Fisica Quantistica e suoni primordiali a Sagrado

Venerdì 10 Novembre alle ore 18.30 presso il Centro Civico di Via D’ Annunzio a Sagrado ad ingresso libero, avrà luogo l’evento denominato “Primordial Rhytms” di e con Martin O’Loughlin.
Nell’ambito della Rassegna Teatrale “Contastorie”, la Pro Loco di Sagrado intende promuovere una tendenza che negli ultimi anni va per la maggiore: quella della divulgazione scientifica mediante le modalità espressive più consone allo spettacolo piuttosto che altre più seriose.
Venerdì sera avrà luogo una narrazione avvincente per rendere accessibile a tutti la fisica quantistica e i suoi misteri, accompagnati dal suono e dalla musica.

Martin O’Loughlin , di origini australiane, affronterà il tema “Onde gravitazionali da Einstein all’osservazione: cent’anni di attesa”.

Le intenzioni sono quelle di proporre la tematica con un approccio chiaro e soprattutto non scontato e sarò accompagnato dal suono primordiale del didgeridoo, strumento degli aborigeni australiani.

Martin Martin O’Loughlin è un fisico e un professore universitario ma anche un incredibile suonatore di questo strumento tradizionale australiano e ciò grazie agli incontri con importanti maestri aborigeni (il piu’ conosciuto tra i quali Djalu’ Gurruwiwi).

Attraverso tali incontri, avvenuti anche nel loro territorio di origine, Arnhem Land ( North-Est Autralia), ha occasione di imparare la cultura, l’origine e i suoni dell’yidaki, un tipo di didgeridoo delle caratteristiche particolari che viene suonato con una tecnica molto elaborata.

Naturalmente il suo stile è fortemente influenzato da questi contatti; la sua musica, tuttavia, cerca sempre sperimentazioni e mantiene uno stile compositivo ben distinto da quello tradizionale.

La voglia di sperimentare Martin Martin O’Loughlin la ha avuta da sempre (essendo di professione un professore di fisica) e dato che l’equazioni che governano le risonanze di tubi come il didgeridoo sono bene conosciute e semplici da capire, era naturale che dedicasse la sua attenzione a porsi domande sulla forma del didge e sui modelli dell’acustica del didge scoprendo che i suoi ritmi e vibrazioni primordiali ben si adattano ad accompagnare le spiegazioni sulle origini dell’universo e sulla teoria delle onde gravitazionali, una specie di ritorno alle origini.

La serata è il sesto spettacolo nell’ambito della rassegna “Contastorie”, quinta edizione, organizzata dalla Pro Loco di Sagrado d’intesa con la locale Amministrazione Comunale grazie al contributo della BCC Staranzano e Villesse, della Bcc di Turriaco nonché dell’ UNPLI regionale e del Consorzio Isontino Giuliano Pro Loco.

https://www.facebook.com/events/519832228361914/

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Nuovissima chiacchierata tra Caruso Colzi e Corrado Malanga

 
A distanza di Otto mesi dalla prima del 14 Marzo in questa chiacchierata parleremo di TCT, Ipnosi, Mondo Felice, Lavoro, Soldi e tanti altri temi che nel 2017 sono stati toccati dal Professore ma che in un modo o nell’altro non sono stati approfonditi. In questa sede appunto ci prendiamo del tempo per entrare nei particolari e spiegare il tutto molto meglio…
 
(andrea nicola)

L’Amore

Non Amate per la bellezza
perché un giorno finirà.
Non Amate per l”ammirazione
perché un giorno vi deluderà.
Amate e basta, perché il tempo
non può far finire un Amore
che non ha spiegazioni.

Noble Heart

Fauna selvatica e animali in difficoltà, info e numeri utili per il Friuli Venezia Giulia

RECUPERO FAUNA – come comportarsi in caso di rinvenimento di fauna selvatica morta o ferita? Gli animali selvatici non vanno toccati, né spostati! Bisogna invece immediatamente comunicarne il ritrovamento alla vigilanza ittico-venatoria ai seguenti numeri di telefono: – Prov. Gorizia 337 1020606 – Prov. Pordenone 0434 231447, servizio reperibilità 335 5636378 – Prov. Trieste 800 973332 (escluso cinghiale) – Prov. Udine 800 961969 a chi devo segnalare la presenza di specie di particolare interesse naturalistico? scrivere a: cacciapesca@regione.fvg.it a chi devo rivolgermi per avere informazioni sulla prevenzione dei danni provocati dalla fauna selvatica? scrivere a: cacciapesca@regione.fvg.it a chi devo rivolgermi per l’indennizzo dei danni provocati dalla fauna selvatica o per il controllo della fauna stessa? cacciapesca@regione.fvg.it, oppure ai seguenti recapiti – Gorizia 0481 547120 – Pordenone 0434 231246 – Trieste 040 3798454 – Udine 0432 555391 o 0432555385.

http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/economia-imprese/agricoltura-foreste/foreste/FOGLIA201/

Altri numeri utili per il Friuli Venezia Giulia al seguente link:

Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) in Friuli Venezia Giulia

Il centro di recupero per animali selvatici (CRAS) è salvo!

dal profilo di Damiano Baradel

Eccomi qua, i primi giorni di questo mese ho pensato di aver perso il centro per sempre, ho creduto di dover lasciare andare i miei amati animali e invece voi avete fatto il miracolo.
Il centro con i suoi ospiti rimarrà aperto e io potrò continuare con la mia meravigliosa missione.
vorrei abbracciarvi tutti uno ad uno!

