Cheope La fabbrica dell’Immortalità – Corrado Malanga – ottobre 2020 (Edizioni Spazio Interiore)

Per comprendere in che direzione muoverci nel futuro, non c’è niente di meglio che imparare dagli errori del passato… «Nell’antichità una stirpe umana, dotata di conoscenza dell’esistenza della parte animica ma priva di essa, tecnicamente e spiritualmente evoluta, praticava sugli esseri umani dotati di anima, ma privi di conoscenza di sé, le stesse nefandezze che oggi, a specchio, ritroviamo nel comportamento degli alieni e dei nostri occulti governanti. Ecco perché dovevo tornare indietro nel tempo: per rendermi conto che l’inconsapevolezza umana della razza dei crani allungati, aveva, a specchio, prodotto una civiltà odierna in cui gli errori di consapevolezza dei nostri antenati prediluviani ci avevano portato a specchiarci nei bisogni degli alieni».

(Corrado Malanga ::::: Cheope – La fabbrica dell’immortalità, in uscita a FINE OTTOBRE 2020) Stay tuned! 😉 #edizionispaziointeriore #libripersognatorisvegli #cheope #corradomalanga #misteri #archeologia #piramidi #craniallungati https://www.facebook.com/spaziointeriore/photos/a.1493047760950107/2627493570838848/


Scoperta in Messico: Governi e Vaticano ora tremano

https://www.attivotv.it/governi-e-vaticano-ora-tremano-quello-che-si-e-scoperto-in-una-grotta-in-messico-e-inquietante/#

Commento de “Il Pensatore” che ringrazio:

Le persone coinvolte nel video sono degli onesti dilettanti che si stanno pisciando addosso per la gioia di aver scoperto qualcosa di davvero grande. Quella caverna è all’interno di una roccia calcarea ed i graffiti sono chiaramente vecchi almeno di alcuni secoli; è molto semplice: il ruscello, quando è in fase di piena, entra nella caverna, facendo attrito sugli angoli dei graffiti e, quindi, li smussa e li arrotonda. Data la facilità con la quale la pietra calcarea può essere incisa, se fossero stati fatti da burloni contemporanei, gli angoli sarebbero stati ben evidenti e taglienti. Non solo, fai caso che le zone circoscritte dai graffiti sono più sporgenti, mentre quelle più prossime alle incisioni lo sono meno: segno che l’acqua è entrata, probabilmente migliaia di volte all’interno di quei graffiti aumentandone -leggermente ma chiaramente la profondità – grazie anche all’attrito prodotto dal minuscolo pietrisco. La zona è molto impervia e pericolosa, solo dei cercatori di tesori potevano andare a finire da quelle parti. Ora, il potere ha solo due strade: o ignorare completamente la cosa, minacciando i membri di questa spedizione, oppure sigillare l’area adducendo di aver affidato la faccenda ad archeologi di qualche università, che sono i migliori falsari dulla faccia della terra.
Mille grazie per la comunicazione, seguirò la faccenda.