Dagli Sbagli Si Impara (Fabri Fibra)
Fabri Fibra – Caos tour 2023 @ Arena Alpe Adria = Lignano Sabbiadoro (UD) 14.07.2023
Leggere prima questo articolo di qualche tempo fa prima di continuare, grazie: https://www.oltrecoscienza.it/2017/08/06/fff-il-fenomeno-fabri-fibra/
I MIEI 2 PRECEDENTI CONCERTI
Terza volta che vedo dal vivo Fabrizio Tarducci in arte Fabri Fibra, la prima volta a Padova al “Geox” il 28 ottobre 2017 (ringrazio C. ad avermelo fatto conoscere) https://www.oltrecoscienza.it/2017/10/29/fabri-fibra-gran-teatro-geox-padova-28-ottobre-2017/ , poi al “Parco delle rose” di Grado (GO) il 17 settembre 2022, infine il 14 luglio a Lignano all’Alpe Adria.
SCALETTA
- Intro cielo
- Goodfellas
- Brutto figlio di
- Sulla giostra
- Cronico
- La pula remix
- Fenomeno
- Demo nello stereo
- Propaganda
- Stelle intro piano
- Stelle
- Pamplona
- Rap in guerra
- Applausi
- Rap in vena
- Non crollo
- Non fare la puttana
- Intro Vasco Vita Spericolata
- Come Vasco
- Bugiardo
- Cocaine
- Verso altri lidi
- Yoshi
- Caos
- Fotografia
- Calipso
- Botox
- Six pack
- Proibito
- Obladioblada
- Parafulmini
- Vip in trip
- La soluzione
- Panico
- Stavo pensando a te
- Luna piena
- Tranne te
- Dalla A alla Z
Un concerto visto in discreto relax. Alle 21.45 inizia lo show. I fans già in delirio dall’intro con Fabri che sale sul palco energico e saltellante, in bomba con “Goodfellas”, “Brutto Figlio di”, “Sulla Giostra” tratti dal decimo album “Caos”. Il concerto continua con una carrellata di song prese da diversi album, tra le hit più famose: “La Pula”, “Fenomeno”, “Applausi Per Fibra”, “Vip In Trip”, “Stavo Pensando A Te”, ecc… La prima data del Caos Tour è partita bene nonostante la non massiccia presenza di pubblico. Grande Fabri Fibra <3
FOTO E SHORTS VIDEO
Intro (Caos) – short –
https://youtube.com/shorts/wx4TumWFTiA?feature=share
Fenomeno – short –
https://youtube.com/shorts/F8VFaxW8Zgc?feature=share
Stavo pensando a te (grazie C.) – short –
https://youtube.com/shorts/Uf2nayoTDKA?feature=share
BRUTTO FIGLIO DI PUTTANA
I CD di Fabri Fibra
Le donne – Fabri Fibra
Fabri Fibra – Lamborghini / Rime Sul Beat
Il fenomeno Fabri Fibra, “Caos”. Il tempo vola…
Quasi 40 volte “brutto figlio di puttana” viene ripetuto nella canzone omonima tratta dell’ultimo disco Caos (2022) di Fabri Fibra. Un altro “record” sfornato dal rapper più importante e chiacchierato della scena italiana.
Qui un mio articoletto datato 2017: https://www.oltrecoscienza.it/2017/08/06/fff-il-fenomeno-fabri-fibra/
Visto a Padova al Geox il 28 ottobre 2017 e a Grado (GO) al Parco delle Rose il 17 settembre 2022. Sarà nuovamente in concerto a Lignano Sabbiadoro il 14 luglio 2023 https://www.ticketone.it/event/fabri-fibra-arena-alpe-adria-16955675/
Alcuni brani:
Articolo di Giovanni Manco https://www.labparlamento.it/cultura-propaganda-di-fabri-fibra-e-linsostenibile-leggerezza-della-personalizzazione-politica/
Biografia: https://www.bohmagazine.it/fabri-fibra/
andrea nicola oltrecoscienza
Tec tec
La tecnologia ci controlla, ma chi controlla la tecnologia?
