Dream Theater “A View From The Top Of The World”

Ci sono!

“Una vista dalla cima del mondo”, è questa la chiave per vedere e soprattutto ascoltare l’ennesima fatica dei Dream Theater. Sei sulla cima di un monte e ti si staglia di fronte un paesaggio (vedi copertina del disco), hai la possibilità di ammirarlo con gli occhi, magari con un buon binocolo o con un potente telescopio… ma è con quest’ultimo che si possono osservare particolari non visibili.

Musicalmente c’è poco da dire, maestria consolidata, suono praticamente perfetto sotto ogni punto di vista, soltanto un pizzico di innovazione qua e là nelle 7 tracce. Un passetto avanti al predecessore “Distance Over Time”. Se qualcuno attende ancora un “Images And Words” starà fresco, è come un po’ il discorso che c’è tra “7th Son of A 7th Son” e “Senjutsu” degli Iron Maiden. Il libretto contiene apprezzabili disegni in classico stile “Dream Theater” moderni.

Concludendo, consiglio di ascoltare “A View From The Top Of The World” con un Celestron o Meade… chi ha orecchio e vista, intenda! Cosciente ascolto!

Sri Nisargadatta Maharaj

Quante volte ho postato suoi video, letto le sue parole attraverso i traduttori. Molto spesso, da anni, faccio riferimento a Nisargadatta. Se mai dovessi portare dei libri in un’isola deserta, sceglierei “Io sono quello” e “Prima della Coscienza“, poi porterei il mio testo https://drive.google.com/uc?id=1iFmHtBLapoFU3zxJj-4Kk3y2nFQeo1p-&export=download, tutti i libri di Corrado Malanga, Silvano Agosti, Fabio Marchesi, quelli presenti nel mio recente e brevissimo video: https://youtu.be/pDB8ZqnVo_U, video digitali di Enzo Nastati, Stefano Mancuso, degli autori sopracitati e… molti, moltissimi altri… 🙂 Per quanto riguarda CD, vinili, DVD/Blu-Ray e MC (lol): Iron Maiden, Slayer, Chopin, dance anni ’90, Death, Haken, Dream Theater, Testament, ecc…

andrea nicola OltreCoscienza

due video:

Descrizione sotto il video:

Maruti (Nisargadatta Maharaji) era un semplice uomo. Non si conosce la sua data di nascita (il Maestro di fronte a tale domanda rispondeva che non era mai nato!). Crebbe in condizioni molto modeste, quasi senza istruzione. Dopo la morte del padre, all’età di diciotto anni si trasferì a Bombay con il fratello in cerca di un occupazione. Dopo una serie di lavori i due aprirono un negozio in cui si vendevano vestiti, sigarette e tabacco. Con il passare del tempo l’attività si ingrandì assicurandogli una certa stabilità che gli permise di vivere in condizioni abbastanza agiate. Negli anni seguenti si sposò ed ebbe un figlio e tre figlie.
In quel periodo un suo amico, un certo Yashwantrao Baakgar gli presentò Sri Siddharameshwar Maharaj, un maestro spirituale appartenente alla corrente induista del Navta Sampradaya il quale diede a Maruti (Nisargadatta) un mantra e delle indicazioni per la meditazione. Da subito ebbe delle visioni e un susseguirsi di stati di trance. Dopo solo 3 anni e mezzo si realizzò; questa esplosione di consapevolezza eliminò definitivamente la sua identità lasciando il posto a Sri Nisargadatta Maharaj.
Dopo una serie di pellegrinaggi tornò alla sua vita, e la trascorse dialogando con i discepoli e visitatori da tutto il mondo ospitati nella sua piccola casa.
Nisargadatta Maharaj è rimasto semi analfabeta, ma la sua conversazione fa impallidire il più erudito tra gli uomini. Nato e cresciuto in povertà, è il più ricco tra i ricchi perchè possiede la ricchezza senza limiti della conoscenza eterna, al cui paragone anche i più favolosi tesori sono soltanto pezzi di latta.

