La via Lattea in 8K

La mia prima passione non si scorda mai: l’astronomia, le riviste comprate mensilmente in edicola assieme alle videocassette, le conferenze della mitica Margherita Hack, la frequentazione dell’osservatorio di Farra d’Isonzo (GO), i miei modesti telescopi, le mie foto in epoca reflex/rullino alla via Lattea, alla Luna, alle costellazioni, all’eclisse totale di Sole dell’11 agosto 1999 in Austria, alla cometa Hale-Bopp del ’97. E come scordare gli amori sotto le stelle?………………. <3

Le stelle, tra le cose più meravigliose se viste anche con gli occhi dell’anima… Vi dedico questo video mozzafiato che ho trovato in rete.

Conoscenza

“Non parlare di liberazione, parla di te stesso, di cosa sei. Quando lo comprendi, sia la conoscenza che l’ignoranza scompaiono. Hai bisogno della conoscenza solo fino a quando è presente l’ignoranza”

Nisargadatta

In centro a Monfalcone, 3 foto

Giornata dedicata all’esposizione felina (…) in piazza della Repubblica; da segnalare la prolungata e discutibile presenza della pista di ghiaccio nella medesima piazza, mentre si avvicina il Carnevale monfalconese…

Twitter

Non l’ho mai scritto su un post, ma vorrei segnalare il mio profilo Twitter da cui ho avuto molte soddisfazioni negli anni, tra visualizzazioni di singoli Tweet, Retweet, ecc… Non ho molti Follower, ma a sua volta non sono Follower di nessuno e non voglio esserlo (che libertà 🥳). E’ differente da Facebook ma a volte diverte molto anche Twitter tutto sommato, e hai un quadro generale delle statistiche su ogni singolo Tweet che posti. 😀 Ecco il link al mio profilo: https://twitter.com/OltreCoscienza

Il non “reazionarsi” fa capire che…

Ma che titolo è? Lo spiego velocemente: in molti anni di permanenza su FaceBook, ho notato che la maggioranza delle persone va a caccia di “like” o “mi piace” in italiano, negli ultimi tempi oltre a questi ultimi ci sono le varie “reazioni”, il mi piace normale, il Love, l’ahah, il wow, il sigh, il Grrr:

Dal mio modesto punto di vista, è che si capisce di più da una “non reazione” che da 682 “reazioni”, che si tratti di una fotografia, di un articolo, di un commento, di un post, di una nota, eccetera. Chiaramente varia da caso a caso, ma statisticamente credo che tale fenomeno, studiato bene dagli sviluppatori o chi per loro, è da attribuirsi alla “massa” (pecorona?) che si sente importante mettendo un “mi piace” vedendo altri 79 “mi piace”.

Non sto dicendo di essere completamente esenti dal mettere un Love piuttosto che un Grrr, ma di essere quantomeno consapevoli, ma ho qualche dubbio sulla consapevolezza della “massa”.

E pensare che il “like” è nulla in confronto ai COMMENTI. Qui si aprirebbe un discorso lungo chilometri ma vedo di essere, come al solito, sintetico.

Ormai è diventato divertente, lo ammetto, a vedere i commenti sotto ad ogni post sul FacciaLibro: tutti leoni, tutti sapienti, tutti maestri, tutti medici, tutti politici, tutti tuttologi! FaceBook è diventata veramente un’arena dove polli e pollastre (altroché grandi felini!) si scannano per aver RAGIONE. Fortunatamente esistono le opzioni “non seguire più”, abbandona gruppo”, eccetera, potrebbero proporre anche l’opzione “manda a cagare” (lol). Ma perché dovete sempre commentare tutto a tutti i costi? Ci sono gruppi, a cui sono pure iscritto, che veramente sono di una bassezza disarmante, ma non vi basterebbe accendere la tivvvù? Ah no, non si può commentare là!

E come non parlare dei “roiti” nelle foto? Qui, forse, è una minoranza a cui mi rivolgo, nella fattispecie a donne e ragazze. Si notano belle fotografie del profilo di queste ultime, forse troppo belle, fin quando si capisce che si conciano con 7 chili di trucco, applicano 15 filtri, aggiungono luminosità extra pari alla D’Urso e abbelliscono con effetti di vario genere. Ma dico, avete un minimo di (ometto la parola) verso voi stesse e verso gli altri/e? Camminando per strada, ricordavo bene la ragazza in foto su FaceBook, mi sono cascati gli zebedei, non sto scherzando! Fortunatamente, lo ripeto, è un fenomeno abbastanza ridotto, ma comunque va tenuto presente.

Tutto questo per dire che non c’è nulla di più bello di essere se stessi, semplicemente se stessi, è utopia alle soglie del 2020? La cosa triste è appunto il farsi vedere per quello che non si è. Non entro in merito all’argomento inconscio (caro Jung non rivoltarti, lol).

Per concludere: recentemente ero ad un corso dove hanno spiegato che ognuno ha una sua REPUTAZIONE e che questo viene visto, notato, annotato, catalogato, ecc… in tutto il mondo da persone o anche intelligenze artificiali. Quindi stiamo all’occhio a cosa pubblichiAmo, postiAmo, condividiAmo, commentiAmo, ecc…

Meno FaceBook e smartphone e più VITA!

🙂

Piccole soddisfazioni su Twitter da “Princess Cruises”. Alcuni potrebbero prendere spunto, tipo quelli della “Sagra de le Raze” di Staranzano… e non solo loro

Raramente faccio post sui “numeri” di visualizzazioni o interazioni in generale dei miei spazi internet (Sito, Blog, Twitter, YouTube, FaceBook, pagine, ecc…), questa è una di quelle rare volte, vedi sotto le immagini con i dati aggiornati a questo pomeriggio (15 ottobre 2019).

Ne approfitto per ringraziare “Princess Cruises” di avermi CHIESTO, su Twitter, l’autorizzazione per condividere le mie foto che ho fatto il 13 ottobre 2019 sulla nave “Sky Princess” (vedi immagine sotto): https://www.oltrecoscienza.it/2019/10/14/sky-princess-princess-cruises-fincantieri-13-ottobre-2019/

Di seguito il link ad un mio post sul mancato riconoscimento (anzi, furto di opera fotografica) di una mia immagine, tra l’altro ignobilmente ritagliata per motivi di impaginazione, sul libretto della “Sagra de le Raze” di quest’anno. Inoltre la fotografia in questione è stata pure “selezionata” su una pagina FaceBook dedicata alla fotografia e al territorio del Friuli Venezia Giulia: https://www.oltrecoscienza.it/2019/08/24/2720/