3Clod & Metal Talks

Vorrei segnalare un canale YouTube per quanto riguarda il genere rock, metal, punk, ma non solo! 26 sono le puntate condotte fin ad ora dal preparatissimo 3Clod, che con il suo modo personale (dote rara) presenta i brani con istinto “live”, ma anche con la sua vasta cultura musicale. Molte delle canzoni proposte nelle varie puntate sono spesso sconosciute, ma non per questo meno valide di artisti più rinomati. È facile fare ascoltare soltanto Iron Maiden (che ovviamente adoro), Metallica o Helloween per attirarsi maggiori followers. A tal proposito ringrazio 3Clod per aver inserito, in alcune sue puntate, song dei miei ex gruppi musicali (Absinth, Darkover degli anni 90/2000). Le sue puntante mi ricordano le mie compilation che registravo in cassetta (MC) che sfornavo tanti anni fa. I miei folli “misti” erano composti per esempio da: Obituary – Britney Spears – Nile – Alexia – Impaled Nazarene, ecc…). Bando alle ciance, ascoltare per credere:

https://youtube.com/channel/UCyxac3F4oFjle90ThZ3Q0uA

Dream Theater – Distant Memories – Live in London (Special Edition 3CD+2Blu-ray Digipack)

È da parecchio tempo che non metto un pieno voto ad uno dei miei gruppi preferiti. È forse giunto il momento?...
Inizio dall'odore delle pagine (lol), buonissimo! Il libretto con le foto, gli sfondi dei 5 dischi e i disegni sono davvero apprezzabili, con sempre qualche particolare da scoprire. L'immagine della classica cabina telefonica inglese con all'interno l'androide di "Distance Over Time" che telefona, è molto carina ed azzeccata. "Distant Memories - Live in London" promette bene già dall'intro e dalle prime note di "Untethered Angel". I Dream fanno sul serio però con "A Nightmare To Remember", brano sempre potente dal vivo. Si continua con "Fall Into The Light", il brano dell'ultimo CD che mio avviso è tra i pochissimi punti deboli del live, ma è un mio parere in quanto tale song l'ho da sempre reputata sufficiente o poco più. Il concerto prosegue con "Barstool Warrior" che è una valida canzone, sempre estratta dall'ultima fatica della band. È la volta di "In The Presence Of Enemies - part 1" prelevata da “Systematic Chaos” del 2007, ben incastonata con ultimo brano della prima parte del live, e cioè "Pale Blue Dot". Questa traccia, presa sempre dall'ultimo CD, è la mia preferita dell'ultimo disco, un brano che ho particolarmente apprezzato dal vivo l'anno scorso al MetalDays a Tolmino, in Slovenia.
Dopo un'oretta circa della prima parte del live, ecco partire l'oltre ora e mezza di "Metropolis Pt. 2: Scenes From a Memory", un album che a detta di una certa schiera di fans è l'ultimo album degno di nota dei DT. L'esecuzione musicale è impeccabile raggiungendo l'apice con "The Dance Of Eternity", la canzone strumentale che è tra le mie favorite della band. Insomma, il ventennale di “Scenes From A Memory” è stato celebrato a dovere.
L'ottima "At Wit's End" e la discreta bonus track "Paralyzed" concludono questo live londinese. Da segnalare un piccolo materiale bonus, che conta poco più di 4 minuti.
La prestazione della band è come al solito superlativa, un Jordan Rudess che vola tra una tastiera e l'altra, un Petrucci che è una goduria ascoltarlo in ogni sua nota, un solito Myung (immutabile da anni, lol) concentrato e preciso, un Mangini pauroso dietro le pelli (quanto si diverte su “Finally Free?”). Capitolo a parte meriterebbe James LaBrie, secondo me autore di una buona performance, nonostante le molte critiche che gli vengono troppo spesso rivolte. Accordare a 432Hz sarebbe un aiuto?
La produzione sonora è praticamente perfetta sotto ogni aspetto, dai pezzi più pesanti, prog/metal ai pezzi più melodici. Sicuramente l’audio è superiore al precedente “Breaking The Fourth Wall”, in questo momento, a caldo, potrei paragonarlo al “Live At Luna Park”. Se proprio devo trovare un difetto, trovo che la voce sia un pochino bassa nella prima parte del concerto…
Insomma i Dream Theater, musicalmente, non sbagliano un colpo. Posso quindi ritenermi molto soddisfatto di questo "Distant Memories - Live in London"... Alzare il volume, Ascoltare e Vedere per Credere!

Iron Maiden – Nights of the Dead, Legacy of the beast, live in Mexico City (CD Deluxe edt.)

