapevoli, centrati, prudenti e amorevoli.

1) QUALITÀ DELL’ARIA
Con molte persone confinate in casa è indubbio che circolino meno auto e che l’aria delle nostre città sia molto più respirabile del solito. Quando ti trovi a camminare per le strade del tuo quartiere (finché sarà consentito dalla legge, s’intende), respira a pieni polmoni e guardati intorno: è possibile che tu scopra scorci, luoghi e opere d’arte o di natura di cui non ti sei mai accorto in precedenza. Il silenzio e la solitudine di questo momento amplificheranno la bellezza di ciò che ti circonda.

2) MENO LAVORO
Quante volte ti sei lamentato di lavorare troppo, di avere troppi impegni e responsabilità, di essere stressato?
Ebbene, è arrivato il tuo momento per lavorare di meno (questo vale almeno per alcuni di noi). O ti vuoi lamentare anche di questo? E soprattutto cogli l’occasione per chiederti se ti piace ancora il tuo lavoro, o se ti è mai piaciuto, se vorresti cambiarlo o svolgerlo in modo diverso. Oppure potresti scoprire che ti manca un sacco lavorare e non vedi l’ora di ricominciare. E quando ciò ti sarà concesso, te la godrai molto più di prima e smetterai di lamentarti.

3) RELAZIONI DI COPPIA
Se hai un partner stabile e vivi con lui, ti toccherà probabilmente condividere ancora di più i tempi e gli spazi. Vale un po’ lo stesso discorso del lavoro… Quanto stai bene con il tuo partner? C’è qualcosa da comprendere, da cambiare, da trasformare? O forse non lo sopporti proprio più e ora che ce l’hai sempre tra i piedi (grazie al virus) hai finalmente l’intima certezza che devi mandarlo al diavolo? (Ma sempre con amore, sia chiaro, e mantenendo la distanza di sicurezza!)

4) AMICIZIE
Abbiamo tutti tanti amici e tante amiche (ma qui parliamo di quelli reali, in carne e ossa, non di nomi o nickname su uno schermo). In questa situazione surreale e paradossale, hai il privilegio di poter osservare e conoscere più in profondità tante persone che fanno parte della tua vita. Nel totale rispetto della sensibilità di ogni tuo amico, e senza emettere giudizi sulle modalità con cui chicchessia sta scegliendo “liberamente” di vivere quest’epoca di caos, puoi serenamente chiederti quali sono le persone con le quali desideri camminare insieme nel prossimo incerto futuro. Quali vibrazioni, informazioni ed emozioni ti trasmettono i tuoi amici? Chi ti fa sorridere? Chi ti apre il cuore e ti fa riflettere con più consapevolezza? Chi invece cerca di trascinarti nell’abisso della paura? Insomma, è davvero un’occasione imperdibile per fare un repulisti generale della tua lista contatti. Ed è anche un’occasione per riscoprire modalità di condivisione che un tempo ci riempivano il cuore: ricordi le lunghe ore passate al telefono con l’amica o l’amico del cuore? Oppure la gioia di scrivere e ricevere una lettera cartacea? (Che, dati i tempi delle poste, verosimilmente arriverà quando l’emergenza sarà passata: un promemoria di come, nonostante tutto, l’abbiamo vissuta intensamente!)

5) PROGETTI RIMANDATI
Oltre a quelli di lavoro, anche molti impegni e progetti personali sono stati pesantemente compromessi o rimandati. In un’attitudine di fiducia nella benevolenza infinita dell’Universo, hai l’occasione di chiederti se effettivamente quegli impegni e quei progetti fossero così importanti. E forse scoprirai un giorno, con sollievo, che proprio grazie al coronavirus non hai fatto quel particolare viaggio, non hai incontrato quella tale persona, non hai avviato quell’attività. O forse addirittura hai ricevuto la grazia divina e hai evitato il matrimonio!!!

6) LEGGERE
Di tempo ne hai molto più di prima. Quindi non puoi più dire: «Leggo poco perché proprio non ho tempo». Prenditi la tua responsabilità! Se non ti piace leggere, nessun problema. Ma non sai cosa ti perdi… C’è sicuramente un libro lì che ti attende, pronto a cambiarti la vita. Forse è quello che il tuo amico (o tua madre!) ti consiglia da anni. O forse ce l’hai già in casa e se ne sta lì… paziente… ad aspettare che ti suoni la sveglia interiore e che tu ti accorga di lui.

