Mangiare

Nei vari anni di ricerca e di Vita, mi sono imbattuto in moltissime persone (dal vivo e su internet) che parlavano di alimentazione “corretta”. Ho ascoltato e scambiato pareri con medici, esperti di nutrizione, amici, omeopati, guru, nutrizionisti, vegani, fruttariani, respiriani, crudisti, “digiunisti”, ecc… Come spesso accade, tutti vorrebbero aver ragione, seppur esponendo con rigore e coerenza le loro idee sul cibarsi correttamente. E’ sufficiente anche leggere i commenti sotto un video di alimentazione per rendersi conto degli scannamenti tra i “commentatori”. Secondo me la persona intelligente dovrebbe ascoltare tutti e tutto, leggere, studiare, ma poi fare anche un po’ di ordine (ci vogliono anni) e provare da solo quello che crede sia meglio per lui, provarlo su di se in quanto, secondo me, non c’è una “ricetta” corretta e salutare per tutti.

Mi sento di esprimere queste considerazioni sull’alimentazione perché ne ho provate di diverse (onnivore, vegetariane, vegane, vegetariane/fruttariane, senza muco, ecc…). Invece non sopporto chi giudica negativamente un’altra persona che segue un altro modo di alimentarsi diverso da lui. Prima prova per un periodo, se poi non vedi risultati ritorni a mangiare come prima, che problema c’è?

A parte il fatto che basterebbe quantomeno leggere l’etichetta, gli ingredienti, la provenienza, ecc… per farsi un’idea (seppur parziale) di cosa andiamo a mettere in bocca. Magari ci accaparriamo un prodotto soltanto perché c’è la dicitura “bio”, che magari di “bio” non c’è proprio nulla, anzi.

Dalla mia esperienza mi soffermerei invece sul “come” e il “quando” mangiamo più che sul “cosa”. Certo, se ti mangi tutti i giorni 8 etti di gnocchi al ragù, un intero pollo fritto, mezzo chilo di profiteroles e doppio caffè, non è proprio il massimo, no? Però è altrettanto vero che se un particolare giorno ho voglia di prendere a cucchiaiate la Nutella, perché non posso farlo? Dal bellissimo film “Lei” c’è una scena di un tizio che rompe le scatole ad un altro (il protagonista) perché si beve un succo di frutta “commerciale”, una donna interviene dicendo al tizio che magari quel succo di frutta chimico magari gli fa bene per il suo umore e benessere (o qualcosa del genere).

Ritorno sul “come” mangiare. Se mi mangio una mela con la consapevolezza che mi faccia bene avrò un tipo di reazione nell’organismo, ma potrebbe essere la stessa cosa se mi mangio una bistecca con la stessa consapevolezza. Non voglio essere frainteso perché con “consapevolezza” intendo quello che ho scritto nei vari miei precedenti articoli, “OltreCoscienza” soprattutto.

Secondo il mio punto di vista, la direzione necessaria per un futuro sostenibile, è quella che sta nel nutrirsi di quello che coltiviamo noi, o comunque di prodotti a chilometri zero. Questa strada, comunque, porta ad una evidente alimentazione vegetariana. Ti piace il pollo, il tacchino o il maiale? Bene, te lo allevi, lo uccidi e te lo mangi, non ti giudico…però lo fallo lontano da me, per favore.

Da anni coltivo un piccolo orto sinergico, vuoi paragonare una fragola, un pomodoro o una zucchina raccolta e mangiata, con gli stessi vegetali presi in supermercato? Non c’è raffronto alcuno!

E da non dimenticare l’acqua: quella di pompa è una cosa, quella di rubinetto un’altra, e quella in bottiglia di plastica un’altra ancora. Mi rattrista vedere la gente, al supermercato, accaparrasi litri e litri di plastica, opsss di acqua preferendola quantomeno a quella di rubinetto…

Vorrei soltanto consigliare la lettura di un libro uscito in Italia a fatica soltanto negli ultimi tempi: “20 domande sul digiuno secco”.

