Internet di oggi e di ieri…

Internet è stato diabolicamente costruito per far perdere tempo, questo pensiero è riferito soltanto alla “massa” che intasa ogni giorno con miliardi di parole, video, ecc…soltanto perché hanno in mano uno smartphone o un computer…se estendiamo sta cosa anche all’inquinamento (materiale e spirituale) la frittata è bella che fatta. Questo non significa gettare via tutti i device che abbiamo, ma come ho ribadito spesso in passato, di farne un uso consapevole e soprattutto limitato nel tempo: un conto è starci 10, 20 o 30 minuti al giorno, un altro conto è starci 5 o più ore.

Quindi non diamo il consenso a nessuno di farci “mangiare” la I.A. (intelligenza artificiale), cosa che ahimè sta accadendo grazie all’effetto “rana bollita”.

UsciAmo nel bosco, questo è un futuro consapevole!

Iùtùb e feisbùc

“Ringrazio” iutùb per aver rimosso dal mio canale l’ennesimo video (tema 11 settembre), togliendomi ulteriormente migliaia di visualizzazioni. Chiaramente feisbùc non fa eccezione (anche qui limitazioni e restrizioni varie), ed è per questo che da adesso farò aggiornamenti principalmente sul mio sito https://www.oltrecoscienza.it/ e in altre sedi.

Grazie per l’attenzione.

🙂
❤

Le anime antiche hanno difficoltà nel trovare l’Amore (F. Azevedo)

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=4884935064873529&id=418134388220308

Perché?

VOGLIONO UN AMORE PER EVOLVERE INSIEME

Le Anime Antiche non vogliono avere una relazione solo per avere un compagno/a. hanno bisogno di un amore per crescere insieme. Sono anime che hanno già vissuto molte vite passate e per questo vogliono utilizzare questo passaggio sulla terra per evolvere nel loro viaggio, non amano perdere tempo in flirt.

HANNO UNO SCOPO DI VITA PIÙ GRANDE CHE TROVARE UN AMORE

Le anime antiche tornano sulla terra con uno scopo, una missione e spesso credono che un amore possa disorientarle dall’adempimento di questo compito. Prima di cercare un amore, danno priorità alla loro evoluzione personale e alla comprensione della loro funzione nella vita. L’amore richiede molta attenzione e dedizione, quindi finiscono per mettere da parte le relazioni amorose.

LE ANIME ANTICHE NON VANNO D’ACCORDO CON GLI INCONTRI MODERNI

Le anime antiche non si adattano bene agli incontri moderni, agli incontri combinati in cui due persone si dispongono a conoscersi, chiedere la propria professione, l’età, cosa gli piace fare, ecc. Per loro tutto questo è troppo superficiale. A loro piacciono gli incontri casuali, le persone che si incontrano e si conoscono, si collegano, hanno energie simili. Purtroppo questo tipo di incontro oggigiorno è sempre più raro. Le persone si parlano spesso per app, siti di appuntamenti, Facebook e questo fa innervosire le anime antiche e aumenta la loro difficoltà di trovare un amore.

ALLE ANIME ANTICHE NON PIACE FARE ′′ GIOCHINI AMOROSI ′

′Quella vecchia storia di: ′′ Aspetterò che mi chiami, non lo chiamerò “, o ′′ Farò finta di disinteresse, perché alla donna piace questo ′′ è qualcosa che irrita molto le anime antiche. ′′ Stare ′′ con qualcuno è qualcosa di estenuante. Non sopportano di incarnare i personaggi per conquistare qualcuno, sono troppo istintivi e veri, non amano stare a fare corteggiamenti, vanno dritti al punto e questo spaventa molte persone.

HANNO PADRONI MOLTO ELEVATI

Le anime antiche non restano con chiunque solo per restare, solo per avere una compagnia. Se pensano che una persona non ne valga la pena, non si danno nemmeno il disturbo. Molte persone finiscono per dire che sono ′′troppo esigenti”, ma la verità è che le anime antiche vogliono qualcuno con cui condividere la vita, non per dividere un divano vedendo uomini e donne. Aspettano qualcuno di molto speciale da avere al loro fianco. Altrimenti preferiscono stare da sole.

