“green pass” – Istruzioni per la propria difesa legale

1) i lavoratori NON hanno l’obbligo della vaccinazione
2) il GESTORE non può conservare i dati di chi è in possesso del marchio verde
3) dire al gestore solo questo: “IO NON HO CON ME IL” MARCHIO VERDE” senza scendere nei particolari della puntura
4) il GESTORE non è tenuto a conservare dati per cui può tranquillamente dire “I
MIEI CLIENTI SONO TUTTI IN REGOLA” senza scendere nei particolari
5) le forze dell’ordine NON possono chiedere se si ha il marchio verde, RIFIUTATEVI
6) NON esiste multa per i clienti
7) la sanzione per il gestore sarebbe: chiusura dopo 3 contestazioni avvenute in 3 giorni diversi, da un minimo di 400 a un massimo di €1000 solitamente viene applicata la misura minima
8) NON esiste registro dei RICHIAMI
9) in materia di illeciti amministrativi si può mentire
10) facciamo intervenire le forze dell’ordine così da denunciare subito l’illecito subìto


NON ABBIATE PAURA, NON SIETE DA SOLI!
INIZIATIVA SPONTANEA CITTADINA
“VIVERE O SOPRAVVIVERE?”


Per ulteriori informazioni seguici alla pagina Facebook: vivere o sopravvivere
sito internet: www.vivereosopravvivere.it
Mandaci una mail tramite il nostro sito o telefona al numero 333-6284809

“Alister” e “Vivere o sopravvivere” – 23 luglio 2021 in Piazza della Borsa a Trieste

Post aggiornato il 27 luglio alle 15:03 – non ci saranno ulteriori aggiornamenti, seguite semplicemente i post del sito. 🙂

https://www.facebook.com/watch/live/?v=353943706173736&ref=watch_permalink

Ben oltre le aspettative, questo è quello che mi sento di dire. Giunto a Trieste col treno pulitissimo e semivuoto, ho visto Piazza della Borsa in fase di riempimento. Migliaia erano le persone durante questa giornata INFORMATIVA sulla stupidata chiamata “passaporto verde” in ITALIANO, la smettiamo di inglesicizzarci? Volete far sparire gli italiani, volete far sparire l’Italia, volete far sparire anche l’italiano? Sparite voi di Vostra spontanea volontà, che forse è meglio per tutti.

Voglio ringraziare innanzitutto Paride, portavoce e creatore del gruppo “Vivere o Sopravvivere” di cui faccio parte come “coscienza”, ma senza tessere o iscrizioni varie: https://www.vivereosopravvivere.it/

Un doveroso ringraziamento ai relatori Walter Pansini, Pierumberto Starace, Marco Bertali, Fabio Franchi, Edoardo Gustini, Lucio, e gli altri che hanno espresso il loro LIBERO PENSIERO su tutta questa situazione che ruota attorno alle “terapie geniche” (chiamate ignobilmente dai media “vaccini”), covid, grin pàs, eccetera.

Un ringraziamento alle associazioni che hanno collaborato a questa importante giornata di Trieste.

Un ringraziamento alle tantissime “Anime” presenti…a migliaia! (vedi video di Telequattro qua sotto).

Chiunque cerca di categorizzarmi come “no vax”, “complottista”, ecc… è completamente FUORI STRADA.

Credo che tra le migliori “armi” che ogni essere umano ha, sia la PAROLA. La parola però deve essere in sintonia con AMORE, VERITA’ e LIBERTA’. Questo è il mio pensiero finale di questo post.

Felice VITA a tutti. 🙂

andrea nicola OltreCoscienza #andreanicola #oltrecoscienza

Telescudo Gorizia
Servizio di Telequattro

Da stampare e appenderlo sulla porta della vostra attività

Eventi informativi di piazza (post aggiornato il 23 luglio alle 10:10)

Intanto è necessario ascoltare questo video:

Video in tema 😀

Eventi:

28 luglio piazza della Repubblica a Monfalcone (da definirsi, in attesa di dettagli)

Propaganda dei media:

ahah, quindi in autobus il “virus” non entra e nel baretto entra soltanto se si sta seduti ma in piedi no? ahah…

Sarebbe il caso di mettere questi volantini in tutti gli esercizi d’Italia?

