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Repressione sessuale…
Le ultime popolazioni del pianeta e le tribù a rischio estinzione. L’emozionante foto-progetto del genio Jimmy Nelson
Fiera Radioamatore Pordenone (27 aprile 2019)
HI-FI car, fotomercato, militari, auto d’epoca, militaria, informatica, shopping, filatelia numismatica, ecc…
Il disastro di Chernobyl compie 33 anni
L’amore
L’amore non è soltanto una relazione con una particolare persona: è
un’attitudine, un orientamento di carattere che determina i rapporti di
una persona col mondo, non verso un oggetto d’amore.
Se una persona ama solo un’altra persona ed è indifferente nei
confronti dei suoi simili, il suo non è amore, ma un attaccamento
simbiotico.
La maggior parte della gente crede che l’amore sia
costituito dall’oggetto, non dalla facoltà di amare, ma l’amore è
un’attività, un potere dell’anima.
Erich Fromm
I due ciliegi innamorati
Due Ciliegi innamorati, nati distanti, si guardavano senza potersi toccare. Li vide una Nuvola, che mossa a compassione, pianse dal dolore ed agitò le loro foglie … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Tempesta, che mossa a compassione, urlò dal dolore ed agitò i loro rami … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.
Li vide una Montagna, che mossa a compassione, tremò dal dolore ed agitò i loro tronchi … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono.
Nuvola, Tempesta e Montagna ignoravano, che sotto la terra, le radici dei Ciliegi erano intrecciate in un abbraccio senza tempo.
Storia Zen
Anonimo
Verso il terzo tempio. Hanno già coniato la moneta
Nimis: tra storia, simbolismi e massoneria
Seguirà articolo dedicato de “Il Pensatore”
Suoni della foresta
Notre Dame: la pista dei soldi
L’ultima intervista inedita a Tiziano Terzani
Corrado Malanga – il mondo felice, il denaro e la consapevolezza – Milano, 7 aprile 2019
Helloween – Future World
Scattata la prima foto di un buco nero
Poesia cosciente di Gibran
Dicono che prima di entrare in mare
Il fiume trema di paura.
A guardare indietro
tutto il cammino che ha percorso,
i vertici, le montagne,
il lungo e tortuoso cammino
che ha aperto attraverso giungle e villaggi.
E vede di fronte a sé un oceano così grande
che a entrare in lui può solo sparire per sempre.
Ma non c’è altro modo.
Il fiume non può tornare indietro.
Nessuno può tornare indietro.
Tornare indietro è impossibile nell’esistenza.
Il fiume deve accettare la sua natura
e entrare nell’oceano.
Solo entrando nell’oceano
la paura diminuirà,
perché solo allora il fiume saprà
che non si tratta di scomparire nell’oceano
ma di diventare oceano “.
Khalil Gibran