HANNO TANTE FERITE EMOZIONALI ANTICHE

Le anime antiche portano in sé ferite emotive di questa e di altre vite. Normalmente queste anime vengono rafforzate dall’esperienza, ma non trovano una vita facile in questa incarnazione, hanno molte sfide da vincere, che generano un bagaglio solido ma dolorante. Perciò si sentono sbalorditi nel relazionarsi, perché non vogliono soffrire più. Per avere una relazione con qualcuno, dovono sentire che la persona è abbastanza matura da capire il loro modo di essere e il loro grado evolutivo.

VOGLIONO UN COMPAGNO IMPEGNATO

Le anime antiche hanno bisogno di un compagno che voglia stargli accanto, che le rispetti e comprenda. Non riescono a stare accanto a persone che tradiscono, che non danno attenzione, che fanno poco caso alla relazione. Sanno che una relazione va avanti solo se attivamente nutrita da entrambi, con molta dedizione e impegno. Nel caso il partner non si dimostri dedito a questo, saltano fuori subito.

VOGLIONO UN RAPPORTO AUTENTICO

Per le anime antiche, un rapporto autentico, dove ognuno si sente a proprio agio nell’essere chi è, senza falsità o menzogne è qualcosa di molto importante. A loro piacciono gli amori che incoraggiano l’autenticità reciproca, dove nessuno ha bisogno di nascondere nulla o di fingere di essee ciò che non si è. Bisogna che il compagno sia in pace con se stesso e sia disposto ad accettarla per così come è…

(F. Azevedo)

Continuano a rubare le mie foto

Ennesimo mio post riguardante al furto di foto mie che ho pubblicato nel mio vecchio blog e nel mio sito. Si tratta del Castello Alimonda di Sagrado. Qui un post già messo tempo fa: https://www.oltrecoscienza.it/2017/12/19/foto-senza-citazioni/

Qui la foto in questione https://andreanicola.blogspot.com/2015/11/un-paio-di-scatti-odierni-sagrado-il.html

OltreCoscienza andrea nicola: Un paio di scatti odierni: a ...

Ecco i vari ladroni: IL PICCOLO, CORRIERE DELLA SERA, QUI FINANZA, AGENZIA DEL DEMANIO, social network, siti stranieri, ecc… di seguito alcuni link.

Questi addirittura si appropriano della mia foto col loro nome:

https://www.corriere.it/foto-gallery/cronache/17_maggio_11/case-ville-castelli-concessione-gratuita-under-40-l-iniziativa-demanio-24281c94-3639-11e7-94ce-afebf1f6f61a.shtml

https://quifinanza.it/soldi/fotonotizia/demanio-asta-ville-castelli-tenute/159371/attachment/beni-demaniali-allasta-castello-alimonda-sagrado/

https://www.google.it/search?q=castello+alimonda&tbm=isch&ved=2ahUKEwjj8bGGs7TwAhUDNxoKHb_HCvYQ2-cCegQIABAA&oq=castello+alimonda&gs_lcp=CgNpbWcQDFAAWABgn_oKaABwAHgAgAEAiAEAkgEAmAEAqgELZ3dzLXdpei1pbWc&sclient=img&ei=toiTYOO-BYPuaL-Pq7AP&bih=639&biw=1280

https://duckduckgo.com/?t=lm&q=CASTELLO+ALIMONDA&atb=v1-1&iax=images&ia=images

In attesa di sviluppi (vi era sufficiente quantomeno mettere la fonte) vorrei dirvi pubblicamente che siete dei ladri, senza pudore e senza coscienza. Inoltre non desidero apparire SENZA IL MIO CONSENSO (con foto, ecc…) in testate giornalistiche cartacee e/o digitali, locali o nazionali che siano, zeppe di fake news (non solo in tempo di covid), che voi puntualmente pubblicate senza ritegno.