Chiaramente ci sarebbe molto ancora da scrivere sul “mangiare” (cerca tra i centinaia di libri o le molte informazioni disponibili su internet), ma potrei riassumere il tutto con questa frase:

“mangia ciò che ti pare, ma fallo con Coscienza!”, poiché con Coscienza nulla viene lasciato al caso, e più nessuno ti dirà cosa è buono, cosa è cattivo, cosa fa bene o cosa fa male… lo sai da te e basta.

Felice appetito!

Non Credo Ai Media – Fabri Fibra

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Se il mondo fosse piatto io sarei G gfalilei

Ti sposi con la bella anche se poi ami lei

Giriamo tutti intorno ai soldi come gli indiani attorno al fuoco

Stretta di mano a segno scatta la foto (flash)

L’attore con l’attrice puliti in faccia

Lei batte lui spaccia

Va in tv non si dice

Quando fa comodo l’immagine tradizionale

Dipende se ci sta un se come il condizionale

Se arriva il giorno in cui distruggerti li fa incassare il triplo

Finisci sul giornale bandito

Con le donne fanno cose del tipo

Salta sempre fuori un passato proibito

Tg1 dici fumo, tg2 come tg1, tg3 lo dici te, tg4 dici un quarto

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Da piccolo mi dicevano attento all’uomo nero

Da grande invece dicono attento allo straniero

Se commetti un delitto coinvolgi l’ immigrato

Sarà il primo sospettato arrestatelo è un tuo diritto

I media vanno pazzi per queste storie creano tensione tra persone

Cambiano versione

Poi fanno inversione come un furgone

Davanti ad un posto di blocco e dentro lui con la glock 17 Chi c’ha sete?

Ci pisciano in testa dicendo quale urina?

Questo è estathe

Ce nè per tutti come la figa d’estate

Se non ci credete come i giornali testate

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

I media controllati da chi sta al potere

Ci fanno sapere quello che vogliono farci sapere

Generalmente coincide con gli affari multinazionali

Furti nazionali

Esseri umani che diventano umanoidi

Esseri umani che diventano di soldi

La giornalista che commenta sopra le riprese

Mi spaventa e mi eccita come un horror cinese (aaaah) L’eros in tv mi assale

Sento lo spread che sale

La calma come la canna me la fanno passare

Incollato su questa sedia è tutto finto

Non credo ai media

Tg1 dici fumo tg2 come il tg1 tg3 lo dici te tg4 dici un quarto

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Non credo ai media

Sonno

Nel tuo sonno, al limite dei sogni,
aspetto guardando in silenzio il tuo viso,
come la stella del mattino che appare per prima
alla tua finestra.
Con i miei occhi berrò il primo sorriso
che, come un germoglio, sboccerà
sulle tue labbra semiaperte.
Il mio desiderio è solo questo.

Rabindranath Tagore

Un medico è ritenuto un bravo medico quando non ha più pazienti

Dopo questo titolo, che forse non è proprio inventato da me (non saprei neppure citare la fonte originale anche perché è impossibile credo) ricondivido un “ricordo” di facebook, si tratta di un post di una persona (vedi link), di come chiunque vada a farsi degli esami, prove, ecc… ne uscirà malato anche se completamente sano.

