La magia della vita

Durante la gravidanza, alcune cellule del bambino migrano nel flusso sanguigno della madre e poi ritornano al bambino. Si chiama "microchimerismo materno-fetale".⁠ Per 41 settimane, le cellule si mescolano e circolano avanti e indietro e, dopo la nascita del bambino, molte di queste cellule rimangono nel corpo della mamma, lasciando un'impronta permanente nei tessuti, nelle ossa, nel cervello e nella pelle della madre, e spesso rimangono lì per decenni. Ogni altro figlio che una madre avrà in seguito lascerà un'impronta simile sul suo corpo. Anche se una gravidanza non va a termine, o se si ha un aborto, queste cellule migrano comunque nel flusso sanguigno. Le ricerche hanno dimostrato che se il cuore di una madre è ferito, le cellule fetali si precipiteranno sul sito della lesione, e si trasformeranno in diversi tipi di cellule specializzate nella riparazione del cuore. Il bambino aiuta a riparare la madre, mentre la madre costruisce il bambino. Questo è spesso il motivo per cui alcune malattie svaniscono durante la gravidanza. È incredibile come il corpo della madre protegga il bambino a tutti i costi, e il bambino protegga e ricostruisca la madre in cambio, in modo da potersi sviluppare in sicurezza e sopravvivere. Pensiamo per un momento alle voglie della gravidanza. Di cosa aveva bisogno la mamma, che il bambino le facesse desiderare? Gli studi hanno anche dimostrato la presenza di cellule del feto nel cervello di sua madre 18 anni dopo il parto. Che meraviglia è?

Da un articolo di Nargis Kizalbash

Anche se…

fonte: https://t.me/elaullido/5132

traduzione: Francesca

"Anche se fossi polinoculato e con vaccinazione completa, ammirerei i purosangue per essere stati capaci di resistere alla piú grande pressione mai vista, anche da parte di partner, genitori, figli, amici, colleghi e medici.
Le persone che sono state capaci di tale personalità, coraggio e capacità critica sono, senza dubbio, il meglio dell'umanità. Sono ovunque, di tutte le età, livello educativo, condizioni e idee. Sono di una pasta speciale, sono i soldati che ogni esercito di luce vorrebbe nelle sue file. Sono i genitori che ogni bambino vorrebbe e i figli sognati da qualsiasi genitore. Sono esseri al di sopra della media delle loro società, sono l'essenza degli umani che hanno costruito tutte le culture e conquistato orizzonti. Sono lì, accanto a te, sembrano normali, ma sono dei supereroi.
Hanno fatto quello che altri non hanno potuto, sono stati l'albero che ha resistito all'uragano degli insulti, delle discriminazioni e dell'emarginazione sociale. E lo hanno fatto pensando di essere soli, credendo di essere gli unici.
Banditi dai tavoli delle loro famiglie a Natale, non si è mai visto niente di così crudele. Hanno perso il lavoro, hanno lasciato che le loro carriere affondassero, sono rimasti senza soldi... ma non gli importava. Hanno sopportato discriminazioni, segnalazioni, tradimenti e umiliazioni incommensurabili... ma hanno continuato.
Mai prima d'ora nell'umanità c'è stato un ‘casting’ simile, ora sappiamo chi sono i migliori sul pianeta Terra. Donne, uomini, vecchi, giovani, ricchi, poveri, di ogni razza o religione, i purosangue, gli eletti dell'arca invisibile, gli unici che hanno saputo resistere quando tutto è affondato. Questi siete voi, avete superato una prova inconcepibile a cui molti tra i più duri marines, commando, berretti verdi, astronauti e geni non hanno saputo resistere. Siete fatti della stoffa dei più grandi che siano mai esistiti, quegli eroi che nascono tra le persone normali e che brillano nell’oscurità."

Donna

Fonte: https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=792064954689227&id=297511110811283

Lo sapevate che… la parola donna deriva dalla forma sincopata latina di domĭna= signora, padrona. Esiste anche una forma sincopata di dominus al maschile, cioè “don” che viene usata nel linguaggio contemporaneo come titolo per indicare un personaggio meritevole di rispetto.