Vergognatevi.

Andrea Nicola OltreCoscienza

Alimentare l’ego tramite la tecnologia (OltreCoscienza andrea nicola)

Sulla tecnologia e del suo uso ho espresso più volte il pensiero nel corso degli anni. In questo caso però mi soffermo sulle visualizzazioni, i “mi piace” e i numeri in generale. Tante persone si vantano ad avere centinaia di “like” (facebook soprattutto) su una foto, su un pensiero, su un articolo, su una condivisione particolare, ecc… non serve a una mazza vantarsi perché se non ci fossero gli “amici/contatti” non ci sarebbero neppure i “mi piace” e i commenti. Con questo non sto dicendo che automaticamente un post da 200 “like” sia da buttare, sia chiaro! Però noto spesso che ci son meno like in alcuni post che personalmente ritengo più importanti, questo è un dato che mi riconferma, per l’ennesima volta, che la massa è pecorona…pecorona nel senso che segue maggiormente cose frivole, superficiali, e che “seguono” quello che il sistema impone dall’alto in base alle mode e dai loro discutibilissimi piani del sistema stesso. Senza contare diverse e pesanti diffamazioni pubbliche con tanto di nome e cognome tra post e commenti…poi si lamentano pure se gli chiudono il profilo! Non entro troppo in merito alle continue censure, trollaggi, insulti gratuiti e boicottaggi che si ricevono negli anni (anche personalmente, essendo in rete da circa 20 anni ne conto a centinaia). Il mondo è per come reagiAmo, come sempre. Poi c’è un’altra categoria di utenti (più o meno anonimi) che guarda e spulcia ogni cosa che pubblichi senza mettere reazioni e senza commentare, li ammiro…ma per davvero li ammiro. Addirittura ci son diverse persone (amici ma non solo) che, contattandomi in privato (a voce, di persona e messaggi) seguono ogni mio singolo post (sui social e sul sito) con puntualità…e da li si aprono piacevoli discussioni di persona, a voce o magari davanti ad un caffè. Parlando di numeri ho comunque le mie soddisfazioni, diversi articoli (quelli raccolti nel mio testo OltreCoscienza) sono stati visti centinaia di migliaia di volte e pubblicati in diversi siti internet di settore…almeno tre di questi siti non esistono più. Per questo ed altri motivi ho creato autonomamente, dopo diverse sollecitazioni da parte di alcune care persone, un mio sito internet anche se talvolta rimando anche al mio blogspot, essendo più “vecchio” e ricchissimo comunque di post importanti.

Anche su YouTube sono presente da tanti anni, il mio canale è monetizzato, anche se non ho mai ricevuto un solo centesimo fino ad ora, conta circa un milione di visualizzazioni e molti iscritti. Ma a differenza di altri YouTubers non me ne frega un “tubo” di pubblicare video a raffica per fare numeri! Sembra una affermazione impopolare tra gli “influencer” ma è il concetto chiave di questo mio articolo. Ci sono molti YouTubers, o chi per loro, che pubblicano video di scarsa qualità (nei contenuti) ed hanno migliaia di commenti, like e dislike, e migliaia di visualizzazioni in poche ore. Poi magari ci sono YouTubers che fanno dei video ottimi, sia per i contenuti che per la grafica, e non raggiungono neppure 1000 visualizzazioni in due anni… Altri YouTubers invece pubblicano eccellenti video per qualità e quantità, contando migliaia di visualizzazioni in poco tempo: stima!

Quasi sempre sulle piattaforme web si “pubblica” per far numeri, per raggiungere popolarità, per fare soldi…c’è sempre un secondo fine, che in un mondo nuovo (del domani?), non dovrebbe esistere. Ma qui si entra in altri aspetti che ho ampiamente scritto in precedenza, recentemente e meno recentemente.