Giuramento di Ippocrate: https://it.wikipedia.org/wiki/Giuramento_di_Ippocrate

Fonte: https://www.facebook.com/andrea.nicola.7/posts/3749552035069832

-All’inizio abbassarono i valori di sicurezza del colesterolo, da 300 a 280 e aumentarono le vendite delle statine, visto che il trucco funzionava lo portarono a 200, e le vendite aumentarono del 3.200 %.
-Poi venne il momento di abbassare i valori delle pressione sanguigna, e gli antipertensivi raggiunsero fatturati miliardari.
-Poi venne anche il momento per l’abbassamento dei valori nel diabete gestazionale.
-E così continuarono per tante altre patologie degli adulti.
-Ma alla fine il mercato si saturò.
-Non sapevano più come fare per aumentare i loro fatturati miliardari, ma Henry Gadsden aveva fatto scuola e i suoi discepoli si erano evoluti.
-Perche’ non vendiamo farmaci anche ai bambini sani?
Ma come facciamo a fargli credere che un bambino sano
abbia bisogno di farmaci, invece di un alimentazione corretta,
stare all’aria aperta, evitare bibite gassate ed energizzanti,
stare lontano dallo zucchero e dal latte etc. ?
-SEMPLICE basta terrorizzarli sulla
possibilità certa che si possano ammalare, così le persone impaurite e ignare, si faranno del male da sole, nella totale convinzione di essere nel giusto.
-Ma alcuni non ci crederanno mai, come pensi di gestire la cosa.
-Ah ah gli diremo, che se non si vaccinano tutti, il vaccino non può funzionare.
-SEI UN GENIO.
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Hanno abbassato la soglia dell’ipertensione!
Moriremo tutti ipertesi

La stavo attendendo con trepidazione da molti anni e finalmente l’agognata revisione è arrivata.
Dopo ben due settenni le linee guida del JNC7 (settimo rapporto del Joint National Committee on Prevention, Detection, Evaluation, and Treatment of High Blood Pressure) per l’ipertensione decise dalle società scientifiche di cardiologia americane sono state ritoccate. Ovviamente in ribasso.

La nuova «soglia di normalità» è stata fissata a 120/80 mmHg.
Forse non tutti conoscono i valori soglia e pochi masticano i milligrammi di mercurio (mmHg), ma con questi nuovi criteri 1 americano su 2 rientrerà nella categoria degli ipertesi! Ennesimo e memorabile regalo alle lobbies del farmaco durante il recentissimo congresso dell’American Heart Association.
La pubblicazione delle nuove linee è avvenuta quasi in contemporanea su Hypertension e Journal of the American College of Cardiology.

Rispetto all’ultima edizione del 2003 del JNC scompare la categoria «pre-ipertensione», precedentemente indicata da valori di 120-139 mmHg per la sistolica e 80-89 mmHg e il livello di «normalità» non è più 140/90 ma addirittura 120/80.
Non tremano solo i polsi col battito arterioso, ma è tutto il mondo a tremare. Della serie tutti i pre-ipertensivi, cioè quelli col piede sull’ipertensione sono diventati di punto in bianco malati a tutti gli effetti.
Malati naturalmente da curare con le droghe.

Hanno già fatto dei conti: con il nuovo «valore di normalità» la schiera degli ipertesi schizzerà in su di un 14%, portando gli interessati solo negli States dal 32% al 46% della popolazione.
A triplicare saranno soprattutto gli ipertesi sotto i 45 anni, mentre le donne in questa fascia d’età raddoppieranno “soltanto”…
Su una popolazione di 320 milioni circa 150 milioni sono malati. Le industrie godono.

LA NUOVA CLASSIFICAZIONE
Oggi la pressione è «normale» se risulta inferiore a 120 su 80 mmHg.

– pressione elevata: sistolica 120-129 mmHg e diastolica < a 80 mmHg.
– ipertensione di Stadio 1: sistolica 130-139 mmHg o diastolica 80-89 mmHg.
– ipertensione di Stadio 2: sistolica ≥ 140 mmHg o diastolica ≥ 90 mmHg.

La nuova classificazione è una vera e propria ecatombe che non riguarderà solo l’America ma tutto il mondo, perché i parametri del Comitato JNC7 vengono poi accolti dall’intera comunità scientifica globale e applicati in tutti i paesi, Italia compresa.
Quindi anche qui da noi assisteremo ad una epidemia di ipertensione in persone sanissime e senza alcun problema cardiovascolare.