revisione del 21 novembre 2020

È un mio rituale ad ogni uscita maideniana: alle 9 davanti al negozio di musica per accaparrarmi questo live... Mhmmm no, i tempi son cambiati e Amazon, nel bene e nel male, me l'ha portato a casa. L'emozione di mettere il CD nel lettore è però sempre alta.
Iniziamo dalla copertina che avendola già vista precedentemente sul web non mi ha entusiasmato molto, anzi! Va un po' meglio il libretto con l'immagine di "Eddie diavolo" che si accinge a rompere le vetrate ecc..., nettamente superiore alla copertina stessa. Le foto interne sono carine ma alcune troppo scure per i miei gusti.
Veniamo alla musica, la performance dei musicisti è buona ma non eccellente come in altre date del lungo tour (ricordo con piacerissimo il live di Trieste, tra i miei preferiti dei 12 concerti che ho visto dei Maiden). Anche la voce di Bruce in questo live messicano fa a tratti fatica, soprattutto su Where Eagles Dare, non è una "colpa", ma bisogna ammettere che non era tra le sue migliori serate. Con lo scorrere dei brani, fortunatamente, Dickinson migliora considerevolmente.
Il suono, nella prima recensione a caldo, lo avevo stroncato forse troppo brutalmente definendolo addirittura come il lato più negativo di questo doppio live CD. Invece, riascoltandolo in diversi impianti audio, il suono non è "male", ma sicuramente neppure ottimo. Chitarre troppo "zanzare" e un missaggio non troppo curato, penalizzano questa nuova uscita dei 6 inglesi.
Secondo me questo "Nights of the Dead" risulta inferiore ai predecessori "The Book Of Souls: Live Chapter", al "Flight 666", "En Vivo" e gli altri live post reunion. Insomma, un mezzo passo falso, forse dovuto alla programmazione di voler a tutti i costi registrare a Mexico City. Da sottolineare il fatto che hanno registrato e scelto i brani da ben 3 date fatte lì!
Per quanto riguarda la scaletta nulla da eccepire, efficace, bella. Piacevolissime le varie The Clansman, For The Greater Good Of God, la maestosa Sign Of The Cross, la non troppo suonata Flight Of Icarus, poi le solite "classicone", immancabili come sempre.
Che dire? Non sono solito a dare giudizi negativi al mio gruppo preferito, ma voglio dare a questo live soltanto una sufficienza piena, ma nulla di più. Probabilmente il peggiore album ufficiale dal vivo. Insomma, ci si aspetterebbe molto di più da un CD dei Maiden uscito nel 2020!
Ora non resta che aspettare il nuovo album, forse l'anno prossimo? Nel frattempo andrò a riascoltarmi per la milionesima volta il "Live Afer Death"...
Nonostante tutto: up the irons !!! 🙂

Sepultura – Refuse/Resist

Chaos A.D
Carri armati per le strade
Affrontare la polizia
Sanguinamento delle plebe
Folla infuriata
Auto in fiamme
Inizia lo spargimento di sangue
Chi sarà vivo?

Chaos A.D
Esercito in assedio
Allarme totale
Sono stufo di questo
All’interno dello stato
La guerra è stata creata
La terra di nessuno
Cos’è questa merda?

Rifiuta / resisti
rifiuti

Chaos A.D
Disturbo scatenato
Iniziando a bruciare
Iniziare a linciare
Silenzio significa morte
Mettiti in piedi
Paura interiore
Il tuo peggior nemico

Rifiuta / resisti
Rifiuta / resisti

(da google traduttore)

Le domeniche pomeriggio in Hippodrome

La discoteca Hippodrome di Monfalcone, un luogo simbolo che raccoglieva ragazzi da tutto il triveneto i venerdì, i sabati e le domeniche pomeriggio. Un luogo dove sono nati i primi baci, gli amori più o meno veri, le storielle di un’ora ma anche le storie durature. La musica dance riecheggia sempre nelle orecchie di chi ha VISSUTO l’Hippodrome, ma anche la puzza di fumo che impregnava i vestiti, i pavimenti bagnati, i divanetti. Le diverse sale erano suddivise per genere musicale, anche se la più gettonata era la “sala grande” dove i DJ mettevano i dischi di Corona, Eiffel 65, Alexia, Datura, Aqua, e mille altri. Da ricordare anche i diversi concerti tra cui il mio primo in assoluto: gli 883, era il 19 dicembre 1993… qui di seguito un brevissimo spezzone dove mi si vede con una felpa degli Iron Maiden: https://www.facebook.com/andrea.nicola.7/videos/151238174901254. Alla fine del concerto conquistai anche il ciondolo della pace di Max Pezzali.

Hanno distrutto materialmente la discoteca facendo posto a supermercati fotocopia, ma i magici momenti e le EMOZIONI VIVRANNO PER SEMPRE! Grazie Hippodrome 🙂

Qui sotto una nutrita carrellata di video e video/audio dell’epoca:

https://youtu.be/vbjVpKUQ980

Nesara – I.F.O.

Il canale YouTube dei NESARA:

https://www.youtube.com/channel/UCYonCHfSIJCSz8FY8mosBFg

NESARA band
i.f.o.

Perchè!
Accendi sempre il predatore che é in te!
Ti ricatti costantemente!
E non vai più avanti.
Apriti!
A Te Stesso
Parlati! come se, stessi parlando a me!

Guarda sù ! le Stelle
a volte SI MUOVONO

Guarda sù ! le Stelle
a volte SI MUOVONO

Perchè!
Accendi sempre il predatore che é in te!
Ti ricatti costantemente!
E non vai più avanti.
Apriti!
A Te Stesso
Parlati! come se, stessi parlando a me!

Guarda sù ! le Stelle
a volte SI MUOVONO

Guarda sù ! le Stelle
a volte SI MUOVONO

Sai !? che se è una mano che vorrai
allora Tu .. Tu l’Avrai

Scritta da Alex

i NESARA sono:

voce/chitarra Alex
chitarra2 Brs
Basso Monty
Batteria Tizzy

Musica/testo/video: Auto prodotti

Registrazione Audio:
In presa diretta
c/o Magma Studio
By Don Vito

Voce narratore:
Pier Giorgio Caria

Riprese video e montaggio:
Brs