Tutto questo per dire che siamo, più o meno tutti, dipendenti dalla corrente elettrica e che se verrebbe a mancare, i guai busserebbero alla porta di molti “dipendenti”…

FacciAmoci una passeggiata, và… al massimo con questo “affaretto” qui sotto in immagine, è in mio possesso da oltre un anno (11 euri circa):

Felice e Cosciente Vita a tutti 🙂

Sito https://www.oltrecoscienza.it/

Blog https://andreanicola.blogspot.com/

Canale YouTube https://www.youtube.com/c/andreanicolaOltreCoscienza

Facebook https://www.facebook.com/andrea.nicola.7

Pagina FB del sito OltreCoscienza andrea nicola https://www.facebook.com/oltrecoscienza

Pagina FB della casa editrice Spazio Interiore dedicata alle pubblicazioni cartacee e agli studi di Corrado Malanga, argomenti correlati, ecc… https://www.facebook.com/genesimalanga

Twitter https://twitter.com/OltreCoscienza

Pagina FB “Il gabbiano Jonathan Livingston” https://www.facebook.com/Il-gabbiano-Jonathan-Livingston-OltreCoscienza-336408506369179/

Pagina FB del gruppo tributo Iron Maiden “The Rainmakers” https://www.facebook.com/TheRainmakersIronMaiden/

Scribd https://www.scribd.com/OltreCoscienza

🙂

“Complottisti” e “zucche vuote”

A COLORO CHE DERIDONO I COMPLOTTISTI
Ascolta bene, ZUCCA VUOTA:
*Il complottista può anche sbagliarsi su qualcosa, ma non ci guadagna nulla, E INFATTI TI APRE LA MENTE GRATIS!
*Il Sistema non si “sbaglia” su nulla, ma ci guadagna tutto, E INFATTI TI APRE IL CULO A PAGAMENTO!

Ora cara ZUCCA VUOTA torna a frignare e a fare sarcasmo di cui possono ridere solo dei retrovirus di scarto in quarantena… e, mi raccomando, continua a sentirti intelligente così, perché, se tu dovessi avere un sussulto intuitivo interessante, la tua baracca cerebrale si accartoccerebbe come una cipolla svuotata da marciume.
Ciao. Salutami i tuoi.

Testo di: https://www.facebook.com/moscarella.giovanni

Un importante tempo di Silenzio. Cosa accadrà “dopo”? – di Andrea Bellavite

Il silenzio domina queste giornate di coprifuoco. Il nemico invisibile ha travolto lo scorrere delle nostre esistenze, negandoci ogni semplice libertà individuale, incontrarci, andare a vedere un film o uno spettacolo teatrale, spostarci da una zona all’altra, oltrepassare un confine. Il bombardamento mediatico impedisce di pensare a qualunque cosa non sia il coronavirus, si salva in parte chi non ha il televisore o non sa nuotare nel mare dei social network. Invece la Vita continua, in certe parti del mondo neppure si sa cosa sia un virus, la malaria uccide ogni anno decine di milioni di esseri umani e nessuno si gira indietro, in altri luoghi la tempesta è già passata e si pensa a una difficile ricostruzione. L’Italia è invece in piena bufera e si spera che questa reclusione di massa porti il risultato atteso, la guarigione di chi è ammalato e la fine di questo incubo.
Cosa accadrà dopo? E’ importante porsi questa domanda, perché un “dopo” di sicuro ci sarà e potrà essere caratterizzato da un nuovo tempo di umanità oppure dall’onda lunga di quella disumanità non del tutto cancellata neppure in questi giorni drammatici dai toni della destra xenofoba e razzista. Si potranno raccogliere i frutti maturi della reclusione forzata, un ritmo di vita più naturale, una maggior attenzione alle relazioni e all’approfondimento culturale, l’ammirazione per l’abnegazione di chi rischia la vita per curare chi soffre, la percezione di una fratellanza planetaria, senza confini, la solidarietà con chi ha in questo frangente ha perso tutto e dovrà essere aiutato a ricominciare, il desiderio di accogliere e curare i nostri simili, da qualunque parte provengano, l’indignazione per l’ingiustizia, incredibile quando si lotta insieme contro una catastrofe della Natura, un’aria più pulita, un sistema sanitario più ricco di potenzialità ed efficiente.Oppure si asseconderanno terribili guerre tra poveri, mettendoci gli uni contro gli altri, accampando inesistenti privilegi di casta o primati derivati dalle appartenenze nazionali, mentre i signori della guerra e del potere economico si fregheranno le mani lucrando senza vergogna sul dolore del mondo.
A noi la scelta, forse questo momento di silenzio e di attesa non ci è dato per rimanere incollati alle ultime news, ma per cominciare a preparare una vera e propria nonviolenta rivoluzione. Dalle crisi si è sempre usciti malissimo (vedi I guerra mondiale e crollo delle borse del 1929) o benissimo (si veda, per rimanere al caso Italia, gli eventi successivi alla Liberazione dal fascismo e alla fine della guerra, con la nascita della Repubblica, la Costituzione, la Dichiarazione universale de Diritti della Persona e il periodo di relativa pace e benessere che ne è seguito). Insomma, non buttiamo via tempo, leggiamo, prepariamoci, studiamo, confrontiamoci, poniamo le basi per edificare insieme una nuova umanità.