CONFLITTO D’ INTERESSI
I «valori di normalità» vengono decisi da gruppi di medici, ricercatori, professori ed esperti, detti panel, che si riuniscono in un simposio o un congresso.
Sulle spalle di questi medici grava una responsabilità enorme, e cioè la salute di miliardi di persone, visto che i colleghi di tutto il mondo si baseranno sui parametri decisi da loro.
Per cui sarebbe molto importante sapere se coloro che decideranno se siamo «sani» o «malati» abbiano o meno collegamenti con le industrie che producono farmaci. Purtroppo li hanno sempre.

Partiamo dal capo del panel: il dottor Aram V. Chobanian ha ricevuto finanziamenti da Bristol-Myers Squibb, Boehringer Ingelheim, Merck, Pfizer e Pharmacia. Inoltre è stato consulente per Abbott, AstraZeneca, Bristol-Myers Squibb, GlaxoSmithKline, Merck, Pfizer e Pharmacia.
Il dottor Barry L. Carter del Comitato NCJ 7 è stato un consulente di Brystol-Meyer Squibb.
Il dottor William C. Cushman ha ricevuto finanziamenti da Astra-Zeneca, Merck, Pfizer, Aventis, dalla GlaxoSmithKline e Boehringer Ingelheim, e ha fatto da consulente per Bristol-Myers Squibb, Sanofi, GlaxoSmithKline, Novartis, Pfizer, Solvay, Pharmacia, Takeda.
Il dott. Joseph L. Izzo del Comitato Esecutivo è stato relatore di Boehringer-Ingelheim, Merck, Pfizer, Astra-Zeneca, Solvay, Novartis, Forest e Sankyo. Ha ricevuto finanziamenti da Boehringer-Ingelheim, Merck, Astra-Zeneca, Novartis, GlaxoSmithKline, ed è stato consulente per Merck, Astra-Zeneca, Novartis.
Altri due medici del Comitato Esecutivo, i dottori Daniel W. Jones e Barry J. Materson, figurano intrallazzati con le industrie. Il primo ha fatto il consulente per Pfizer, Bristol-Myers Squibb, Merck e Novartis, il secondo per Merck, GlaxoSmithKline, Novartis, Bristol-Myers Squibb, Pfizer, Pharmacia, Boehringer-Ingelheim e Solvay.
Anche la dottoressa Suzanne Oparil, sempre del Comitato Esecutivo, ha ricevuto finanziamenti da Abbott Laboratories, Astra-Zeneca, Aventis, Boehringer-Ingelheim, Bristol-Myers Squibb, Eli Lilly, GlaxoSmithKline, Novartis, Merck, Pfizer, Sanofi, GD Searle, Wyeth-Ayerst, Solvay. E’ stata consulente di Bristol-Myers Squibb, Merck, Pfizer, Sanofi, Novartis e WyethAyerst e tra le altre cose figura anche nel Consiglio di Amministrazione della Texas Biotechnology Corporation.
Il dottor James R. Sowers ha ricevuto finanziamenti da Novartis e Astra-Zeneca, mentre il medico Jackson T. Wright ha ricevuto onorari come relatore da Aventis, Bayer, Bristol-Myers Squibb, Merck, Norvartis, Pfizer, GlaxoSmithKline e Solvay e finanziamenti direttamente da Aventis, Bayer, Bristol-Myers Squibb, Merck, Norvartis, Pfizer, GlaxoSmithKline e Solvay. Puntualmente, come sempre accade, una buona parte degli esperti che decidono vita e morte delle persone non risultano scevri da conflitti di interessi economici e finanziari con le industrie che vendono farmaci!