Cosa intende Maharaj con Coscienza (da Nessuno nasce nessuno muore)

“Nel cercare di ottenere una chiara idea di ciò che Maharaj intende convogliare con la parola “coscienza”, ci sarà d’aiuto il tenere a mente, sin dall’inizio, il fatto basilare che in assenza della coscienza non ci può essere alcun tipo di esistenza e che la coscienza è semplicemente il pensiero – io sono. Perciò, qualunque cosa sorga nella coscienza – e appare come una cosa, un oggetto, un evento o un sentimento – può anch’essa essere soltanto della natura del pensiero, cioè senza esistenza propria.
Questo significa che l’uomo stesso in effetti, essendo soltanto un apparizione nella coscienza di qualcun altro, non può avere sostanza in quanto tale. Maharaj mette in prospettiva l’intero problema dicendo che l’intero universo manifesto è “come il figlio di una donna sterile”: un illusione.
Qualunque esperienza può sorgere soltanto come un movimento nella coscienza. Le proprie miserie sorgono soltanto quando il sonno profondo termina e la coscienza vibra nel sogno o nella veglia. L’uomo subisce qualunque esperienza soltanto quando c’è il senso di presenza conscia.

“Senza la coscienza non ci può essere esistenza fenomenica e perciò la coscienza è il Dio più alto che un individuo, nella sua individualità, possa concepire, sebbene egli possa dargli qualunque nome – Krishna, IShwara, Shiva, Cristo.
Quando la coscienza abbandona il corpo non c’è individuo, non c’è mondo, non c’è Dio.”

Commento sotto il video:

Tutti parlano del Se’ (Coscienza)ma in realta’ le parole non possono descriverla. Le parole possono far apparire uno stato senza oggetto Come oggettivo ma il Se’ (Coscienza) e’ uno stato non oggettivo. Le pratiche spirituali possono portare l’individuo a trascendere dal corpo mente al Se’.(Coscienza). Grazie a quella strada il tuo amore per il Se’ sara’ maturo.Tutto lo scopo della devozione e’ questo. Tu ti identifichi con il tuo corpo ma in verita’ sei incorporeo,senza forma. Tutti i desideri non affiorano dalla coscienza? Fa solo cio’ che ti dico. Tutte le tue domande provengono dall’identificazione con il corpo-forma. Dovresti dirigerti all’interno. Tutte le speranze e i desideri dovrebbero essere per il Se’. Dovresti desiderare ardentemente solo il Se’. Amore non e’ solo una parola. E’ la conoscenza dell’ “io sono”. E’ quella conoscenza che bisognerebbe cercare. Dovremmo desiderare immensamente di comprendere l’ “io sono”. Tu sei attaccato a questo se’ del corpo. Tutte le attivita’ e gli sforzi sono mirati a perpetuarne l’esistenza. Tutti sanno che l’esistenza del corpo e’ limitata ma gli sforzi continuano ugualmente. Io Amo. Questo amore assoluto e’ chiamato Brahaman. E’ la Coscienza che tutto pervade.L’amore onnipervasivo. L’intera manifestazione di questo mondo e’ un’espressione della stessa Coscienza che tu sei. Tu sei “una tua” manifestazione,un’espressione dello stesso amore. Ma l’amore per il se'(ego)motiva tutto. Tu ami il tuo corpo piu’ che la Coscienza. Ami per essere. Non dovresti amare nient’altro che non sia la tua vera natura,pura Coscienza. Profondi desideri e profonde aspettative. Come puo’ essere Amore questo. Che cosa vuoi? Qual’e’ il tuo desiderio principale. La tua identita’ del corpo e’ attratta dagli oggetti.Crea desideri e tu li prendi come prorita’ assolute. Conoscere il Se’ dovrebbe essere la tua sola priorita’. Di essere attratto dall’Amore, dalla pura Coscienza. Devi provare a conoscere la Coscienza. Tutto esiste in essa. Rintraccia la tua vera natura, cercala. Scopri chi sei. Scova la sorgente dell’ “io sono”. Cerca la Coscienza. Sei un oceano di beatitudine ma puoi rendertene conto solo quando raggiungi il mare. I desideri del corpo non ti porteranno da nessuna parte. Ma desiderare solo il SE’ ti portera’ alla realizzazione. Hai mai sentito questo prima d’ora? Dio potrebbe esistere ma solo se c’e’ un'”io” a percepirlo. Senza un’ “io”a percepirlo chi ne confermera’ l’esistenza? L’ “io” crea Dio! Io sono la Coscienza dell’ “io sono”, il Maha Linga. Se non conosci l’ “io sono” come puoi conoscere il resto? La parte verticale del Linga rappresenta Iswara (la Coscienza) ed e’ circondato da Maya (l’illusione). Maya e’ nascosta mentre Iswara e’ visibile. Non sembra che sia cosi,ma Maya nasconde la Coscienza. Ci hai mai pensato in questo modo prima d’ora? La Coscienza Iswara e’ circondata dalla manifestazione del mondo. E’ maya che non ti permette di riconoscere dio in te stesso. La Coscienza e’ celata da Maya. Ma se osservi solo l’ombra del Linga otterrai un significato diverso. Tutto cio’ che possiamo vedere e’ Maya. Ma il principio centrale e’ la Coscienza. Questo bastoncino d’incenso sta bruciando. Ma la sua essenza brucia? Mai. Vediamo solo la fiamma. Il materiale del bastoncino di incenso sta bruciando, ma la sua essenza rimane. La sua essenza ne e’ toccata? Accettala come analogia per comprendere la questione. Le fiamme appaiono nella manifestazione del Se’, ma il Se’ non si brucia. Le cose appaiono per finire ma si tratta solo di un cambiamento di forma. Quando la scintilla scompare e’ morta? Se non la vedi, significa che e’ morta? C’e’ solo l’Amore. Dimorare nella Coscienza e’ la vera religione. Nella consapevolezza non c’e’ ne religione ne non religione. Le religioni sono una creazione degli intelletti umani. Sono trucchetti messi in scena dal cervello umano. Il cervello umano crea le religioni. Il Se’ conosce se stesso? Visitatore:”L’essere di ogni individuo e’ uno? Il mio essere,il tuo essere,il suo essere?”. C’e’ solo una Coscienza. Prima dell’apparizione di questa forma, non ero ne essere ne non essere. La Coscienza deve apparire in questa forma, cosi’ che questa forma possa riconoscerla. Tutto cio’ che appare nella Coscienza scomparira’ nella Coscienza. Ma la Coscienza e’ sempre presente. Puoi percepire il mondo solo dopo L’apparizione dell’ “io”. Questa forma appare e percepisce il mondo. Ma chi testimonia questa apparizione? Visitatore:”Sta chiedendo se si renderebbe conto del suo essere anche se diventasse pazzo”. Lo spazio esiste sempre,anche se una struttura sta in piedi o viene demolita Quando apro i miei occhi lo spazio si e’ formato. Solo allora si e’ formato. Lo spazio dipende dal principio di Maharaj (L’Assoluto). Non e’ il principio di Maharaj che dipende dallo spazio. Non puo’ essere spiegato dai concetti. Come possono le parole spiegare cio’ da cui le parole si sono originate? Ti serve un “io” per percepirlo. Ma le parole non possono descriverlo. Le parole possono solo descrivere cio’ che non e’. Non puoi descrivere l’Assoluto. E’ indescrivibile non influenzato,dalla dissoluzione o distruzione. Puoi anche non essere d’accordo, ma le tue opinioni non cambieranno i fatti. Parabrahman L’assoluto, ha preso le sembianze di Maya,l’illusione. Maya ci da’ nomi per tutto. Senza Maya l’idea “io sono”svanira’. Tutto accade perche’ Parabrahman crea la veglia,il sonno,la sensazione di essere(sonno profondo)e i tre Guna. Cio’ che tu chiami nascita non e’ altro che l’apparizione di questi tre stati:veglia, sonno ed essere (sonno profondo). Sperimenti forse qualcos’altro. Cosa dice? Visitatore:”La nascita significa riconoscimento del corpo?”. Questo avviene dopo. Prima c’e’ l’apparizione di questi tre stati. Una persona morta puo’ dormire? E’ o non e’ cosciente? Chi eri tu prima dell’apparizione di questi tre stati? La tua sensazione di essere e’ l’illusione principale ed e’ stata creata nel grembo. Tu sei cosciente di essere seduto qui. Quando e dove la tua coscienza e’ apparsa per la prima volta? Nel grembo di tua madre.