Dal web:

“Con il Green Pass possiamo tornare alla normalità!" grida tutto convinto il lobotomizzato con il logo del Tg1 nell'occhio destro e quello di OPEN nell'occhio sinistro. Perché la normalità è iniettarsi un farmaco per salire su un treno o prendere un aereo. Perché la normalità è avere l'autorizzazione di entrare al cinema o mangiare al ristorante. Perché la normalità è il bollettino dei contagiati letto come se fosse quello dei caduti in guerra. Perché la normalità sono i giovani fuori pericolo e in salute che si fiondano a farsi il va**ino.  Perché la normalità sono i diritti costituzionali presi a calci e trasformati in concessioni. Perché la normalità è un virus che sceglie quali assembramenti colpire e quali no. Perché la normalità è il va**inato che ha paura del non va**inato. Perché la normalità è lo stato di emergenza permanente da più di un anno e mezzo. Perché la normalità sono i virologi in tv che si contraddicono ma non vanno contraddetti. Perché la normalità è l'assenza totale di qualsiasi dibattito o confronto sul tema. Perché la normalità è essere tracciati in ogni istante, braccati, marchiati, schedati, controllati, limitati e colpevolizzati. No, questa non è la normalità. E se pensate il contrario, siete davvero malati. (Dal web)
Io dico a tutto questo: BASTA, ma per davvero.
Inizio di un nuovo paradigma di LIBERTA' e SOVRANITA' INTEGRALE.

andrea nicola OltreCoscienza

Il 21/12/2020, che cosa ci RISERVA !? (di SDEI)

Gentili & attenti LETTORI,

una delle cose che ho imparato nella mia VITA è che le COSE succedono per delle RAGIONI ben precise, che ci serviranno poi come LEZIONI per IMPARARE a VIVERE meglio a 360° e sopratutto ad EVOLVERE dal lato SPIRITUALE, questo ovviamente per chi si INTERESSA al MONDO “misterico” e a quello delle ENERGIE onnipresenti negli UNIVERSI e quindi anche sul Pianeta TERRA, che ricordo è però ancora nella IIIa DIMENSIONE energetica ma sta “velocemente” crescendo energeticamente verso la IVa e la Va;

ho fatto questa lunga PREMESSA per fare capire che questo fantastico VIDEO relativo all’ importantissimo giorno del 21/12/2020, mi è arrivato NON per caso ma per indurmi a RIFLETTERE e poi ad ATTIVARMI per portare la mia INTENZIONE assieme a tante altre a CAMBIARE, ma che cosa vi chiederete e la RISPOSTA è il rapporto di FORZA tra la LUCE=BENE e le TENEBRE=MALE che hanno per secoli, anzi millenni, plagiato & schiavizzato l’ UMANITA’;

chi conosce la POTENZA della MENTE e come funzionano le EG(G)REGORE sa di cosa parlo e come è successo a ME, trarrà dal VIDEO alcuni spunti & INDICAZIONI come AGIRE ma……c’ è un grande INTERROGATIVO, chi lo ha prodotto e sopratutto con quali FINALITA’ positive o negative!? sappiamo molto BENE che il MONDO OSCURO conosce come GESTIRE ma anche MONOPOLIZZARE le ENERGIE, pertanto la MEDITAZIONE è giusto farla ma ognuno poi valuterà COME o in maniera COLLETTIVA o in alternativa anche solo INDIVIDUALE !!!

Buona & utile VISIONE

SDEI

https://youtu.be/d8-aYMdR0Cs

L’isola della piccola Flo

Flone Robinson (Flo) è una bambina di nove anni che vive a Berna con la sua famiglia, composta dal padre Ernst, dalla madre Anna, dal fratello maggiore Franz e da quello più piccolo Jaques (Jack). In casa con la famiglia Robinson vive anche Marie, la giovane governante, che è molto affezionata a Flo ed è per lei quasi una seconda madre.

Ernst è un abile medico, ma soprattutto è un uomo intelligente ed ingegnoso. Un giorno riceve una lettera dal dott. Elliott, un amico che vive in Australia, che lo invita a recarsi in quella terra lontana per esercitare là la sua professione. Ernst sente il bisogno di andare dove ci sia realmente necessità della sua opera, e dopo un intenso consulto con la famiglia, decide di accettare l’invito e di partire immediatamente per l’Australia con tutti i suoi familiari. Soltanto Marie non può partire per motivi personali e questo distacco peserà molto a Flo, che continuerà a pensare a lei con nostalgia e a sognarla spesso.