I colleghi in camice bianco questo non lo sanno, e se anche lo sapessero lo ignorerebbero in automatico perché oggi non è permesso mettere in discussione il paradigma della Scienza ufficiale, quella «basata sull’evidenza», cioè quella fagocitata e controllata dalle lobbies.
Uno lo fa a proprio rischio e pericolo, perché verrà escluso dal Sistema oppure radiato.

L’altro grosso problema è il popolo-gregge.
Purtroppo la maggior parte delle persone prende per oro colato quello che simili Comitati decidono, anche perché è stato inoculato dentro l’inconscio collettivo che la prevenzione è fare esami diagnostici da mattina a sera (i cui parametri sono decisi da loro e sono sempre in ribasso).
Il risultato di questa diabolica strategia di marketing è che le persone saranno convinte di essere malate, anche quando non lo sono!
Attualmente centinaia di milioni di persone sanissime stanno prendendo farmaci tossici e pericolosi perché convinti dal Sistema (e dagli esami diagnostici che questo mette a disposizione) di essere ammalate.
Una volta lo schiavo aveva la catena al piede o era rinchiuso in una gabbia, ed era consapevole della propria condizione. Oggi le persone respirano e trasudano paura da ogni cellula, immersi tra esami, screening e visite mediche.
Moderni schiavi che non sanno di esserlo perché la catena e le sbarre sono nella loro mente.

Anagrammando e contestualizzando il grandissimo Goethe: il miglior suddito per il Sistema è lo schiavo che pensa di essere libero, mentre per l’industria farmaceutica il miglior cliente è il sano che pensa di essere ammalato…

Per maggiori informazioni sulla strategia di marketing che crea milioni di malati ogni anno, si rimanda al libro: “La fabbrica dei malati”.

https://escogitur.wordpress.com/…/il-tasso-di-mortalita-in…/

https://realfarmacy.com/statin-scam-cholesterol/…

L’effetto dei farmaci antinfiammatori non steroidei sulla pressione sanguigna nei pazienti trattati con diversi farmaci antipertensivi. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12556654…

https://www.facebook.com/…/a.49404693727…/1028244530523100/…

Al link i vari ulteriori link di riferimento: https://www.facebook.com/andrea.nicola.7/posts/3749552035069832

Prendersela

~L’inconscio di una persona è proiettato su un’altra persona, così che la prima accusa la seconda di ciò che trascura in se stessa. Questo principio è di una validità talmente generale e allarmante che ognuno farebbe bene, prima di prendersela con gli altri, a mettersi a sedere e considerare molto attentamente se il mattone non dovrebbe essere gettato sopra la propria testa~

Carl Gustav Jung (Tipi psicologici)

https://www.facebook.com/www.modionline.net/photos/a.883111341891340/1186484144887390/?type=3&theater

Pino Morelli si dimette da radio 11:11 e il commento di Corrado Malanga

Pino Morelli si dimette dalla web radio 11:11, in seguito le sue motivazioni (con link in fondo della fonte).