Questo post è dedicato a TE: https://www.oltrecoscienza.it/2021/05/25/viaggia-in-pace-non-ti-dimentichero-mai/

Dream Theater – Distant Memories – Live in London (Special Edition 3CD+2Blu-ray Digipack)

È da parecchio tempo che non metto un pieno voto ad uno dei miei gruppi preferiti. È forse giunto il momento?...
Inizio dall'odore delle pagine (lol), buonissimo! Il libretto con le foto, gli sfondi dei 5 dischi e i disegni sono davvero apprezzabili, con sempre qualche particolare da scoprire. L'immagine della classica cabina telefonica inglese con all'interno l'androide di "Distance Over Time" che telefona, è molto carina ed azzeccata. "Distant Memories - Live in London" promette bene già dall'intro e dalle prime note di "Untethered Angel". I Dream fanno sul serio però con "A Nightmare To Remember", brano sempre potente dal vivo. Si continua con "Fall Into The Light", il brano dell'ultimo CD che mio avviso è tra i pochissimi punti deboli del live, ma è un mio parere in quanto tale song l'ho da sempre reputata sufficiente o poco più. Il concerto prosegue con "Barstool Warrior" che è una valida canzone, sempre estratta dall'ultima fatica della band. È la volta di "In The Presence Of Enemies - part 1" prelevata da “Systematic Chaos” del 2007, ben incastonata con ultimo brano della prima parte del live, e cioè "Pale Blue Dot". Questa traccia, presa sempre dall'ultimo CD, è la mia preferita dell'ultimo disco, un brano che ho particolarmente apprezzato dal vivo l'anno scorso al MetalDays a Tolmino, in Slovenia.
Dopo un'oretta circa della prima parte del live, ecco partire l'oltre ora e mezza di "Metropolis Pt. 2: Scenes From a Memory", un album che a detta di una certa schiera di fans è l'ultimo album degno di nota dei DT. L'esecuzione musicale è impeccabile raggiungendo l'apice con "The Dance Of Eternity", la canzone strumentale che è tra le mie favorite della band. Insomma, il ventennale di “Scenes From A Memory” è stato celebrato a dovere.
L'ottima "At Wit's End" e la discreta bonus track "Paralyzed" concludono questo live londinese. Da segnalare un piccolo materiale bonus, che conta poco più di 4 minuti.
La prestazione della band è come al solito superlativa, un Jordan Rudess che vola tra una tastiera e l'altra, un Petrucci che è una goduria ascoltarlo in ogni sua nota, un solito Myung (immutabile da anni, lol) concentrato e preciso, un Mangini pauroso dietro le pelli (quanto si diverte su “Finally Free?”). Capitolo a parte meriterebbe James LaBrie, secondo me autore di una buona performance, nonostante le molte critiche che gli vengono troppo spesso rivolte. Accordare a 432Hz sarebbe un aiuto?
La produzione sonora è praticamente perfetta sotto ogni aspetto, dai pezzi più pesanti, prog/metal ai pezzi più melodici. Sicuramente l’audio è superiore al precedente “Breaking The Fourth Wall”, in questo momento, a caldo, potrei paragonarlo al “Live At Luna Park”. Se proprio devo trovare un difetto, trovo che la voce sia un pochino bassa nella prima parte del concerto…
Insomma i Dream Theater, musicalmente, non sbagliano un colpo. Posso quindi ritenermi molto soddisfatto di questo "Distant Memories - Live in London"... Alzare il volume, Ascoltare e Vedere per Credere!