https://storieviandanti.blogspot.com/2020/03/un-importante-tempo-di-silenzio-cosa.html

Il link all’interessante blog: https://storieviandanti.blogspot.com/

Divide et Impera in atto

No, non scriverò in questo testo quella parola che i mass-media stanno pronunciando a dismisura 24h al dì creando terrore… quella parola che scrivete e condividete sui vari social-network per farvi vedere intelligenti, bravi, solidali ed informati (non disinformati…). Vi chiedo soltanto una cosa, per favore, pensate con la vostra testa.

Questo tipo di scenario l’avevamo previsto, non in molti, diversi anni or sono come una possibilità concreta, senza chiamare in causa profezie strane o sfere di cristallo magiche, ma col semplice ma anche complicato ragionamento, con il confronto, col cambio di opinione che non tutti hanno purtroppo… tutti vogliono aver ragione su tutto! Insomma, dovrebbe regnare un pensiero libero da schemi programmati da chissà chi o da chissà cosa. E questo pensiero costruttivo che si creava allora e oggi, andava controcorrente. Ci si sentiva dire: sono tutte cazzate, si andrà avanti come sempre, eccetera… e ora come la mettiamo?

Nessuno ha la Verità in tasca, anche perché, ognuno ha la sua Verità a seconda della sua consapevolezza che non sempre va a braccetto con l’intelligenza, ma questo l’ho spiegato ampiamente in altre sedi e scritti vari.

Quello che si sta creando in queste settimane, ma soprattutto in questi giorni, è quello che si chiama “divide et impera”, e cioè una lotta tra cosiddetti “poveri”, tra la gente, tra la gente comune, tra me e te, tra il panettiere e l’idraulico, tra il medico e lo scienziato, e così via.

Questo “divide et impera” è in atto da sempre, anche se in maniera molto più incisiva in questo 2020. E’ quasi senza precedenti, si potrebbe paragonarlo forse all’11 settembre 2001.

Se il “nemico” ora è la persona che va a fare la spesa o a fare una passeggiata nei boschi, vuol dire che avete abboccato alla grande. Eppure quello che va al lavoro in una fabbrica o in un grande supermercato con centinaia di altri suoi simili, lo definite quasi un “martire”, ipocriti!

Ad ogni modo nessuno, a parte chi non è indicato da TV e giornali, sa veramente come andrà avanti questa situazione “surreale” nelle prossime ore e nei prossimi giorni, ma quello che è magicamente scomparso sono i “vaffa” ai vari politici trasformati in una fede incondizionata verso le istituzioni ufficiali.