Gentili membri del mio profilo, ascoltatori della trasmissione via web condotta fino a lunedì 27 gennaio, causa incongruenze con il direttore di questa radio, vi annuncio, mio malgrado, la mia immediata sospensione dalle attività di conduzione radiofonica, per via di una pesante dialettica verbale subita in privato ai miei danni, intercorsa tra lo stesso direttore nei riguardi del sottoscritto. Poichè sostengo che tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, ritenendo altresì ingiusti i pretestuosi motivi che mi hanno portato a subire giudizi causati in seguito alla diretta di lunedì 27 gennaio scorso, durante la mia trasmissione “Akash, Tra il Visibile e l’Invisibile”, con ospite Corrado Malanga, nella quale quest’ultimo avrebbe, secondo il parere del direttore della radio (letteralmente) “offeso gratuitamente” due persone citate nella trasmissione, parlando espressamente di “turpiloquio”; non ritenendo personalmente, di contro, alcun motivo etico, spirituale, umano, professionale, scientifico, divulgativo e, non ultimo, radiofonico, quindi pubblico, tale da sostenere e quindi appoggiare tali fuorvianti tesi, sono io a dissociarmi da questa emittente. Se il direttore deciderà di lasciare INTATTA la divulgazione della mia ultima diretta, sarete VOI ascoltatori, a decidere se Corrado Malanga abbia realmente OFFESO le persone citate in questa trasmissione, nella fattispecie (fa fede il “vocale” whatsapp inviatomi alle ore 6.10 p.m) la memoria di Ettore Majorana e il sig.Rolando Pellizza. Sarete dunque VOI a decidere se questo genere di trasmissione doveva (in)giustamente essere INQUISITA PER VIA DI PRESUNTE, O ACCERTATE OFFESE. Il direttore mi suggeriva nello specifico, di effettuare in futuro registrazioni preventive che sarebbero state “convenienti” da fare per ascoltarle preventivamente onde “non avere sorprese” da tale ospite, ossia Corrado Malanga. Io ritengo che una radio libera, una diretta soprattutto, è un mezzo di espressione unico, come la musica e la letteratura. Il direttore che, tanto indignato per due-dico-due persone che si sarebbero lamentate per l’atteggiamento offensivo di Corrado Malanga, dovrebbe conoscere le regole deontologiche effettive che vigono nel senso di trasparenza della libertà di parola, sicchè esistono pregresse esperienze mediatiche che corroborano serenamente la mia indignazione per via di tali atteggiamenti a dir poco INCONGRUENTI. La libertà di parola, pertanto è sacra, soprattutto quando le offese sono soltanto, a nostro avviso, presunte, fino a prova contraria.
Poichè nel gennaio del 2018 sono entrato GRATUITAMENTE in questa emittente LIBERA, conscio di non avere: 1) un contratto scritto che mi vincolasse dal fare (o dire) scelte a) partitico/politiche b)religioso/dogmatiche c) lobbistiche e d’interesse secondario, ho accettato quindi volentieri di svolgere il mio ruolo di giornalista pubblicista, quindi di conduttore radiofonico, intervistando persone e personaggi in linea con le intenzioni di codesta emittente. Ma ho capito che non è così. Tra l’altro, quest’ultima, ribadendo chiaramente di dissociarsi dal parere e opinioni degli intervistati i quali, di conseguenza, si assumono totalmente le proprie responsabilità, si sarebbe svincolata anche stavolta da qualsiasi “scandalo”, attribuendo (nello specifico a Malanga stesso) tutta la paternità di tali affermazioni. Non vi era quindi a mio avviso, alcun bisogno di un “richiamo all’ordine”, se non motivato da qualcosa che, per l’appunto, è avulso da tali premesse, come già accaduto in altre dirette. Chi si sente offeso quindi sono io, ad essere stato bacchettato in privato con frasi limitanti e gravissime via “vocale”, di cui non posso e non voglio proferire parola. Anche perchè, e questo è l’assurdo, non sappiamo concretamente in che modo e in quale punto della trasmissione Malanga avrebbe offeso i citati!!!
La mia ultima parola e ringraziamento va a VOI, ascoltatori che mi hanno sin qui seguito e supportato, parallelamente ai miei amici e collaboratori di questa esperienza: Antonella Hari Atma Pedicelli, Giorgio Cerquetti, Adriano Forgione, Osvaldo Carigi e Corrado Malanga. E grazie comunque al direttore stesso di questa emittente per avermi fatto comprendere il giusto divario tra il “dire e il fare” nell’arco di due soli vocali espressi in pochi secondi dei quali, ripeto, non mi sento di proferire parola pubblica. Benedico sempre le Esperienze come questa, e non è cosa da poco, perchè è grazie ad Esse che imparo a riconoscere le persone che incontro nella mia vita.
Buon proseguimento e tanta, tanta serenità.
In (buona) fede
Pino Morelli.
P.S.
Per chi volesse leggere le opinioni di Corrado Malanga, può cliccare qui:
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1516423045192978&id=109995452502418
Per chi volesse ascoltare, giudicare la trasmissione, può ascoltarla cliccando qui: https://www.spreaker.com/user/webradio11-11/akash-tra-il-visibile-e-linvisibile-punt_2?fbclid=IwAR2sKZODQjE6LE4mkQtu9pAnbxQ9Z7-ptF2P1JIUbKzgrWNFCyOrzJc1y0c