Moda aprile 2020

Litfiba style
A. C. Milan Style
Dream Thetaer Style

“Seguiranno le mode “Iron Maiden“, “V per Vendetta“, “Nuclear Style” and much more…

Nuovo video animato dei Dream Theater: At Wit’s End da “Distance Over Time”

traduzione in italiano del testo:

Allo Stremo

Lascia che ti aiuti, quando manca prima che realizzi?
Stai peggiorando e ti sta facendo morire dentro
Non riesco a irrompere, devi affrontare questo per conto tuo?
Vuoi essere lasciato solo

Non lasciarmi ora, non lasciarmi ora
So che ti sta facendo a pezzi
Non lasciarmi ora, non lasciarmi ora
Vivi

Senti che sto chiedendo troppo ma non posso lasciare andare
La paura alimenta odi e la tua apatia, vuoto e cavo
Hai perso la faccia, non c’è niente da fare. Perché chiudermi fuori?
Frenetico, disturbato, pieno di tristezza, non riesco a capirlo

Senza sonno, peggio per la paura
Fissando il soffitto
Sono sedato, intossicato

Assordante, assordante
Gridalo, gridalo
Bruciando, bruciando
Senza via d’uscita, senza via d’uscita

Non lasciarmi ora, non lasciarmi ora
So che ti sta facendo a pezzi
Non lasciarmi ora, non lasciarmi ora
Vivi

Mi hai chiesto di ascoltare Non posso andare avanti e affrontare un altro giorno
Ho mentito, non lo ammetto
Quello che è perso è ancora in te

Qualcosa manca
Vedi l’oscurità nei miei occhi
Maculata, non c’è cura
Giocando per smettere di fingere
Camminando dentro, è un turno senza fine

Non lasciarmi ora, non lasciarmi ora
Non lasciami ora
Non lasciarmi ora, non lasciarmi ora
Non lasciami ora

https://www.angolotesti.it/traduzioni/D/traduzione_testo_canzone_tradotto_at_wits_end_dream_theater_52190.html

Dream Theater – Distance Over Time (2019)

Sono stati un mio mezzo “spauracchio” i tre brani rilasciati sul web (Untethered Angel, Paralyzed e Fall Into The Light), infatti non mi avevano particolarmente entusiasmato, carini per carità, ma pericolosamente poco più che sufficienti in quanto sanno di troppo già sentito e “riscaldato” specialmente per la opener Untethered Angel. I picchi personalmente li sento su due brani in particolare: At Wit’s End e Pale Blue Dot, qui tecnica e melodie magistralmente si fondono. Belle Barstool Warrior, Room 137, S2N, Out Of Reach. Non molto classificabile ma piacevole la finale (bonus track) Viper King, sembra un tributo al rock settantiano. Che dire? Non è certamente un capolavoro ma nel complesso Distance Over Time si fa ascoltare in maniera liscia, diretta e senza annoiare (come purtroppo aveva fatto per il precedente concept album, ma questa è un’opinione personale). Inutile sottolineare l’immancabile qualità tecnica dei musicisti, Mangini compreso: spacca bene dietro le pelli in questo CD! Voto: 7 / 7.5

Dream Theater, segnali di discesa?

Il singolo che fa da apripista al loro prossimo “Distance Over Time” in uscita questo mese si presenta, a mio modo di vedere, solo più che sufficiente. Li ascolto ormai da decenni e apprezzo comunque più o meno tutta la loro discografia (eccetto forse per “Falling into infinity” e il precedente “The Astonishing” che non ho digerito bene). Parliamoci chiaramente, questa canzone è veramente un ripetersi dei nostri, hanno svolto il loro compitino e nulla più. Stesse strutture, melodie, linee vocali (forse la cosa più noiosa?), assoli, ecc… Stessa cosa più o meno accade per la più recente canzone “Fall into the light”, che sempre sarà inclusa nel nuovo CD). Questo sarà il disco con canzoni della media di circa 6 minuti, pochi rispetto ai loro standard ma potrebbe essere un vantaggio, perlomeno me lo auguro! Certo che se gli altri brani avranno l’andazzo di questi due… si potrebbe parlare di flop. Un altro dato, forse allarmante, è che il loro nuovo tour sarà incentrato sul ventennio di “Scenes From A Memory” (grande album) e non propriamente sul disco nuovo e in uscita, il che fa pensare…
Intanto ascolto i loro (successori?) Haken, gruppo da tenere veramente in considerazione!