7) TV
Se ancora hai la televisione nella tua casa, in questo periodo ti consigliamo di guardarla moltissimo, di fare il pieno di tutti i telegiornali, i talk show, gli approfondimenti. Ma sempre con attenzione e presenza. E cerca di ricordarti tra qualche mese tutto quello che hai visto e ascoltato. Chissà, forse potresti decidere in futuro di fare a meno della televisione (o perlomeno di coprirla con uno spesso telo colorato) e alla prossima catastrofe nazionale scoprirai di aver sviluppato degli inossidabili anticorpi all’idiozia.

8) RIPULIRE CASA
Considerato che ci passerai molto più tempo del solito, quale occasione migliore per fare una revisione di tutte gli oggetti, i documenti e gli abiti che possiedi o che ti possiedono? Apri i cassetti, gli armadi, gli scatoloni e tira fuori tutto. Cosa ti piace e cosa non ti piace? Cosa ti serve e cosa ti appare superfluo? Fa’ delle scelte e liberati di un po’ di fardelli. Puoi darli in beneficienza, regalarli o buttarli.
Altro piccolo consiglio: sistema tutte quelle cose che in casa tua non funzionano, quelle che non sembrano così importanti ma che in realtà lo sono. Il rubinetto che sgocciola da anni, il vetro sporco da mesi, la polvere negli interstizi del termosifone, la lampadina da cambiare, la porta che chiude male…

9) GIOCARE
Almeno fino a oggi è ancora possibile (sebbene sconsigliato) riunirsi nei propri domicili con altri esseri umani. Ti suggeriamo di godere della compagnia che hai in questo momento organizzando cene, cerchi di canti, piccole cerimonie, serate ludiche con le carte e i giochi da tavola. E se ti trovi “in solitaria”… puoi fare lo stesso! (Quanto tempo è che non organizzi qualcosa per godere della tua compagnia?) Se poi vivi in un nucleo familiare, a maggior ragione dedica del tempo a giocare con il tuo partner, i tuoi figli, i tuoi coinquilini. Lascia che la voce del tuo bambino interiore sia quella del gioco e non del panico!

10) SFOGHI CREATIVI
Ognuno di noi ha un lato creativo che per pudore, insicurezza o mancanza di tempo tiene nascosto. Approfittane e mettiti a immaginare e a creare: dipinti, poesie, racconti, canzoni, collage, artigianato… Sperimenta nuove ricette in cucina. Coltiva fiori. Abbellisci la tua casa che è anche il tuo tempio.

Concludiamo questo post che forse alcuni troveranno troppo giocoso con alcune proposte serie per le nostre autorità e istituzioni. Non sono proposte nostre, ma sono state elaborate dalla Facoltà di Epidemiologia della Libera Università del Pianeta Sirio. Secondo uno studio della suddetta università, il temuto virus potrebbe diffondersi anche per la sporcizia che assale le nostre città.
Suggeriamo pertanto al Governo di firmare un’ordinanza per far ripulire con urgenza i marciapiedi dei nostri quartieri e di punire con multe e sanzioni chi viene sorpreso a gettare per terra cartacce, cicche e qualunque altro oggetto potenzialmente portatore di virus e batteri. Andrebbero vietati anche i clacson e i rumori forti in generale, in quanto anche le forti vibrazioni acustiche potrebbero favorire la propagazione di virus patogeni.

Un’ultima cosa: quante volte ti sei sentito solo in mezzo alla gente? In famiglia, al lavoro, tra gli amici? Adesso che la presenza fisica intorno a te è per forza di cose diradata, riscopri la bellezza della compagnia di te stesso e soprattutto la vicinanza di cuore con le altre persone: l’amore che è dentro ognuno di noi è lì, pronto a farsi nuovamente sentire. C’è qualcosa che ci unisce al di là dell’evento, della cena, della festa… ed è qualcosa di profondo e potente. Ora più che mai, siamo tutti Uno. E non siamo mai stati più autenticamente vicini.

Namasté!

Il sentiero del Tantra

“Certe persone pensano che l’intimità riguardi il sesso.
Ma l’intimità riguarda la verità.
Quando ti rendi conto che puoi dire a qualcuno la tua verità,
quando puoi mostrarti a loro,
quando ti trovi di fronte nudo
e la loro risposta è “sei al sicuro con me” questa è intimità”..