– Fabri Fibra –
Non credo ai media (Fabri Fibra)
Dio C’è – Fabri Fibra
Fabri Fibra – Il Più Pazzo
In Italia – Fabri Fibra
Non Credo Ai Media – Fabri Fibra
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Se il mondo fosse piatto io sarei G gfalilei
Ti sposi con la bella anche se poi ami lei
Giriamo tutti intorno ai soldi come gli indiani attorno al fuoco
Stretta di mano a segno scatta la foto (flash)
L’attore con l’attrice puliti in faccia
Lei batte lui spaccia
Va in tv non si dice
Quando fa comodo l’immagine tradizionale
Dipende se ci sta un se come il condizionale
Se arriva il giorno in cui distruggerti li fa incassare il triplo
Finisci sul giornale bandito
Con le donne fanno cose del tipo
Salta sempre fuori un passato proibito
Tg1 dici fumo, tg2 come tg1, tg3 lo dici te, tg4 dici un quarto
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Da piccolo mi dicevano attento all’uomo nero
Da grande invece dicono attento allo straniero
Se commetti un delitto coinvolgi l’ immigrato
Sarà il primo sospettato arrestatelo è un tuo diritto
I media vanno pazzi per queste storie creano tensione tra persone
Cambiano versione
Poi fanno inversione come un furgone
Davanti ad un posto di blocco e dentro lui con la glock 17 Chi c’ha sete?
Ci pisciano in testa dicendo quale urina?
Questo è estathe
Ce nè per tutti come la figa d’estate
Se non ci credete come i giornali testate
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
I media controllati da chi sta al potere
Ci fanno sapere quello che vogliono farci sapere
Generalmente coincide con gli affari multinazionali
Furti nazionali
Esseri umani che diventano umanoidi
Esseri umani che diventano di soldi
La giornalista che commenta sopra le riprese
Mi spaventa e mi eccita come un horror cinese (aaaah) L’eros in tv mi assale
Sento lo spread che sale
La calma come la canna me la fanno passare
Incollato su questa sedia è tutto finto
Non credo ai media
Tg1 dici fumo tg2 come il tg1 tg3 lo dici te tg4 dici un quarto
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Non credo ai media
Fabri Fibra a “Il senso della Vita”
Fabri Fibra – Gran Teatro Geox – Padova 28 ottobre 2017
Stavo Pensando A Te (Fabri Fibra)
FFF – Il Fenomeno Fabri Fibra
Sono diversi giorni che ho in mente di spendere qualche parola per un personaggio del mondo della musica: Fabri Fibra.
In data odierna ho pubblicato sui miei spazi internet una foto ritraente dei biglietti di concerti che ho comprato: Amon Amarth + Arch Enemy, Trivium, Fabri Fibra, Testament + Annihilator + Death Angel.
Stona qualche artista? Si per diverse persone, stona Fabri Fibra. Ringrazio la persona (C.) che me l’ha fatto recentemente conoscere.
Premesso che chi ascolta un genere come il metal, Fabri Fibra è odiato o comunque snobbato, me compreso fino a due mesetti fa. Ricordo che già dagli anni ’90 c’è stato sempre un conflitto tra rap e metal. Cosa tra l’altro falsa anche perché esistono diverse metal-band appassionate di rap che addirittura integrano questo genere nei propri CD.
Quindi parlo per me e quanto superficiale ero ad ascoltare la massa (non solo dei metallari ma anche di altre categorie musicali, mass-media, ecc…).
Ritengo comunque sempre che ci sia una grossa differenza tra il rap ed il rock: il rap è musica fatta col PC e cantata (rappata) sopra, il rock invece è un genere in cui più persone suonano uno strumento, il tutto è riassunto in una band musicale che è assai più complessa da formare, mettere insieme eccetera.
Ma quello su cui voglio soffermarmi è il messaggio che un artista vuol dare attraverso la musica, indipendentemente dal genere proposto. Dopo aver ascoltato praticamente tutti i dischi di Fibra, devo dire che sono rimasto stupito, non tanto per la musica, ma per quanto riguarda i testi!