La famiglia Robinson, dopo aver fatto scalo a Liverpool si imbarca per l’Australia su una grande nave e durante il lungo viaggio farà la conoscenza di numerosi passeggeri e conoscerà le loro storie. In particolare Franz instaurerà un rapporto di profonda amicizia con Emily, una ragazza sua coetanea, appassionata come lui di musica. Il viaggio prosegue per alcuni mesi, ma quando ormai manca poco all’approdo, si scatena una violentissima tempesta che causa il naufragio della nave. I componenti della famiglia Robinson, privi di scialuppa di salvataggio e per un caso fortuito, si salvano dal disastro e riescono ad approdare su un’isola deserta[1], riuscendo a salvare poche provviste ed alcuni utensili dalla nave prima del suo inabissamento.

Inizierà un lungo periodo durante il quale la famiglia dovrà sopravvivere in un ambiente ostile e misterioso, potendo contare solo sulle proprie forze. Dopo aver adottato John, il cane del comandante della nave, deceduto per salvare Franz, e Mercre, un cucciolo di cuscus, l’ingegno di Ernst e la coesione dei Robinson risolveranno i piccoli e grandi problemi che via via dovranno affrontare. Costruiranno una capanna su di un grande albero per ripararsi dai tilacini (chiamati “lupi” nella serie), coltiveranno un piccolo orto, fabbricheranno candele e scaveranno un pozzo per rifornirsi di acqua dolce. Ernst ed il figlio Franz tenteranno anche di costruire un battello per poter lasciare l’isola, ma senza successo: una terribile tempesta farà inabissare il battello il giorno stesso del varo.

È passato più di un anno dal naufragio ed a questo punto i Robinson cominciano a temere che non riusciranno mai a lasciare l’isola. Flo continua a ricordare con nostalgia la casa di Berna e la sua Marie, e Franz continua a pensare alla bella Emily, probabilmente morta nel naufragio assieme a tutti gli altri passeggeri. Ma improvvisamente sull’isola arrivano altri due naufraghi: il marinaio Willy Morton[2] e il giovane Tomtom, un nativo australiano. Con il ragazzo la famiglia stringe subito un legame di amicizia, mentre con il signor Morton, burbero e misantropo, all’inizio i rapporti sono piuttosto problematici. Ben presto però tutti si renderanno conto che sotto la scorza ruvida si nasconde un grande cuore: si scoprirà infatti che Morton aveva salvato e protetto Tomtom dopo che i genitori erano stati uccisi perché si rifiutavano di lavorare come schiavi per i coloni inglesi in Australia.

Con l’aiuto del signor Morton, provetto marinaio, verrà progettato e costruito un nuovo battello (una sorta di catamarano) per poter finalmente lasciare l’isola. Arriva il giorno della partenza e dopo un mese di viaggio per mare i Robinson, il signor Morton e Tomtom raggiungono le coste dell’Australia.

All’arrivo il dott. Elliott, l’amico di Ernst che lo aveva invitato in Australia, farà loro una incredibile sorpresa: Emily, la grande amica di Franz, non è morta, ma si è salvata dal naufragio e ora è allieva infermiera presso il grande ospedale dove Elliott lavora e dove eserciterà anche Ernst Robinson. Franz ed Emily riallacceranno subito il profondo rapporto che avevano avuto durante la traversata verso l’Australia di tanto tempo prima, ma Emily partirà ben presto per l’Inghilterra, dove frequenterà una rinomata scuola per infermiere: darà a Franz l’appuntamento in Australia alla fine del suo corso, dopo tre anni. Anche il signor Morton e Tomtom si imbarcheranno sulla stessa nave, ma prometteranno ai Robinson di ritornare a trovarli ogni sei mesi.

Lentamente i Robinson riprenderanno quindi una vita normale, non senza provare nostalgia per la loro isola deserta su cui avevano abitato per tanto tempo.

FONTE:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Flo_la_piccola_Robinson