Avete ancora il coraggio di dire che siamo in una democrazia?

Ora aspetterete, anzi pregherete a mani giunte un vaccino e che i militari che vi proteggano… ah no, questi ultimi stanno già per portare il loro culetto in Europa, in 30.000 e armati fino ai denti…ma solo per una “esercitazione”, state tranquilli. https://youtu.be/0IxqXzonyis

Auguri.

Questo articolo è dedicato alla CAPRA (con rispetto per i simpatici quadrupedi) smelacchiosamente patetica che mi ha gratuitamente insultato su un gruppo FaceBook https://www.oltrecoscienza.it/2020/03/07/coronavirus-la-psicosi-regna-su-un-gruppo-facebook/

E per concludere:

https://youtu.be/6MBMtaGJ-Do

Twitter

Non l’ho mai scritto su un post, ma vorrei segnalare il mio profilo Twitter da cui ho avuto molte soddisfazioni negli anni, tra visualizzazioni di singoli Tweet, Retweet, ecc… Non ho molti Follower, ma a sua volta non sono Follower di nessuno e non voglio esserlo (che libertà 🥳). E’ differente da Facebook ma a volte diverte molto anche Twitter tutto sommato, e hai un quadro generale delle statistiche su ogni singolo Tweet che posti. 😀 Ecco il link al mio profilo: https://twitter.com/OltreCoscienza

Il non “reazionarsi” fa capire che…

Ma che titolo è? Lo spiego velocemente: in molti anni di permanenza su FaceBook, ho notato che la maggioranza delle persone va a caccia di “like” o “mi piace” in italiano, negli ultimi tempi oltre a questi ultimi ci sono le varie “reazioni”, il mi piace normale, il Love, l’ahah, il wow, il sigh, il Grrr:

Dal mio modesto punto di vista, è che si capisce di più da una “non reazione” che da 682 “reazioni”, che si tratti di una fotografia, di un articolo, di un commento, di un post, di una nota, eccetera. Chiaramente varia da caso a caso, ma statisticamente credo che tale fenomeno, studiato bene dagli sviluppatori o chi per loro, è da attribuirsi alla “massa” (pecorona?) che si sente importante mettendo un “mi piace” vedendo altri 79 “mi piace”.

Non sto dicendo di essere completamente esenti dal mettere un Love piuttosto che un Grrr, ma di essere quantomeno consapevoli, ma ho qualche dubbio sulla consapevolezza della “massa”.

E pensare che il “like” è nulla in confronto ai COMMENTI. Qui si aprirebbe un discorso lungo chilometri ma vedo di essere, come al solito, sintetico.

Ormai è diventato divertente, lo ammetto, a vedere i commenti sotto ad ogni post sul FacciaLibro: tutti leoni, tutti sapienti, tutti maestri, tutti medici, tutti politici, tutti tuttologi! FaceBook è diventata veramente un’arena dove polli e pollastre (altroché grandi felini!) si scannano per aver RAGIONE. Fortunatamente esistono le opzioni “non seguire più”, abbandona gruppo”, eccetera, potrebbero proporre anche l’opzione “manda a cagare” (lol). Ma perché dovete sempre commentare tutto a tutti i costi? Ci sono gruppi, a cui sono pure iscritto, che veramente sono di una bassezza disarmante, ma non vi basterebbe accendere la tivvvù? Ah no, non si può commentare là!

E come non parlare dei “roiti” nelle foto? Qui, forse, è una minoranza a cui mi rivolgo, nella fattispecie a donne e ragazze. Si notano belle fotografie del profilo di queste ultime, forse troppo belle, fin quando si capisce che si conciano con 7 chili di trucco, applicano 15 filtri, aggiungono luminosità extra pari alla D’Urso e abbelliscono con effetti di vario genere. Ma dico, avete un minimo di (ometto la parola) verso voi stesse e verso gli altri/e? Camminando per strada, ricordavo bene la ragazza in foto su FaceBook, mi sono cascati gli zebedei, non sto scherzando! Fortunatamente, lo ripeto, è un fenomeno abbastanza ridotto, ma comunque va tenuto presente.

