Il sonno giusto (giugno 2023)

Non credo che ci sia una “ricetta” per tutti sul quanto dormire, mi soffermerei invece sul come dormire, che è ben diverso. Quando uno dorme 8/10 ore e si alza stanco è chiaro che qualcosa non va. È comunque cosa risaputa, anche banale, ma nella pratica soltanto pochissime persone dormono davvero bene, in modo che definisco consapevole.
Considerazione:
Sette e rituali non mi vanno molto a genio, quindi fare una cosa per aspettarsi un preciso risultato non funziona, e se dovesse funzionare sicuramente son entrate altre forze che la faranno pagare con interessi a chi pratica tali cose, magari anche in modo innocente e genuino eh…ma la penso così dopo anni di ricerche.
Ma ritorniamo sui binari del sonno, dopo una dormita ci si dovrebbe alzare già svegli. Se così non è vuol dire che durante il sonno abbiamo “lottato” perdendo energie, quelle energie utili proprio per affrontare la giornata. Il discorso andrebbe collegato anche sul mangiare… tendenzialmente si dovrebbe star meglio mangiando poco se non addirittura nulla, ma questo è un altro argomento piuttosto complesso quanto dibattuto. Il sonno è collegato spesso al sogno (sonno-sogno-bisogno), scrissi qualcosa sul testo “OltreCoscienza” che potete trovare sempre gratis nel mio consueto sito https://www.oltrecoscienza.it/. Di sogni nella mia vita ne ho avuti tanti, come tutti… però ce ne sono stati di intensi che mai scorderò (non entro nella dualità belli/brutti). Vedete, lo ripeto in questa sede, noi scriviamo soltanto per noi stessi o per dimostrare qualcosa agli altri. Gli “altri” troveranno spunti, informazioni o pensieri che agiranno per modificare la propria consapevolezza spirituale e/o materiale. Non esiste testo (o libro) al mondo migliore di quello che TU stesso scriverai. Quindi d’ora in avanti, come ho fatto in passato, limiterò notevolmente i miei scritti e pensieri… soprattutto in ambito coscienziale. Mi soffermerò maggiormente, incanalando i miei interessi, sulla musica, sulla fotografia mettendo in un angolino anche la scrittura, come dicevo poco più su. Meno tecnologia uso meglio sto…e credo che presto anche te la penserai così.

Ecco che tendo a mettere fine all’argomento “sonno”, iniziato pochi giorni fa.

sonno sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato… – https://www.treccani.it/vocabolario/ricerca/sonno/

Dalla Treccani, ma anche da altri fonti più o meno autorevoli, prendiamo questa parte: sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.

Sospendere totalmente o parzialmente la coscienza e la volontà? Anche no! La coscienza essendo tutto, essendo te stessa/o, essendo eterna (integrata e non separata) non ha bisogno minimamente di una “sospensione”.

E’ come ordinare ad una auto da rally di fermarsi un paio di minuti e poi riprendere la propria gara, è assurdo o no? Eppure, trasportando il discorso al sonno, la quasi totalità degli esseri viventi lo fanno regolarmente. Come dicevo nella prima parte, ma anche in altri scritti precedenti, il rituale non è cosa saggia. Quindi il rituale del “dormire” resta un rituale, che lo si comprenda o meno in questo istante.

Con questo non voglio dire che non bisogna dormire, no! Chiarisco sta cosa in quanto intendo dire che si dovrebbe dormire poco e spesso, e questo discorso andrebbe a braccetto pure col mangiare ed altri temi legati alla vita quotidiana.

Quindi il rituale del dormire 5, 6, 7, 8, 10 o 12 ore è errato dal mio attuale punto di vista. Questo perché in questo “sonno” appunto delle forze si attivano per togliere energie ai dormienti, magari in modo sottile e quasi impercettibile, ma ci sono. Ecco il perché si dovrebbe svegliarsi svegli.

Svegliarsi svegli ma anche addormentarsi svegli, il tutto nel completo, perfetto ed eterno presente.

