Donna

Fonte: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=792064954689227&id=297511110811283

Lo sapevate che… la parola donna deriva dalla forma sincopata latina di domĭna= signora, padrona. Esiste anche una forma sincopata di dominus al maschile, cioè “don” che viene usata nel linguaggio contemporaneo come titolo per indicare un personaggio meritevole di rispetto.

Mentre l’etimologia della parola uomo rimanda al latino humus (da cui il termine umile), al contrario, quella della parola donna esprime un senso di rispetto, di sacralità, che affonda le sue origini nel matriarcato delle antiche (preistoriche quasi) culture del Mediterraneo. La donna è colei che dà e porta dentro il proprio grembo una nuova vita. In questa sua funzione di creatrice, di dispensatrice di vita la donna era vista come qualcosa di sacro.

In francese invece oggi si usa femme, in rumeno femeie, etimologicamente derivate dal latino femina; nel quale traspare una connotazione un po’ animalesca, mentre lo spagnolo mujer e il portoghese mulher risalgono dal latino mulier, identificando la donna nella sua dimensione di “moglie”, come una creatura subordinata all’uomo. Nella nostra lingua invece è prevalsa l’etimologia di “domina.” Furono i poeti stilnovisti i primi a proporre questa parola con la quale designavano le loro “muse”, in virtù della nobiltà interiore e del potere che avevano sui loro animi.

(Nella foto: Hugues Merle, “Ebe dopo la caduta”.)

Iron Maiden – Nights of the Dead, Legacy of the beast, live in Mexico City (CD Deluxe edt.)

revisione del 21 novembre 2020

È un mio rituale ad ogni uscita maideniana: alle 9 davanti al negozio di musica per accaparrarmi questo live... Mhmmm no, i tempi son cambiati e Amazon, nel bene e nel male, me l'ha portato a casa. L'emozione di mettere il CD nel lettore è però sempre alta.
Iniziamo dalla copertina che avendola già vista precedentemente sul web non mi ha entusiasmato molto, anzi! Va un po' meglio il libretto con l'immagine di "Eddie diavolo" che si accinge a rompere le vetrate ecc..., nettamente superiore alla copertina stessa. Le foto interne sono carine ma alcune troppo scure per i miei gusti.
Veniamo alla musica, la performance dei musicisti è buona ma non eccellente come in altre date del lungo tour (ricordo con piacerissimo il live di Trieste, tra i miei preferiti dei 12 concerti che ho visto dei Maiden). Anche la voce di Bruce in questo live messicano fa a tratti fatica, soprattutto su Where Eagles Dare, non è una "colpa", ma bisogna ammettere che non era tra le sue migliori serate. Con lo scorrere dei brani, fortunatamente, Dickinson migliora considerevolmente.
Il suono, nella prima recensione a caldo, lo avevo stroncato forse troppo brutalmente definendolo addirittura come il lato più negativo di questo doppio live CD. Invece, riascoltandolo in diversi impianti audio, il suono non è "male", ma sicuramente neppure ottimo. Chitarre troppo "zanzare" e un missaggio non troppo curato, penalizzano questa nuova uscita dei 6 inglesi.
Secondo me questo "Nights of the Dead" risulta inferiore ai predecessori "The Book Of Souls: Live Chapter", al "Flight 666", "En Vivo" e gli altri live post reunion. Insomma, un mezzo passo falso, forse dovuto alla programmazione di voler a tutti i costi registrare a Mexico City. Da sottolineare il fatto che hanno registrato e scelto i brani da ben 3 date fatte lì!
Per quanto riguarda la scaletta nulla da eccepire, efficace, bella. Piacevolissime le varie The Clansman, For The Greater Good Of God, la maestosa Sign Of The Cross, la non troppo suonata Flight Of Icarus, poi le solite "classicone", immancabili come sempre.
Che dire? Non sono solito a dare giudizi negativi al mio gruppo preferito, ma voglio dare a questo live soltanto una sufficienza piena, ma nulla di più. Probabilmente il peggiore album ufficiale dal vivo. Insomma, ci si aspetterebbe molto di più da un CD dei Maiden uscito nel 2020!
Ora non resta che aspettare il nuovo album, forse l'anno prossimo? Nel frattempo andrò a riascoltarmi per la milionesima volta il "Live Afer Death"...
Nonostante tutto: up the irons !!! 🙂

