Divide et Impera in atto

No, non scriverò in questo testo quella parola che i mass-media stanno pronunciando a dismisura 24h al dì creando terrore… quella parola che scrivete e condividete sui vari social-network per farvi vedere intelligenti, bravi, solidali ed informati (non disinformati…). Vi chiedo soltanto una cosa, per favore, pensate con la vostra testa.

Questo tipo di scenario l’avevamo previsto, non in molti, diversi anni or sono come una possibilità concreta, senza chiamare in causa profezie strane o sfere di cristallo magiche, ma col semplice ma anche complicato ragionamento, con il confronto, col cambio di opinione che non tutti hanno purtroppo… tutti vogliono aver ragione su tutto! Insomma, dovrebbe regnare un pensiero libero da schemi programmati da chissà chi o da chissà cosa. E questo pensiero costruttivo che si creava allora e oggi, andava controcorrente. Ci si sentiva dire: sono tutte cazzate, si andrà avanti come sempre, eccetera… e ora come la mettiamo?

Nessuno ha la Verità in tasca, anche perché, ognuno ha la sua Verità a seconda della sua consapevolezza che non sempre va a braccetto con l’intelligenza, ma questo l’ho spiegato ampiamente in altre sedi e scritti vari.

Quello che si sta creando in queste settimane, ma soprattutto in questi giorni, è quello che si chiama “divide et impera”, e cioè una lotta tra cosiddetti “poveri”, tra la gente, tra la gente comune, tra me e te, tra il panettiere e l’idraulico, tra il medico e lo scienziato, e così via.

Questo “divide et impera” è in atto da sempre, anche se in maniera molto più incisiva in questo 2020. E’ quasi senza precedenti, si potrebbe paragonarlo forse all’11 settembre 2001.

Se il “nemico” ora è la persona che va a fare la spesa o a fare una passeggiata nei boschi, vuol dire che avete abboccato alla grande. Eppure quello che va al lavoro in una fabbrica o in un grande supermercato con centinaia di altri suoi simili, lo definite quasi un “martire”, ipocriti!

Ad ogni modo nessuno, a parte chi non è indicato da TV e giornali, sa veramente come andrà avanti questa situazione “surreale” nelle prossime ore e nei prossimi giorni, ma quello che è magicamente scomparso sono i “vaffa” ai vari politici trasformati in una fede incondizionata verso le istituzioni ufficiali.

Avete ancora il coraggio di dire che siamo in una democrazia?

Ora aspetterete, anzi pregherete a mani giunte un vaccino e che i militari che vi proteggano… ah no, questi ultimi stanno già per portare il loro culetto in Europa, in 30.000 e armati fino ai denti…ma solo per una “esercitazione”, state tranquilli. https://youtu.be/0IxqXzonyis

Auguri.

Questo articolo è dedicato alla CAPRA (con rispetto per i simpatici quadrupedi) smelacchiosamente patetica che mi ha gratuitamente insultato su un gruppo FaceBook https://www.oltrecoscienza.it/2020/03/07/coronavirus-la-psicosi-regna-su-un-gruppo-facebook/

E per concludere:

https://youtu.be/6MBMtaGJ-Do

Coronavirus: la psicosi regna su un gruppo FaceBook

https://marcobellavia.files.wordpress.com/2015/05/pecoranera.jpg

Stamattina, sabato 7 marzo 2020, ho visto un post riguardante il coronavirus su un gruppo facebook che frequento e a cui sono iscritto praticamente dalla sua nascita, molti anni fa. Si trattava di un breve video in cui un tizio della Protezione Civile invitava, in maniera piuttosto decisa ma anche molto agitata, a restare a casa, prendere diverse precauzioni, lavarsi le mani, eccetera. Bene, a tal video ho messo la “reazione” con l’emoticon che ride. A quel punto l’autrice del post mi ha menzionato chiedendomi perché mai ho messo quella “reazione”, ecco il mio commento (è tale quale compresi gli errori di battitura):