Vostro debitore per sempre, grazie Damiano

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La violenza non è soltanto quella delle stragi

Violenza non significa soltanto uccidere qualcuno. C’è violenza quando usiamo una parola tagliente, quando facciamo un gesto per respingere una persona, quando obbediamo per paura. Quindi la violenza non è soltanto quella delle stragi organizzate nel nome di Dio, della società o del paese. La violenza è molto più sottile, molto più profonda, e noi stiamo indagando la vera profondità della violenza. Quando vi definite indiani o musulmani o cristiani o europei, o qualsiasi altra cosa, voi siete violenti. E sapete perché? Perché vi state separando dal resto dell’umanità. Quando vi separate per una fede, per nazionalità, per tradizione, questo produce violenza. Quindi, una persona che cerca di comprendere la violenza, non appartiene a nessun paese, a nessuna religione, a nessun partito o sistema politico; si preoccupa della comprensione completa dell’umanità.

 (Da: Jiddu Krishnamurti, Libertà dal conosciuto, 1978)

Potere non è Amore

Serve il potere solo quando si vuole fare qualcosa di dannoso, altrimenti l’Amore è sufficiente per fare tutto il resto.

Charlie Chaplin

Ti vedo

Anima libera,
d’arte splendi
in poesia
di corpo,
capelli dorati ora
come il cuore puro,
questo e assai altro traspare.
Gli occhi parlano più delle
già tue meravigliose parole,
scandite con tono elegante,
elegante come il tuo fare,
vestire e modi.
Bellezza di rara bellezza…
questa sei.
Ti vedo.

Riflessi

Riflettiamo,

non su qualcosa,

non su qualcuno,

rifletti-amo,

riflettiamoci e osserviamoci…

TV

La TV: guardatela ma non accendetela

Alessandro Bergonzoni

NO alla chiusura del centro di recupero della fauna selvatica di Terranova – Io Sto Con Damiano –

AL COMUNE DI SAN CANZIAN D’ISONZO: NO alla chiusura del centro di recupero della fauna selvatica di Terranova sito nel Comune di San Canzian d’Isonzo Provincia di Gorizia

Il centro recupero della fauna di Terranova è nato nel 2000 e da allora sono innumerevoli gli animali che sono stati accolti sia per numero di specie che di esemplari, più di 17000 esemplari di fauna selvatica, più di 1000 cuccioli di cane derivanti da sequestri delle Forze dell’Ordine, dal 2013 più di 4000 animali esotici, solo per fare alcuni numeri.

Tra i primi in Italia è diventato in breve tempo, sopratutto grazie alla passione ed al lavoro di Damiano Baradel e della sua famiglia un centro di eccellenza e punto di riferimento per il territorio della provincia di Gorizia e non solo, infatti è diventato anche il centro regionale per la detenzione e/o recupero di animali esotici, anche pericolosi; chi non ricorda Simba, il cucciolo di leone proprio qui accudito, ma gli esempi sono infiniti.

Chiunque trovi un animale in difficoltà sa che può portarlo nel centro di Terranova, in qualsiasi giorno e a qualsiasi ora, ma sopratutto sa che sarà dato in mani amorevoli ed esperte e accolto in un area ben attrezzata e con ampi spazi, dove avrà le cure necessarie per permettere all’animale di tornare libero.

Gli animali in cura sono inseriti in spazi che riproducono il loro habitat e non in asettiche strutture in ferro e cemento grandi quanto basta per essere a norma,

Ora dopo 17 anni di attività questo centro rischia la chiusura. Perchè? La burocrazia regionale.
Fin’ora la gestione della fauna selvatica era in capo alle province ma in seguito all’entrata in vigore della Legge regionale n.26 del 2014, tali funzioni sono state trasferite alla Regione.

Prima ogni provincia faceva un bando per l’assegnazione del servizio di recupero, custodia e cura degli animali per il proprio territorio in modo da garantire a chi ne avesse bisogno di raggiungere il centro in poco tempo, si tratta di animali selvatici, che, sopratutto quando sono in difficoltà sono soggetti a stress e l’arrivo in tempi brevi in un luogo sicuro dove essere curati e accuditi spesso può significare la vita o la morte dell’animale stesso.

Ora la Regione ha deciso di fare un bando unico per tutte le province, non servirà più che il centro di recupero sia sito nella provincia di competenza ma basta sia in regione, ciò è assurdo e pericoloso per la salvaguardia degli animali in difficoltà.
Oltre a quasto il bando non tiene conto di tutto il lavoro che è stato fatto negli anni, dei risultati ottenuti, del numero di animali salvati, dell’eccellenza raggiunta, non tiene conto di niente, solo del costo del servizio.
Con questo bando, di solo un anno si rischia anche di dover spostare gli animali più volte in un periodo breve di tempo, aggiungendo ulteriore stress a quello già presente o creandone di nuovo in quelli animali che ormai hanno come casa il centro non potendo essere reintrodotti in natura.

Chiediamo alla Regione di fermare questa pazzia, di rivedere tutto, va garantito un servizio di eccellenza e così si rischia di non averlo.

  • Vogliamo un centro di recupero della fauna selvatica nel territorio della provincia di Gorizia.
  • Vogliamo un centro di recupero della fauna selvatica non solo con spazi e strutture a norma ma che abbiano un habitat idoneo alle specie ospitate.
  • Vogliamo che sia gestito da chi ha dimostrato negli anni professionalità, passione e amore nei confronti degli animali ed abbia ottenuto ottimi risultati.
  • Vogliamo un centro di recupero della fauna selvatica su cui poter contare ogni giorno ad ogni ora.

Tutte queste cose il centro di Terranova nel Comune di San Canzian d’Isonzo ce le ha.

Profilo FaceBook di Damiano: https://www.facebook.com/damiano.baradel