Mentre l’etimologia della parola uomo rimanda al latino humus (da cui il termine umile), al contrario, quella della parola donna esprime un senso di rispetto, di sacralità, che affonda le sue origini nel matriarcato delle antiche (preistoriche quasi) culture del Mediterraneo. La donna è colei che dà e porta dentro il proprio grembo una nuova vita. In questa sua funzione di creatrice, di dispensatrice di vita la donna era vista come qualcosa di sacro.

In francese invece oggi si usa femme, in rumeno femeie, etimologicamente derivate dal latino femina; nel quale traspare una connotazione un po’ animalesca, mentre lo spagnolo mujer e il portoghese mulher risalgono dal latino mulier, identificando la donna nella sua dimensione di “moglie”, come una creatura subordinata all’uomo. Nella nostra lingua invece è prevalsa l’etimologia di “domina.” Furono i poeti stilnovisti i primi a proporre questa parola con la quale designavano le loro “muse”, in virtù della nobiltà interiore e del potere che avevano sui loro animi.

(Nella foto: Hugues Merle, “Ebe dopo la caduta”.)

Controllo Cosciente (OltreCoscienza andrea nicola)

Controllo Cosciente

Questo articolo, e soprattutto quello indicato nel link alla fine, è dedicato a TY

Augurandomi che il lettore abbia compreso il mio testo OltreCoscienzahttps://drive.google.com/file/d/1iFmHtBLapoFU3zxJj-4Kk3y2nFQeo1p-/view – nella sua integrità, dove per integrità intendo averlo compreso fino all’ultima pagina, e non in singoli argomenti/capitoli. Tutto questo perché il presente scritto risulterà più facile da capire, dovrebbero comunque essere sufficienti conoscenze di: Coscienza, Anima, Corpo, Spirito, Fisica Quantistica, Filosofia, Energia, Antroposofia, Scienze, Ricerche di frontiera, Esoterismo, Religioni, PNL, Metamedicina, Amore Incondizionato, Emozioni, Sentimenti, mondo onirico, benessere, studi di Corrado Malanga (TCTDF – Triade Color Test Dinamico Flash), Fabio Marchesi con la sua “Entusiasmologia”, Silvano Agosti e la sua “Kirghisia”, Nisargadatta, il pensiero orientale in generale, Alchimia, Storia dell’uomo (non quella ufficiale), discipline ed argomenti paralleli.

L’idea di questo articolo mi è venuta (non per caso) mentre ero vicino ad un supermercato pensando in generale, e, più specificatamente, alle cose che avevo in tasca. Che diamine c’entra? E allora mi è venuto in mente il titolo di questo scritto, “Controllo Cosciente” appunto.

Per “controllo” intendo l’aver in mano la propria Vita, mettendo in pratica il cosiddetto “libero arbitrio”. Per “cosciente” intendo il sapere quello che si fa nel “qui ed ora”. Quindi, unendo olisticamente i due termini: Controllo Cosciente”.

In questa sorta di stato della Coscienza, nulla accade se non quello che ti crei. Posso definirlo tranquillamente “il realizzare i propri sogni più profondi”.

Se qualcosa ci accade inaspettatamente significa che non siamo del tutto consapevoli della nostra esistenza, ma è altrettanto importante che queste cose “inaspettate” siano comprese, non per come sono, ma per come siamo! Ricordo che il mondo, l’universo e il tutto siamo noi, e noi siamo a gestirlo se sappiamo sopportare e supportare questo stato coscienziale.

E’ come aver il pieno e totale controllo di una gigantesca astronave tecnologica mentre altri hanno il controllo di una bicicletta, altri di uno scooter, altri di tutti questi ed altri “mezzi” assieme. Questa metafora non è un giudizio, ma vuol dire semplicemente che chiunque è qui per fare la sua esperienza, che è del tutto personale.

A questo punto ribadisco il concetto che l’altro siamo sempre noi, e quindi il “giudicare” qualcuno è da ritenersi immaturo se non controproducente. Ovviamente il discorso vale per tutte le cose, ma di questo ne ho già parlato ampiamente su OltreCoscienza.