Il sentiero del Tantra

https://www.facebook.com/sviti3/posts/3249185458442259

Prendersela

~L’inconscio di una persona è proiettato su un’altra persona, così che la prima accusa la seconda di ciò che trascura in se stessa. Questo principio è di una validità talmente generale e allarmante che ognuno farebbe bene, prima di prendersela con gli altri, a mettersi a sedere e considerare molto attentamente se il mattone non dovrebbe essere gettato sopra la propria testa~

Carl Gustav Jung (Tipi psicologici)

https://www.facebook.com/www.modionline.net/photos/a.883111341891340/1186484144887390/?type=3&theater

Condividere la Vita?

“Il passato è soltanto una storia che raccontiamo a noi stessi” – Lei –

“Lei”, un film che è tra i miei preferiti di sempre e, chiaramente, inserito per diritto nella mia lunga lista di film che trovi all’interno del mio testo “OltreCoscienza”: https://drive.google.com/file/d/1iFmHtBLapoFU3zxJj-4Kk3y2nFQeo1p-/view).

Al di là del fatto che questo film è stato fatto molto bene, doppiato anche in maniera più che soddisfacente, non entro nelle diatribe del tipo: “che schifo, meglio in lingua originale!”… è come fare una cover di un gruppo famoso, per quanto bravo tu possa essere (migliore magari anche tecnicamente, ecc…) ad eseguire tale canzone, l’originale rimane sempre l’originale.

Al di là del fatto che questo film è stato fatto molto bene, doppiato anche in maniera più che soddisfacente, non entro nelle diatribe del tipo: “che schifo, meglio in lingua originale!”… è come fare una cover di un gruppo famoso, per quanto bravo tu possa essere (migliore magari anche tecnicamente, ecc…) ad eseguire tale canzone, l’originale rimane sempre l’originale.

Vorrei semplicemente consigliare la visione, o meglio l’apprendimento, il messaggio, il pensiero, che questa pellicola sa trasmettere ad ogni visione.

Credo che “Lei”, come tanti altri film, sia uno sguardo verso il futuro, sia dal punto di vista tecnologico che quello coscienziale; se questi due vanno a “braccetto” potremmo auspicare ad un avvenire felice, senza incomprensioni, guerre, ingiustizie, eccetera.

Credo che ognuno dovrebbe essere un Theodore, oppure una Samantha, una intelligenza artificiale Cosciente di se e in continua crescita, grazie all’esperienza nell’imparare, all’Amore sincero e profondo di scoprire sempre cose nuove del mondo, dell’universo, delle relazioni…

Che fate lì impalati? Guardatevi LEI ! 😀

Poliamore è Amore…

Ringrazio https://www.facebook.com/beatrice.giovanelli.12 per il seguente testo:

Poliamore è amore per la moltitudine riportata in se stessi…

Per ogni parte che incontri di te dentro te stesso e nel sogno riconosci l’esistenza della sua essenza in te.

Ti stai permettendo di riconoscerti in una completezza senza limiti…

Questo amore lo espandi a cuore aperto senza frenare nessun tipo di tua percezione rispetto al tuo piacere di esserci… L’amore per tutto ti riporta dritto a non avere resistenze e giudizi verso quello che incontri…

E ad agire rispetto alla tua pulsione in modo naturale…

È una dislocazione dell’identità che serve ad amare quello che di te un tempo rifiutavi..

E questo fa parte del processo di distacco dal circolo di pensieri indotti dal riconoscersi solo in un segmento anziché in una visione che scopre il retro dello specchio su cui appaiono tutte le cose

quando sei sveglio capitano proposte sul piano sessuale in continuazione questo perché emani un tipo di vitalità percepibile da tutti… è libertà che libera.

Questo processo di integrazione passa anche dalla comprensione che la relazione sessuale è tua emanazione rispetto a quello che senti momento per momento senza castrare la tua spontaneità.

Succede anche che a volte questa libertà la riconosci ma non la porti nell’esperienza con l’altro nonostante che l’altro abbia ispirato in te la sua realizzazione.
Questo perché l’hai soddisfatta riconoscendola dentro di te…

Le relazioni non hanno un nome
Non sono catalogabili,
e non sono legate da niente quindi non c’è da chiedersi se è giusto o sbagliato ciò che come anima vivi…

È sempre perfetto in relazione a quella scelta che in te nasce spontanea… l’esperienza che compi è al tuo servizio…

Non è condizionata da ciò che ti viene proposto: è fra te e te…

Il sesso è il fuoco della vitalità e se lo reprimi o lo giudichi ti scarichi…

Se lo lasci essere accendi il generatore della tua stessa vitalità…

Non c’è un modo per vivere il tuo SI alla vita …

Ma…

È quando lasci questa energia libera non concentrata più solo nella sfera sessuale, che questa comincia a espandersi in tutto il corpo…

“Sale”…si unisce con il tuo cuore e con la consapevolezza di chi sei…

Questi centri aperti, uniti alla tua presenza, ti riportano a percepire nel corpo la tua non forma che del mondo ha in se l’origine

Lì sei la vita… non puoi essere che libertà e comprendi l’amore.