Perchè il coronavirus è una “quasi” bufala, abbiamo centinaia e megliaia di morti ogni anno per influenze, altre patologie, ma questo NON FA NOTIZIA. I “pochi” morti dichiarati per coronavirus, non sono morti per il coronavirus ma per pregresse patologie importanti. Qui parliamo di statistiche o crediamo (per atto di fede) a quello che ci bombardano ogni minuto sulle tv e sui giornali. Stanno facendo (le istituzioni) e state POSTANDO video TERRORIZZANTI su questo pseudo problema. Se credete ai vari TG o istituzioni siete liberissimi, io mi informo anche altrove. Ricordo che in Italia siamo circa all’ottantesimo posto per l’informazione. Giovedì ero in biblioteca ad una interessante conferenza sulle allergie, c’era una distanza tra un sedia e l’altra di almeno un metro (come dalle disposizioni dettate dall’alto), ma succedeva qualcosa se “per caso” tutti stavamo seduti uno a fianco all’altro? … Si potrebbe estendere il discorso ai bar, ai centri commerciali, ai negozi, per strada, ecc… e vediamo se il metro viene rispettato…non credo. Nessuno parla di rafforzare eventualmente il proprio sistema immunitario, di cambiare stile di vita, di alimentazione…ma ripeto, è in atto un bombordamento mediatico senza precedenti. Ieri ho postato anche in questo gruppo il video dello psichiatra Raffaele Morelli https://www.facebook.com/RaffaeleMorelliRiza/videos/663895334416131/ Ascoltate perlomeno questo video: https://youtu.be/BxmRnUX36O4 e poi… devo aspettare che i mass media o che la sanità mi dica che bisogna lavarsi le mani, starnutire sul gomito, usare i fazzoletti, e bla bla bla?!? Basta un poco di buon senso e…. come dice Alessandro Bergonzoni: guardate al TV ma non accendetela. Felice sabato senza psicosi, abbassa le difese del sistema immunitario. E viva Mofalcon! 🙂

Da questo commento si son “scatenati” in tre (non ho fatto gli screenshoot ma poco importa), uno di loro, anzi una di loro è andata pure sul personale in maniera piuttosto ignobile, scrivendo tra l’altro un commento fuori luogo e pieno di controsensi. Gli altri commenti invece erano leggermente “meglio”, ma nonostante i miei inviti a screditare quello che ho scritto (video correlati compresi), le risposte erano fuorvianti e distruttive. Alcune ore dopo, verso le 11:00 / 11:30, il post è stato interamente cancellato, assieme ai relativi commenti.

Avevo già da tempo la mia idea su quel gruppo che è frequentato, per la maggior parte, dai pecoroni ubbidienti e credenti nel sistema e nei mass-media ufficiali. All’inizio, come tutte le cose, era partito con buoni propositi, post interessanti, simpatici, stimolanti, ecc… ma poi hanno fatto entrare “cani e porci” facendo sprofondare in basso la qualità del gruppo stesso. E’ chiara, inoltre, la mano politica in cui versa il gruppo.

Poesia cosciente di Gibran

Dicono che prima di entrare in mare
Il fiume trema di paura.
A guardare indietro
tutto il cammino che ha percorso,
i vertici, le montagne,
il lungo e tortuoso cammino
che ha aperto attraverso giungle e villaggi.
E vede di fronte a sé un oceano così grande
che a entrare in lui può solo sparire per sempre.

Ma non c’è altro modo.
Il fiume non può tornare indietro.

Nessuno può tornare indietro.
Tornare indietro è impossibile nell’esistenza.
Il fiume deve accettare la sua natura
e entrare nell’oceano.

Solo entrando nell’oceano
la paura diminuirà,
perché solo allora il fiume saprà
che non si tratta di scomparire nell’oceano
ma di diventare oceano “.

Khalil Gibran

Capire

“Perché la gente ha paura di quello che non capisce”

(Dal film: “L’uomo d’acciaio”)