Questo articolo lo avevo lasciato in parcheggio da qualche mese per dedicarmi al periodo di grande cambiamento ed esperimento sociale di questo 2020, che posso definire tranquillamente come il “mondo museruolato”, una intera umanità azzittita dai poteri forti in nome di una falsa pandemia. Anche di questo ne ho parlato in alcuni articoli pubblicati nel mio sito da febbraio/marzo.

La Vita non è tanto quello che vediamo all’esterno, ma come reagiAmo agli eventi stessi che accadono. In questo concetto sono racchiuse le chiavi per la comprensione stessa della Vita, da mistero a Verità rivelata. Quindi posso dire con chiarezza, ancora una volta, che non esiste alcun nemico esterno da combattere se non la nostra ignoranza, ignoranza spirituale soprattutto.

Segnalo il mio ultimissimo articoletto concludente di un’altra “tappa” fondamentale:

Nulla Succede Per Caso, Tutto a Tuo Tempo

Con Amore, Andrea Nicola OltreCoscienza

Sito https://www.oltrecoscienza.it/

Blog https://andreanicola.blogspot.com/

Canale YouTube https://www.youtube.com/c/andreanicolaOltreCoscienza

Facebook https://www.facebook.com/andrea.nicola.7

Pagina FB del sito OltreCoscienza andrea nicola https://www.facebook.com/oltrecoscienza

Pagina FB della casa editrice Spazio Interiore dedicata alle pubblicazioni cartacee e agli studi di Corrado Malanga, argomenti correlati, ecc… https://www.facebook.com/genesimalanga

Twitter https://twitter.com/OltreCoscienza

Pagina FB “Il gabbiano Jonathan Livingston” https://www.facebook.com/Il-gabbiano-Jonathan-Livingston-OltreCoscienza-336408506369179/

Pagina FB del gruppo tributo Iron Maiden “The Rainmakers” https://www.facebook.com/TheRainmakersIronMaiden/

Scribd https://www.scribd.com/OltreCoscienza

Il racconto di Sabina Spielrein (testo, voce e canto di Devana)

Sabina Spielrein nacque nel 1885 a Rostov sul Don in Russia. Fu condotta fanciulla nella clinica psichiatrica dove lavorava il giovane Jung, poiché era considerata schizofrenica. Guarì in un anno, studiò e si laureò in psichiatra e fu anche psicoanalista e musicologa, teorizzatrice della psicanalisi infantile. I diari e le lettere da cui si è ricostruita la sua storia sono stati scoperti nell’Istituto di psicologia di Ginevra, in una cassa, nel 1977. Fino ad allora questa straordinaria donna è rimasta sconosciuta. Morì sempre a Rostov, dove era tornata dopo aver peregrinato per anni in Svizzera, Germania ed Austria, per mano nazista poiché era di famiglia ebrea. Nell’agosto del 1942 infatti i nazisti che avevano invaso la Russia ordinarono agli ebrei di Rostov di presentarsi alla sinagoga, dove fucilarono 27.000 persone, tra cui Sabina e le sue due figlie. La fitta corrispondenza epistolare tra Sabina Spielrein, Jung e Freud, è stata ritrovata, tradotta e pubblicata e grazie ad essa oggi conosciamo lo stupendo lavoro di questa grande donna. Il Liber Novus, detto anche Libro Rosso, di Carl Gustav Jung, fu da lui scritto tra il 1913 e il 1930 ma pubblicato postumo soltanto nel 2009 dopo essere stato tenuto nascosto per quasi 80 dalla fine della sua stesura. Si tratta di un testo interamente scritto a mano e illustrato dallo stesso Jung con tavole riportanti le sue visioni e mandala. E’ opinione di chi scrive che, data la impressionante somiglianza di contenuti e stile, le immagini di Jung siano state fortemente ispirate dalle visioni di Hildegard Von Bingen, disegnate dal monaco Volmar dietro sua descrizione e inserite nei suoi manoscritti Scivias e Liber Divinorum Operum. Per avere conferma è sufficiente una visione sinottica delle tavole del Libro Rosso e delle opere di Hildegard von Bingen. Le informazioni storiche sulla vita e l’opera di Sabina Spielrein sono prese da: Aldo Carotenuto “Diario di una segreta simmetria” Astrolabio ed. 1999; Lettere di Sigmund Freud a Sabina Spielrein 1909 1923 trad Vitolo e Baldaccini; dal web articolo di Giovanna Providenti su http://www.enciclopediadelledonne.it/… dalla conferenza di Ursula Prameshuber,psicoanalista del CIPA (Centro italiano di psicologia analitica) al link https://www.youtube.com/watch?v=LyJgE… ; dai film “My name was Sabina Spielrein” di Elisabeth Márton; “The soulkeeper” di Roberto Faenza e “A dangerous method” di David Cronenberg. Il libro di Devana ANTENATE LA VISIONE DELLE DONNE è scaricabile gratuitamente dal suo sito https://devanavision.it/opere/