Nel mentre che tutto questo accade tu accogliendo, sciogli i tuo blocchi emozionali relativi al controllo e alla cristallizzazione di ferite che riguardano la mancanza del riconoscimento della tua completezza, e lo fai attraverso l’indistinto riconoscimento di te in tutto ciò che incontri.

il poliamore non è legato al sesso anche se questo dà l’impulso nella tua percezione di apertura alla sua entrata…

è uno stato autoindotto e accelerato di integrazione del riconoscimento della molteplicità in te…

L’amore è un pervadente stato tranquillo e distaccato in cui ogni cosa è trascesa dalla sua specifica manifestazione.

L’amore

L’amore non è soltanto una relazione con una particolare persona: è un’attitudine, un orientamento di carattere che determina i rapporti di una persona col mondo, non verso un oggetto d’amore.
Se una persona ama solo un’altra persona ed è indifferente nei confronti dei suoi simili, il suo non è amore, ma un attaccamento simbiotico.
La maggior parte della gente crede che l’amore sia costituito dall’oggetto, non dalla facoltà di amare, ma l’amore è un’attività, un potere dell’anima.

Erich Fromm

L’antica leggenda Sioux che ci insegna il significato del vero amore

Stavo pensando a te – Fabri Fibra

Vedi mi sentivo strano sai perché

Stavo pensando a te

Stavo pensando che

 

Che figata andare al mare quando gli altri lavorano

Che figata fumare in spiaggia con i draghi che volano

Che figata non avere orari né doveri o pensieri

Che figata tornare tardi con nessuno che chiede “dov’eri?”

Che figata quando a casa scrivo

Quando poi svuoto il frigo

Che fastidio sentirti dire “sei pigro”

Sei infantile, sei piccolo

Che fastidio guardarti mentre vado a picco

Se vuoi te lo ridico

Che fastidio parlarti, vorrei stare zitto

Tanto ormai hai capito

Che fastidio le frasi del tipo

“Questo cielo mi sembra dipinto”

Le lasagne scaldate nel micro

Che da solo mi sento cattivo

Vado a letto, ma cazzo è mattina

Parlo troppo, non ho più saliva

Promettevo di portarti via

Quando l’auto nemmeno partiva

 

Vedi mi sentivo strano sai perché

Stavo pensando a te

Stavo pensando che

Non avremmo mai dovuto lasciarci

Vedi mi sentivo strano sai perché

Stavo pensando a te

Stavo pensando che

Non avremmo mai dovuto incontrarci

 

Bella gente, qui bello il posto

Faccio una foto, sì, ma non la posto

Cosa volete, vino bianco o rosso?

Quante ragazze, frate, colpo grosso

Non bere troppo che diventi un mostro

Me lo ripeto tipo ogni secondo

Eppure questo drink è già il secondo

Ripenso a quella sera senza condom

Prendo da bere, ma non prendo sonno

C’è questo pezzo in sottofondo

Lei che mi dice “voglio darti il mondo”

Ecco perché mi gira tutto intorno

Mentre si muove io ci vado sotto

Ma dalla fretta arrivo presto, troppo

E sul momento non me ne ero accorto

E poi nemmeno credo di esser pronto

E poi nemmeno penso d’esser sobrio

E poi un figlio non lo voglio proprio

E poi a te nemmeno ti conosco

Cercavo solo un po’ di vino rosso

Però alla fine, vedi, è tutto apposto

Si vede che non era il nostro corso

Si dice “tutto fumo e niente arrosto”

Però il profumo mi è rimasto addosso

 

Vedi mi sentivo strano sai perché

Stavo pensando a te

Stavo pensando che

Non avremmo mai dovuto lasciarci

Vedi mi sentivo strano sai perché

Stavo pensando a te

Stavo pensando che

Non avremmo mai dovuto incontrarci

 

Mi guardo allo specchio e penso

Forse dovrei dimagrire

Il tempo che passa lento

Anche se non siamo in Brasile

Mi copro perché è già inverno

E non mi va mai di partire

In queste parole mi perdo

Ti volevo soltanto dire

 