Complici

“Ubbidire a dei tiranni/psicopatici significa inequivocabilmente ad esser complici e cibo per il sistema”

Messaggio di Aquila Bianca

Questo momento che l’umanità sta attraversando, può essere visto come un portale o come un buco. La decisione di cadere nel buco o di passare attraverso il portale dipende da te. Se ti angusti per il problema e consumi notizie 24 ore al giorno, con poca energia, sempre nervoso, con pessimismo, cadrai nel buco.Ma se cogli l’occasione per guardarti, ripensare la vita e la morte, prenderti cura di te e degli altri, attraverserai il portale. Prenditi cura della tua casa, del tuo corpo, non perdere la dimensione spirituale di questa crisi, diventa come l’aquila che dell’altro vede tutto e vede più ampiamente.C’è una domanda sociale in questa crisi, ma anche una spirituale. Attraverso la gioia si resiste.Abbi fede, sei stato preparato a superare questa crisi. Quando passerà la tempesta, sarai molto importante nella ricostruzione di questo nuovo mondo, devi stare bene ed essere forte. Per questo cerca di mantenere una vibrazione alta, felice e luminosa.Nello sciamanesimo esiste un rito di passaggio chiamato ricerca della visione, trascorri qualche giorno da solo nella foresta, senza acqua, senza cibo, senza protezione. Quando attraverso questo portale ottieni una nuova visione del mondo, è perché hai affrontato le tue paure, le tue difficoltà.Approfitta di questo tempo per esercitare la tua visione e cercare i tuoi rituali. Questo è quello che puoi fare: serenità nella tempesta.Stabilisci una routine per incontrare il sacro ogni giorno, le cose buone emanano ciò che emani, ora è la cosa più importante. Canta, danza resisti attraverso l’arte, la gioia, la fede e l’amore.

(Messaggio di Aquila bianca, indigeno della tribù amerinda Hopi)

https://www.facebook.com/andrea.nicola.7/posts/4961881483836875

Negazionista?

NEGAZIONISTA ?? Io non nego niente. Siete voi che avete negato per anni l’inadeguatezza del sistema sanitario, gli ospedali al collasso ogni inverno di ogni anno. Siete voi che negate tutti i morti a causa dell’influenza da anni e anni e ora negate addirittura che l’influenza esista. Siete voi che ve ne siete fregati altamente dei 49.000 morti ogni anno per infezioni contratte in ospedale, dei tagli ai posti letto e al personale sanitario. Siete voi che negate l’evidenza e cioè che il 90% di chi va al pronto soccorso è un cacasotto ipocondriaco, siete voi che negate la vigliaccheria di un medico di base che non va a visitare un paziente a domicilio, siete voi che negate il fatto che il 95% della popolazione non rischia assolutamente niente, voi che negate l’evidenza quando nel giro di due settimane il tampone è alternativamente positivo e negativo due o tre volte. Siete voi a negare diritto di parola a migliaia di medici e scienziati in tutto il mondo che raccontano una storia diversa. Siete voi a negare l’evidenza che mesi di lockdown, mascherine e distanziamento non sono serviti a una mazza e continuano a non servire a una mazza. Siete voi che non andate a verificare sui siti ufficiali se i dati che diffondono corrispondono alla realtà e ad esaminarne il significato. Voi che piangete il vostro morto di Covid come se ognuno non avesse i propri morti di cancro, di diabete, di ipertensione, di malattie cardiocircolatorie, di malattie autoimmuni di cui i nostri eroici scienziati non capiscono un tubo, come se il morto di Covid (sempreché sia morto di Covid) fosse l’unico che deve generare pietà. Voi con i vostri respiratori che postate le vostre sofferenze come se non ci fossero da sempre milioni di persone che soffrono come e più di voi per mille patologie, come se non ci fossero bambini che ogni anno soffrono e muoiono nei reparti oncologici, come se ogni anno non morissero nel mondo milioni di persone di stenti, come se ogni anno non sparissero nel nulla milioni di bambini ingoiati dal nulla. Voi siete da sempre i NEGAZIONISTI della sofferenza dell’altro perché avete occhi solo per la vostra sofferenza, voi siete i veri negazionisti, negate le evidenze, la logica, il buon senso, negate la vita per la paura di morire e così facendo non vivrete mai.

(fonte: web)