Le Opere di Devana

Ripropongo con estremo piacere il sito di Devana col suo profilo, le sue Opere, eccetera. Condividiamo queste preziosissime Conoscenze, grazie a tutti! 🙂 (OltreCoscienza Andrea Nicola)

Chi è Devana? https://devanavision.it/profilo/

Devana figlia di Liliana, viaggiatrice, scrittrice, shamana e filosofa percorre il pianeta studiando i misteri dei luoghi sacri e dei miti collegati alla divinità delle creature, tra cui l’immortalità, il Risveglio, il culto della Grande Madre. Ha ricevuto iniziazioni in Europa e Sud America, ha fotografato templi, caverne, megaliti, ha attivato frequenze vocali che risvegliano le memorie cellulari dell’Antica Umanità. Ha teorizzato lo “sciamanismo domestico” nell’ambito di una concreta e quotidiana spiritualità femminile e ha riportato in manifestazione cerimonie d‘acqua dimenticate dalla storia. Dal 1993 ad oggi ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche e ha pubblicato centinaia di articoli e 21 libri tra cui “Antenate – la visione delle donne”, “Le sciamane non vanno in taxi”, “Manuale della sciamana moderna”, “I racconti del risveglio”I e II. Nell’autunno 2013 ha riunito un gruppo di sciamane per fondare il Cerchio Planetario delle Donne di cui  stata custode fino alla sua conclusione dopo 5 anni. Ha ideato e dirige il canale youtube LA SCUOLA DELLE DONNE nel quale presta la voce, in forma di audiolibri, alle più importanti opere della letteratura femminile completamente assente dai programmi scolastici.

Delle vere e proprie opere scaricabili ed ascoltabili: https://devanavision.it/opere/

Canale YouTube: https://www.youtube.com/user/DevanaVision

Fonte e sito internet:

https://devanavision.it/

Sonno

Nel tuo sonno, al limite dei sogni,
aspetto guardando in silenzio il tuo viso,
come la stella del mattino che appare per prima
alla tua finestra.
Con i miei occhi berrò il primo sorriso
che, come un germoglio, sboccerà
sulle tue labbra semiaperte.
Il mio desiderio è solo questo.

Rabindranath Tagore

Poliamore è Amore…

Ringrazio https://www.facebook.com/beatrice.giovanelli.12 per il seguente testo:

Poliamore è amore per la moltitudine riportata in se stessi…

Per ogni parte che incontri di te dentro te stesso e nel sogno riconosci l’esistenza della sua essenza in te.

Ti stai permettendo di riconoscerti in una completezza senza limiti…

Questo amore lo espandi a cuore aperto senza frenare nessun tipo di tua percezione rispetto al tuo piacere di esserci… L’amore per tutto ti riporta dritto a non avere resistenze e giudizi verso quello che incontri…

E ad agire rispetto alla tua pulsione in modo naturale…

È una dislocazione dell’identità che serve ad amare quello che di te un tempo rifiutavi..