Tutto questo per dire che non c’è nulla di più bello di essere se stessi, semplicemente se stessi, è utopia alle soglie del 2020? La cosa triste è appunto il farsi vedere per quello che non si è. Non entro in merito all’argomento inconscio (caro Jung non rivoltarti, lol).

Per concludere: recentemente ero ad un corso dove hanno spiegato che ognuno ha una sua REPUTAZIONE e che questo viene visto, notato, annotato, catalogato, ecc… in tutto il mondo da persone o anche intelligenze artificiali. Quindi stiamo all’occhio a cosa pubblichiAmo, postiAmo, condividiAmo, commentiAmo, ecc…

Meno FaceBook e smartphone e più VITA!

🙂

Silvano Agosti, Nastro d’argento alla carriera: “La democrazia non sulla quantità ma sulla qualità”

Recente intervista all’amico Silvano:

Montatore, sceneggiatore, distributore e fotografo autarchico e clandestino dei suoi lungometraggi a 81 anni viene premiato per la sua lunga carriera. Il suo ultimo film, presentato a Locarno, sul decennio 1968-78. Da sempre provocatore sostiene: “Salvini vince perché prende i voti di chi odia gli immigrati. Ma si può creare una democrazia con questi mezzi?”…

https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2019/02/27/news/silvano_agosti-220259891/

Non è un paese per uomini?

Questo post è una breve riflessione di come la TV e i social stiano letteralmente trasformando l’uomo (maschio) in una minaccia, in uno stupratore, in un assassino,  ecc… generalizzando come sempre e distorcendo la verità. Apri la TV e vedi quasi sempre omicidi (reali per carità, non lo nego) di uomini o mariti che stuprano o uccidono la compagna/moglie. Poi ci sono le “leonesse da tastiera” che sui vari social offendono pesantemente tutti gli uomini, generalizzando in un pericoloso narcisismo femminista. La realtà e le statistiche invece dicono altro, le madri sono le più pericolose ed abusanti verso i figli, sia fisicamente che psicologicamente, per non parlare di reati di sangue o violenza verso genitori, uomini, bambini in asilo o in ambito scolastico. Qui una pagina facebook dedicata all’argomento: https://www.facebook.com/noneunpaeseperuomini/

Si nota come facebook (o twitter per esempio) siano tremendamente sempre di più indirizzati ed indicizzati in una certa direzione, non è una novità, ci stanno riuscendo da decenni con la TV e continuano, diabolicamente, anche sul web. Come sempre è la persona che usa tali strumenti a doversi accorgere e  ricercare, verificare le reali bufale, di non seguire sempre la massa pecorona, ecc…

Ora, al di là di tutto, di statistiche e di fatti più o meno manipolati, voglio dire che la violenza non è di sesso femminile o maschile, è violenza e basta, sbaglio? La dualità creata per dividere le persone sugli ormai diffusissimi social e nella vita reale è piuttosto allarmante. Per questo motivo mi astengo da anni di commentare su facebook (argomenti più o meno particolari), preferendo come al solito, il confronto di persona. Provare per credere!

Temo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti

(Einstein o chi l’ha scritta non aveva tutti i torti)

Foto senza citazioni

Il Piccolo di oggi 19 dicembre 2017, pagina 25.
E’ l’ennesima volta che tra internet e carta stampata vengono inserite foto mie senza citare nome e cognome e/o la fonte. Ora, mi fa ovviamente piacere che si condivida o si mette come immagine profilo fb una mia foto, ma vi prego di citarne quantomeno la fonte, grazie!
La foto in questione è, tra l’altro, leggermente ritagliata (perchè?), il link all’originale è il seguente: http://andreanicola.blogspot.it/search?q=castello+alimonda
🙂