Penso che questo scritto sia forse un tantino arduo, e che verrà meglio compreso in futuro vicino. E’ un modo essenziale per pensare ad un mondo veramente diverso, felice ed armonico con tutto il creato… e soprattutto nel segno dell’amore!

Felice vita 🙂

andrea nicola oltrecoscienza

Una cabina telefonica viene salvata e diventerà libreria

Chi se la ricorda questa qui sotto?

(cabina telefonica a Grado Pineta)

Sembra che verranno tolte un po’ ovunque queste mitiche cabine telefoniche. Il comune di Moraro (Gorizia) invece trasformerà una di queste in una sorta di libreria. Sarebbe il caso che altri comuni seguissero questa idea, senza cancellare un bel ricordo del passato in cui non esistevano “telefoni portatili”… come ora.

Intervista con Raphael

http://www.advaita.it/concetti/maestro.htm

Domanda (D): Può dirmi chi è lei?
Raphael (R): Io sono te.
(D): Può dirmi la sua età?
(R): Non ho il concetto di tempo.
(D): La Conoscenza Tradizionale le è stata impartita in India?
(R): La Conoscenza non dipende dallo spazio e dal tempo.
(D): Lei ritiene di essere un Illuminato?
(R): L’ego ritiene di essere questo o quello, ma quando l’ego se ne è andato anche tutti i problemi di distinzione e di qualificazione sono finiti.
(D): Generalmente i Guru affermano che i metodi da loro proposti siano i migliori e che la loro Conoscenza sia la sola a condurre alla 
trascendenza. Lei crede che i suoi metodi e la sua Conoscenza siano i migliori?
(R): Non ho un ego che possa affermare qualcosa del genere.
(D): Dunque, chi è Raphael?
(R): Raphael è l’essenza della Dottrina.
(D): Ma chi è la persona che sta di fronte a me?
(R): Quello che vedi con i tuoi sensi è, di fatto, la Dottrina.
(D): Che cos’è “La via del Fuoco”?
(R): E’ l’arte ti scoprire sé stessi.
(D): Ma su cosa si fonda la “Via del Fuoco”?
(R): Si fonda sulla Conoscenza Tradizionale.
(D): E’ lei che ha inventato questo tipo di Conoscenza?
(R): La Conoscenza Tradizionale è la Realtà stessa.
(D): Raphael ha avuto un Guru?
(R): Certamente.
(D): Può dirmi il nome del suo Guru?
(R): Questo è il punto: nome e forma; questo è tutto quello che si desidera: spesso perdiamo di vista la realtà che è Brahman.
(D): Senza qualcuno che mi guidi potrei perdermi. Vorrà essere la mia guida?
(R): Tu hai già la tua guida. Che altra guida vuoi?
(D): Spiace contraddirla, ma io non ho una guida.
(R): Perché dici questo, se la tua infallibile guida è proprio dentro di te?
(D): Può mostrarmi la via per trovare la mia guida interiore?
(R): Tutto quello che devi fare è guardare dentro te stesso, interrogarti; devi soltanto diventare consapevole del fatto di essere tu l’Atman.
(D): Ma perché non vuole aiutarmi a rimuovere la mia ignoranza? Certamente sarebbe molto più semplice per me.
(R): Io sono già dentro di te; Raphael sei tu, Raphael è tutti noi. Chiedere qualcosa a Raphael è chiederla a sé stessi. Raphael è uno stato di coscienza.
(D): Come posso evocare la Consapevolezza?
(R): Potrei chiederti: come hai evocato l’ignoranza?
(D): Raphael, mi aiuterà o non mi aiuterà nella mia sadhana? Vorrei una risposta precisa.
(R): E’ possibile che la tua stessa natura, la tua vera essenza rifiuti di rivelare sé stessa? Io non credo. Probabilmente è il tuo ego che non ha 
compreso e non sa come interrogarsi nel giusto modo.
(D): Ma il mio ego è colmo di ignoranza, quale risposta risolutiva può darmi?
(R): Ora siamo nella giusta direzione. L’ego è ignoranza, mentre il Sé è Conoscenza; dunque si deve ricercare il Sé. Il Sé è
Essere-Intelligenza-Pienezza.
(D): E come posso trovare il Sé? Come può vedere, stiamo tornando alla domanda originaria.
(R): Morendo all’ignoranza. E come puoi morire all’ignoranza, se quella continua a chiacchierare e a mordersi la coda? Nessuna risposta corretta e chiara può arrivare da un ego ignorante. Se desideriamo restare fermi mentre stiamo camminando, cosa dobbiamo fare?
(D): Dobbiamo fermarci, restare fermi, smettere di camminare.
(R): Molto bene. Quindi, perché non smetti e resti fermo? Perché non riduci la tua mente al silenzio?