E questo fa parte del processo di distacco dal circolo di pensieri indotti dal riconoscersi solo in un segmento anziché in una visione che scopre il retro dello specchio su cui appaiono tutte le cose

quando sei sveglio capitano proposte sul piano sessuale in continuazione questo perché emani un tipo di vitalità percepibile da tutti… è libertà che libera.

Questo processo di integrazione passa anche dalla comprensione che la relazione sessuale è tua emanazione rispetto a quello che senti momento per momento senza castrare la tua spontaneità.

Succede anche che a volte questa libertà la riconosci ma non la porti nell’esperienza con l’altro nonostante che l’altro abbia ispirato in te la sua realizzazione.
Questo perché l’hai soddisfatta riconoscendola dentro di te…

Le relazioni non hanno un nome
Non sono catalogabili,
e non sono legate da niente quindi non c’è da chiedersi se è giusto o sbagliato ciò che come anima vivi…

È sempre perfetto in relazione a quella scelta che in te nasce spontanea… l’esperienza che compi è al tuo servizio…

Non è condizionata da ciò che ti viene proposto: è fra te e te…

Il sesso è il fuoco della vitalità e se lo reprimi o lo giudichi ti scarichi…

Se lo lasci essere accendi il generatore della tua stessa vitalità…

Non c’è un modo per vivere il tuo SI alla vita …

Ma…

È quando lasci questa energia libera non concentrata più solo nella sfera sessuale, che questa comincia a espandersi in tutto il corpo…

“Sale”…si unisce con il tuo cuore e con la consapevolezza di chi sei…

Questi centri aperti, uniti alla tua presenza, ti riportano a percepire nel corpo la tua non forma che del mondo ha in se l’origine

Lì sei la vita… non puoi essere che libertà e comprendi l’amore.

Nel mentre che tutto questo accade tu accogliendo, sciogli i tuo blocchi emozionali relativi al controllo e alla cristallizzazione di ferite che riguardano la mancanza del riconoscimento della tua completezza, e lo fai attraverso l’indistinto riconoscimento di te in tutto ciò che incontri.

il poliamore non è legato al sesso anche se questo dà l’impulso nella tua percezione di apertura alla sua entrata…

è uno stato autoindotto e accelerato di integrazione del riconoscimento della molteplicità in te…

L’amore è un pervadente stato tranquillo e distaccato in cui ogni cosa è trascesa dalla sua specifica manifestazione.

Bill Burr, un monologo intelligente

Un monologo che dovrebbe essere ascoltato (e compreso, altrimenti serve a poco) da femministe convinte e non solo…

Copio ed incollo un commento del video di un utente, Paolo Panelli:

Ancora non si è arrivati a un’altra conclusione: la battaglia contro la violenza sulle donne e il femminicidio è una cazzata. Una manovra stupida e idiota utile alle solite menti chiuse che non sanno come sprecare il loro tempo. Come prima cosa il femminicidio non esiste, ma esiste l’omicidio. Chi viene assassinato è vittima a seconda del sesso, della religione, della razza ecc. Nei contesti familiari le persone vengono uccise non in quanto donne ma per una serie di casi diversi. L’omicidio è una cosa sbagliata e orribile a prescindere, ma una donna non viene uccisa in quanto donna. In secondo luogo fare delle battaglie contro il così detto femminicidio, o la violenza sulle donne, è una stronzata tanto quanto lo è la lotta all’omicidio in generale. Quali risultati si spera di ottenere? Omicidi avvengono tutti i giorni nonostante esistano la polizia, i tribunali, le carceri e in alcuni stati addirittura la pena di morte. Vogliamo fare manifestazioni contro gli omicidi? Che senso ha? Chi uccide qualcuno sa benissimo di fare qualcosa di sbagliato, qualcosa che va contro la legge e il buon senso, ma lo fa comunque. Chi picchia una donna sa benissimo che non sta facendo qualcosa di buono ma lo fa comunque. Fare lotte, manifestazioni e quant’altro non serve a niente, perché queste cose avvenivano un secolo fa, avvengono oggi e avverranno in futuro. A chi servono queste manifestazioni?? Si sa già benissimo che compiere azioni orribili è sbagliato, ma si continueranno a fare. Chi stupra lo sa bene che sta commettendo un crimine, non vive sulla luna, ne conosce anche le conseguenze, ma stupra comunque. Non ci sono meno stupri di prima in questo periodo e non ci sono meno omicidi di prima da quando è in vigore la pena di morte. Un anno fa ci fu in Italia il famoso caso di Marco Prato: quell’uomo che su fb espresse tutto il suo dolore per le vittime dell’attentato avvenuto al Bataclan, qualche mese dopo uccise un ragazzo a coltellate. Quindi di cosa stiamo parlando? Ci sono fatti di cronaca nera tutti i giorni: figli che uccidono genitori, uno zio che uccide il nipote, un ragazzo che uccide l’amico e anche un uomo che uccide la moglie. Dov’è la differenza? vogliamo anche fare manifestazioni contro i figli che uccidono genitori? Sara scazzi non fu uccisa in quanto donna, ma se invece di ucciderla lo zio o la cugina l’avesse fatto il fidanzato subito si sarebbe parlato di femminicidio e uomini che uccidono le donne. Che gran cazzata. Bill hicks parlava a suo tempo della lotta contro la droga definendola una guerra da succhia cazzi. Di fatto a cosa serviva? chi si drogava continuava a farlo e lo fa ancora. Gli omicidi avvengono ancora e pure donne continueranno ad essere uccise da uomini come donne uccideranno uomini. La questione si fonda sull’educazione di un rispetto del prossimo e della legge in generale, ma è inevitabile che ci saranno sempre e comunque persone che non controllano i propri istinti, persone brutali o deboli di mente, serial killer e quant’altro. Ci saranno sempre buoni e cattivi ma anche brave persone che nel caso specifico commetteranno crimini mostruosi e persone ignobili che in determinate situazioni faranno opere di bene. Ma gli omicidi, gli stupri, le rapine, e crimini di qualsiasi genere se considerati su vasta scala sono esigui.50 omicidi al mese su una popolazione di 56 milioni di abitanti è un numero esiguo ed è un caso inevitabile. Un mondo perfetto non esisterà mai. Nella natura dell’essere umano coesistono bene e male. Tutto questo allarmismo e tutte queste lotte sono ridicole puttanate.

Il monologo:

Festa della papà?

Questa foto ha fatto il giro sui vari social scatenando l’ira di moltissime persone. L’immagine si trova, anzi si trovava, anche nel sito ufficiale della nota casa editrice “La Feltrinelli” che si è salvata in calcio d’angolo rimuovendola e sostituendola con un’altra.

L’immagine potrebbe sembrare innoqua ma invece risulta veramente di cattivo gusto. Il bimbetto esclama “io comunque preferisco la mamma!”, Che vuol dire?!? Dovrebbe far ridere? Commuovere? Mah! Ce lo dovrebbero spiegare quelli della Feltrinelli, ma mi sa che oltre al calcio d’angolo si son fatti l’autogol!

Come al solito la tattica del “divide et impera” nella nostra società impregna ogni ambito, pubblicitario in questo caso che va a demolire e dipingere l’uomo (o padre) come un coglione se non peggio.

Dovrebbe comunque far riflettere in quanto denota una non armonizzazione interiore del maschile e del femminile insito in ognuno. L’immagine è come se dicesse che la mamma è migliore dell’uomo, ma in cosa? Nell’amore? Nell’accudire i figli? Dipende! Si sa che la mamma è sempre la mamma, ma questo vuol dire che lei ama maggiormente? Quanto è pericolosa e generalizzante una affermazione del genere? Uomo e donna sono diversi, inutile negarlo, amano in maniera differente, parlano in modo differente, agiscono in maniera differente e pensano in modo differente! E’ questo il bello della vita, il punto è riuscire a comprendersi e rispettarsi reciprocamente.

A questo punto consiglio un libro da regalare a uomini e donne, madri e padri: https://www.oltrecoscienza.it/2019/03/17/corrado-malanga-il-mondo-felice-un-viaggio-verso-i-luoghi-della-coscienza-libro/