Vedi mi sentivo strano sai perché

Stavo pensando a te

Stavo pensando che

Non avremmo mai dovuto lasciarci

Vedi mi sentivo strano sai perché

Stavo pensando a te

Stavo pensando che

Non avremmo mai dovuto incontrarci

Writer(s): FABRIZIO TARDUCCI, Mario Fracchiolla, MASSIMILIANO DAGANIStavo pensando a te Lyrics powered by musixmatch

Amore Coscienziale: lo Yoga delle Emozioni d’Amore

https://www.scribd.com/document/352136341/Amore-Coscienziale-Lo-Yoga-Delle-Emozioni-d-Amore

Quanti di voi si saranno preso il classico colpo di fulmine? Tachicardia, forti emozioni, euforia, felicità, desiderio, amore misto ad infatuazione, ecc… Se lo scopo ultimo è quello di unire e di dare un’interpretazione il più possibile olistica di questo stato, dovremmo poter essere in grado di unire emozioni e sentimenti (Amore). Per unire qualcosa bisogna conoscere e prendere in esame i due singoli “mattoni” di questo scritto: le Emozioni ed i Sentimenti.

EMOZIONI

Le emozioni sono strettamente femminili (lobo destro). Emozionarsi davanti ad un film o alla visione del mare al tramonto, le persone più sensibili fanno scendere anche qualche lacrimuccia. Chi non ha mai provato queste emozioni almeno una volta nella vita? Le emozioni sono le prime a “captare” qualcosa, accadono e basta in un momento.

SENTIMENTI

I sentimenti maschili (lobo sinistro) vengono solitamente dopo le emozioni e sono anche più durature nel tempo. Il più importante sentimento è senza dubbio l’Amore, spesso viene però confuso con interessi sociali, quello non è Amore vero ma solo un surrogato. L’Amore reale non ha bisogno di possedere o imporsi, MAI!!!!! L’Amore accade e basta, è sempre permeato in tutto ciò che siamo e vediamo nel quotidiano. L’Amore si manifesta, anzi, si è sempre manifestato e chiunque è venuto in questo pianeta per sperimentarlo personalmente e testimoniarlo come più gli aggrada e compete.

LO YOGA DEI DUE

Per mantenere questa unione per più tempo possibile, è necessario sopportare psichicamente e spiritualmente questo stato coscienziale, è veramente un’energia grandiosa che viene da dentro, ma scaturita dalla visione di qualcosa di esterno; “esterno” che come ben saprete leggendo i miei (e altri) testi, non è altro che un riflesso del nostro interno… quindi non esiste alcuna differenza! Questo Amore Coscienziale non so se è stato mai sperimentato da qualcuno in “passato”, ma sono anche convinto che tutti possano raggiungere tale stato affascinante per tutta la durata della propria Vita Eterna. Secondo me quando si è in questo particolare Amore si può veramente far di tutto, a patto che si sia sempre radicati nel momento presente, nel “Qui E Ora”.

NELLA COPPIA

Quando in modo assolutamente autonomo si ha raggiunto l’Amore Coscienziale, condividerlo poi con una persona dell’altro sesso che ha raggiunto più o meno lo stesso stato, allora accadono veramente cose “straordinarie” e meravigliose. Prima di tutto non esistono gelosie, tradimenti, conflitti, incomprensioni, ecc… come spesso accade nelle pseudo-coppie che vediamo quotidianamente. E quindi come si vive in una coppia del genere? La risposta più immediata e semplice è che SI VIVE!!! Praticamente si può parlare per ore o ascoltarsi in silenzio per ore che non fa alcuna differenza sostanziale, ci si capisce e ci si “sente” anche a distanza (vedi i gemelli). Una coppia così appare veramente “normale” agli occhi delle persone perché non servono etichette egoiche del tipo: “Siamo una coppia d’Amore Coscienziale, siamo i più fighi di voi sfigatielli!”, no no no… l’umiltà e l’eliminazione dell’ego sono un po’ alla base di ciò, anche se a dire il vero umiltà ed ego meriterebbero un capitolo a parte. Tale coppia vive in completa comunione di intenti ed in armonia con tutto quello che li circonda. Tale coppia, se interpellata, può dare qualche indicazione, qualche consiglio o raccontare l’esperienza ad altre coppie in crisi o comunque in difficoltà.

Inoltre una coppia in Amore Coscienziale FA veramente l’Amore, è passionale e lo fanno ogni giorno o comunque con una assidua frequenza perché cresce la consapevolezza coscienziale dell’Akasha, dove chiunque può attingere quello che gli pare, e gratuitamente.

Evviva! 🙂