[Tradotto dal sito: http://www.vidya-ashramvidyaorder.org/ ]

Sri Nisargadatta Maharaj

Quante volte ho postato suoi video, letto le sue parole attraverso i traduttori. Molto spesso, da anni, faccio riferimento a Nisargadatta. Se mai dovessi portare dei libri in un’isola deserta, sceglierei “Io sono quello” e “Prima della Coscienza“, poi porterei il mio testo https://drive.google.com/uc?id=1iFmHtBLapoFU3zxJj-4Kk3y2nFQeo1p-&export=download, tutti i libri di Corrado Malanga, Silvano Agosti, Fabio Marchesi, quelli presenti nel mio recente e brevissimo video: https://youtu.be/pDB8ZqnVo_U, video digitali di Enzo Nastati, Stefano Mancuso, degli autori sopracitati e… molti, moltissimi altri… 🙂 Per quanto riguarda CD, vinili, DVD/Blu-Ray e MC (lol): Iron Maiden, Slayer, Chopin, dance anni ’90, Death, Haken, Dream Theater, Testament, ecc…

andrea nicola OltreCoscienza

due video:

Descrizione sotto il video:

Maruti (Nisargadatta Maharaji) era un semplice uomo. Non si conosce la sua data di nascita (il Maestro di fronte a tale domanda rispondeva che non era mai nato!). Crebbe in condizioni molto modeste, quasi senza istruzione. Dopo la morte del padre, all’età di diciotto anni si trasferì a Bombay con il fratello in cerca di un occupazione. Dopo una serie di lavori i due aprirono un negozio in cui si vendevano vestiti, sigarette e tabacco. Con il passare del tempo l’attività si ingrandì assicurandogli una certa stabilità che gli permise di vivere in condizioni abbastanza agiate. Negli anni seguenti si sposò ed ebbe un figlio e tre figlie.
In quel periodo un suo amico, un certo Yashwantrao Baakgar gli presentò Sri Siddharameshwar Maharaj, un maestro spirituale appartenente alla corrente induista del Navta Sampradaya il quale diede a Maruti (Nisargadatta) un mantra e delle indicazioni per la meditazione. Da subito ebbe delle visioni e un susseguirsi di stati di trance. Dopo solo 3 anni e mezzo si realizzò; questa esplosione di consapevolezza eliminò definitivamente la sua identità lasciando il posto a Sri Nisargadatta Maharaj.
Dopo una serie di pellegrinaggi tornò alla sua vita, e la trascorse dialogando con i discepoli e visitatori da tutto il mondo ospitati nella sua piccola casa.
Nisargadatta Maharaj è rimasto semi analfabeta, ma la sua conversazione fa impallidire il più erudito tra gli uomini. Nato e cresciuto in povertà, è il più ricco tra i ricchi perchè possiede la ricchezza senza limiti della conoscenza eterna, al cui paragone anche i più favolosi tesori sono soltanto pezzi di latta.