Il commento di Corrado Malanga (con link in fondo della fonte)

Lettera aperta al Sig. Antonio Fontana, direttore della Radio web 11.11 Egregio signor Antonio Fontana:
Ho la necessità di inviarle due righe scritte per segnalarle la mia posizione rispetto agli avvenimenti delle ultime ore, riguardanti la sua Radio 11.11, che trasmette sul Web e della quale sono stato ospite in una rubrica mensile condotta da Pino Morelli.
Ribadisco a tal proposito che nella ultima puntata di Akash e come nelle precedenti puntate, io, al contrario di quanto da lei sostenuto, non ho mai offeso nessuno.
Nella prima puntata due soggetti hanno creduto di riconoscersi nelle cose che dicevo e questo era impossibile visto che non ero a conoscenza nemmeno della loro esistenza. La non felice idea di purgare la registrazione della trasmissione mi metteva nella pessima posizione di far credere a quelle due persone che fossi dalla parte del torto. Il comportamento censorio comunque poteva essere giustificato, dal mio punto di vista, dalla paura che lei, signor direttore, avesse di incorrere in problemi giudiziari che, come sappiamo bene, sono sempre sgradevoli ed allora, chiusi un occhio sulla indebita e non autorizzata “purificazione” della puntata. In quella puntata, come del resto anche nelle altre due che si sono succedute, ho espresso solo fatti assolutamente dimostrati ed incontestabili: e quando necessario, ho sempre sottolineato che alcune parti di mie dichiarazioni, erano mie opinioni personali.
Nella ultima puntata lei ritiene che abbia offeso due soggetti ma non dice né chi essi siano né in che modo li avrei potuti offendere, ma viene il sospetto che in realtà io non abbia proprio offeso nessuno bensì abbia, secondo lei, costruito un reato di opinione. Se lei avesse letto il mio ultimo libro, dove nella prefazione chiarisco cosa sia il reato d’opinione, avrebbe letto che sottolineo che esso rappresenta il reato che il Potere crede che un cittadino abbia fatto nei suoi confronti e che, tale reato, in sostanza, sia lesivo del potere stesso.
Per evitare la perdita d credibilità e di potere ecco che il Potere stesso censura in tutti i modi possibili colui che ha commesso il reato d’opinione.
Lei, volendo censurare le mie idee, ha mostrato al suo pubblico come la sua radio non sia affatto libera ma, in un sol colpo, ha mostrato la sua vera ideologica identità, trasformandola de facto nella brutta copia di Radio Maria.
Dunque riportando solo dati storici, che sono peraltro sotto gli occhi di tutti, avendo commesso il “peccato” di sottolineare alcune vicende storiche, mettendo in luce particolari noti ma che non dovevano essere sottolineati, perché chi comanda non vuole che altri comprendano, è stato da lei giudicato come una offesa provocando il suo sdegno. In realtà, a mio parere, lei non si è sdegnato ma si è demagogicamente schierato per il mascheramento della realtà oggettiva, trasformando la sua radio alla stregua della informazione che forniscono i canali di Stato.
Tale atteggiamento, se da un lato la pone al riparo delle ire di chi veramente comanda, dall’altro la pone dalla parte di chi, non desidera rogne e non vuole pestare i piedi a chi vuole far credere che le cose stiano come non stanno.
Così l’informazione che la sua radio fornisce si limita a sostenere che esiste la bontà, che ci sono gli alieni buoni, che bisogna volere bene al prossimo, che ci sono gli ufo ma non si deve approfondire cosa sono, che la politica non va trattata perché a chi è cosciente non interessa e così via, costruendo un contenitore di informazioni che appare vuoto e sostanzialmente, a mio spassionato parere del tutto inutile.
Purtroppo però non si può fare le nozze con i fichi secchi ed eliminare i miei interventi alla sua radio, avrebbe voluto dire pregiudicare l’audience, che sarebbe precipitata ai minimi storici. Così ella si inventa l’idea di farmi continuare la collaborazione ma censurando le mie idee, proponendo di registrare i miei interventi e poi vagliarne i contenuti, cosa che fanno oggi solo le emittenti di Stato come Mediaset e Rai.
Per mia fortuna l’integrità morale del conduttore, Pino Morelli, non è scesa a patti con la sua visione paleo-giornalistica della gestione della informazione, il ché ne ha provocato le immediate dimissioni da conduttore.
Da oggi sarà chiaro per tutti i suoi ascoltatori che la sua radio non ha dunque nulla di nuovo da raccontare se non le solite trite e ritrite affermazioni sul buonismo dell’umanità: grata a Dei, alieni buoni e integerrimi, inesistenti, onesti governanti. Se così infatti non fosse, lei censurerebbe le idee dei suoi ospiti non permettendo che mai si sappia ciò che invece si deve sapere.
Questo dovevo dirle e questo le ho detto in perfetta trasparenza come uso fare e come ha fatto Pino Morelli.