Sesso, amore, droghe, società, persone, compagnie, attacchi ad altri rapper, bacchettate ai discografici, esperienze di vita, amicizie, vita sociale e derivati problemi, lavoro, tempo libero, eccetera… Ora capisco perché in una canzone, Fibra, dice di essere l’artista più odiato d’Italia. Ma questo odio è principalmente dettato dell’ignoranza della gente… insomma, un giudizio sciocco senza aver ascoltato neanche mezza canzone.
Il messaggio che Fibra dà attraverso i suoi cd è veramente forte, potrà non piacere il genere e questo lo capisco al 100%, ma non si può dire assolutamente che non dia un qualche fastidio ai cosiddetti poteri forti e alla società in cui siamo immersi ogni giorno. Tutto qui, è semplicemente tutto qui.
Applausi per Fibra…. e domani sera: Amon Amarth! 😅 Coerente per me, non coerente per altri? Chissenefrega! 😂
Biglietti gavemo?
In Italia – Fabri Fibra
Stavo pensando a te – Fabri Fibra
Vedi mi sentivo strano sai perché
Stavo pensando a te
Stavo pensando che
Che figata andare al mare quando gli altri lavorano
Che figata fumare in spiaggia con i draghi che volano
Che figata non avere orari né doveri o pensieri
Che figata tornare tardi con nessuno che chiede “dov’eri?”
Che figata quando a casa scrivo
Quando poi svuoto il frigo
Che fastidio sentirti dire “sei pigro”
Sei infantile, sei piccolo
Che fastidio guardarti mentre vado a picco
Se vuoi te lo ridico
Che fastidio parlarti, vorrei stare zitto
Tanto ormai hai capito
Che fastidio le frasi del tipo
“Questo cielo mi sembra dipinto”
Le lasagne scaldate nel micro
Che da solo mi sento cattivo
Vado a letto, ma cazzo è mattina
Parlo troppo, non ho più saliva
Promettevo di portarti via
Quando l’auto nemmeno partiva
Vedi mi sentivo strano sai perché
Stavo pensando a te
Stavo pensando che
Non avremmo mai dovuto lasciarci
Vedi mi sentivo strano sai perché
Stavo pensando a te
Stavo pensando che
Non avremmo mai dovuto incontrarci
Bella gente, qui bello il posto
Faccio una foto, sì, ma non la posto
Cosa volete, vino bianco o rosso?
Quante ragazze, frate, colpo grosso
Non bere troppo che diventi un mostro
Me lo ripeto tipo ogni secondo
Eppure questo drink è già il secondo
Ripenso a quella sera senza condom
Prendo da bere, ma non prendo sonno
C’è questo pezzo in sottofondo
Lei che mi dice “voglio darti il mondo”
Ecco perché mi gira tutto intorno
Mentre si muove io ci vado sotto
Ma dalla fretta arrivo presto, troppo
E sul momento non me ne ero accorto
E poi nemmeno credo di esser pronto
E poi nemmeno penso d’esser sobrio
E poi un figlio non lo voglio proprio
E poi a te nemmeno ti conosco
Cercavo solo un po’ di vino rosso
Però alla fine, vedi, è tutto apposto
Si vede che non era il nostro corso
Si dice “tutto fumo e niente arrosto”
Però il profumo mi è rimasto addosso
Vedi mi sentivo strano sai perché
Stavo pensando a te
Stavo pensando che
Non avremmo mai dovuto lasciarci
Vedi mi sentivo strano sai perché
Stavo pensando a te
Stavo pensando che
Non avremmo mai dovuto incontrarci
Mi guardo allo specchio e penso
Forse dovrei dimagrire
Il tempo che passa lento
Anche se non siamo in Brasile
Mi copro perché è già inverno
E non mi va mai di partire
In queste parole mi perdo
Ti volevo soltanto dire
Vedi mi sentivo strano sai perché
Stavo pensando a te
Stavo pensando che
Non avremmo mai dovuto lasciarci
Vedi mi sentivo strano sai perché
Stavo pensando a te
Stavo pensando che
Non avremmo mai dovuto incontrarci
Writer(s): FABRIZIO TARDUCCI, Mario Fracchiolla, MASSIMILIANO DAGANIStavo pensando a te Lyrics powered by musixmatch