Corrado Malanga

https://www.facebook.com/pinomorelli/posts/10158079629092451
Link al post di Pino Morelli
https://www.facebook.com/corradomalangaofficial/posts/1516423045192978
Link al post di Corrado Malanga

Red Ronnie sulla “musica”

Stima per Red Ronnie che guardavo moltissimi anni fa al suo “Roxy Bar”, talvolta anche registravo qualcosa in videocassetta.

Siamo alle solite, il “problema”, secondo me, è duplice:

Da una parte c’è il sistema, in questo caso la televisione, ma ancora nel 2020 state dietro a quel mondo rettangolare? Ricordo che la tv è nata a scopo di “intrattenimento”, poi si è pseudo-evoluta in una vera e propria PORCHERIA. Quindi, in primis, bisognerebbe fare come dice il grande Bergonzoni: guardate la tv, ma non accendetela!

Ma a monte ci sta il “problema” principale: quello che ascolta sta merda. Ormai siamo in una società drogata dai media e smarthphone (non vado avanti con l’elenco perché è lungo), l’avrò scritto centinaia di volte. Si ascolta quello che va di moda ed è in tendenza, e con questa tecnica il “sistema” cattura i deficienti che sono nettamente superiori di numero a quelli che ascoltano cose diverse.

Quindi non è tanto cattivo il “guru” musicale di turno, che potrebbe essere esteso alla politica, alla medicina, alla scuola, eccetera… ma ignobile è il suo “fanclub“, ovvero chi ascolta queste nefandezze musicali. Poi c’è ovviamente la responsabilità delle televisioni, delle radio, delle piattaforme web, ecc…

O ci si sveglia (genitori, figli, adolescenti, ecc…) o si rimarrà intrappolati in queste porcherie… Perché Sanremo è Sanremo!

Tutto c’è

“impari a disimparare per riscoprire i talenti, questo frutto succoso del sapere eterno celato sotto una nebbia rigida e putrida, è magnifico quando il cambiamento avviene e il mondo si colora d’immenso vero, la visione è la visione dove prima altro sostava, la giostra menzoniera è dissipata dal tempo non tempo, stelle di energia ai confini della realtá uniscono fasci informanti dello stato primordiale, e poi silenzio dove nulla e tutto c’è nell’adesso”

#andreanicola #OltreCoscienza