Cosa intende Maharaj con Coscienza (da Nessuno nasce nessuno muore)

“Nel cercare di ottenere una chiara idea di ciò che Maharaj intende convogliare con la parola “coscienza”, ci sarà d’aiuto il tenere a mente, sin dall’inizio, il fatto basilare che in assenza della coscienza non ci può essere alcun tipo di esistenza e che la coscienza è semplicemente il pensiero – io sono. Perciò, qualunque cosa sorga nella coscienza – e appare come una cosa, un oggetto, un evento o un sentimento – può anch’essa essere soltanto della natura del pensiero, cioè senza esistenza propria.
Questo significa che l’uomo stesso in effetti, essendo soltanto un apparizione nella coscienza di qualcun altro, non può avere sostanza in quanto tale. Maharaj mette in prospettiva l’intero problema dicendo che l’intero universo manifesto è “come il figlio di una donna sterile”: un illusione.
Qualunque esperienza può sorgere soltanto come un movimento nella coscienza. Le proprie miserie sorgono soltanto quando il sonno profondo termina e la coscienza vibra nel sogno o nella veglia. L’uomo subisce qualunque esperienza soltanto quando c’è il senso di presenza conscia.

“Senza la coscienza non ci può essere esistenza fenomenica e perciò la coscienza è il Dio più alto che un individuo, nella sua individualità, possa concepire, sebbene egli possa dargli qualunque nome – Krishna, IShwara, Shiva, Cristo.
Quando la coscienza abbandona il corpo non c’è individuo, non c’è mondo, non c’è Dio.”

Commento sotto il video:

Tutti parlano del Se’ (Coscienza)ma in realta’ le parole non possono descriverla. Le parole possono far apparire uno stato senza oggetto Come oggettivo ma il Se’ (Coscienza) e’ uno stato non oggettivo. Le pratiche spirituali possono portare l’individuo a trascendere dal corpo mente al Se’.(Coscienza). Grazie a quella strada il tuo amore per il Se’ sara’ maturo.Tutto lo scopo della devozione e’ questo. Tu ti identifichi con il tuo corpo ma in verita’ sei incorporeo,senza forma. Tutti i desideri non affiorano dalla coscienza? Fa solo cio’ che ti dico. Tutte le tue domande provengono dall’identificazione con il corpo-forma. Dovresti dirigerti all’interno. Tutte le speranze e i desideri dovrebbero essere per il Se’. Dovresti desiderare ardentemente solo il Se’. Amore non e’ solo una parola. E’ la conoscenza dell’ “io sono”. E’ quella conoscenza che bisognerebbe cercare. Dovremmo desiderare immensamente di comprendere l’ “io sono”. Tu sei attaccato a questo se’ del corpo. Tutte le attivita’ e gli sforzi sono mirati a perpetuarne l’esistenza. Tutti sanno che l’esistenza del corpo e’ limitata ma gli sforzi continuano ugualmente. Io Amo. Questo amore assoluto e’ chiamato Brahaman. E’ la Coscienza che tutto pervade.L’amore onnipervasivo. L’intera manifestazione di questo mondo e’ un’espressione della stessa Coscienza che tu sei. Tu sei “una tua” manifestazione,un’espressione dello stesso amore. Ma l’amore per il se'(ego)motiva tutto. Tu ami il tuo corpo piu’ che la Coscienza. Ami per essere. Non dovresti amare nient’altro che non sia la tua vera natura,pura Coscienza. Profondi desideri e profonde aspettative. Come puo’ essere Amore questo. Che cosa vuoi? Qual’e’ il tuo desiderio principale. La tua identita’ del corpo e’ attratta dagli oggetti.Crea desideri e tu li prendi come prorita’ assolute. Conoscere il Se’ dovrebbe essere la tua sola priorita’. Di essere attratto dall’Amore, dalla pura Coscienza. Devi provare a conoscere la Coscienza. Tutto esiste in essa. Rintraccia la tua vera natura, cercala. Scopri chi sei. Scova la sorgente dell’ “io sono”. Cerca la Coscienza. Sei un oceano di beatitudine ma puoi rendertene conto solo quando raggiungi il mare. I desideri del corpo non ti porteranno da nessuna parte. Ma desiderare solo il SE’ ti portera’ alla realizzazione. Hai mai sentito questo prima d’ora? Dio potrebbe esistere ma solo se c’e’ un'”io” a percepirlo. Senza un’ “io”a percepirlo chi ne confermera’ l’esistenza? L’ “io” crea Dio! Io sono la Coscienza dell’ “io sono”, il Maha Linga. Se non conosci l’ “io sono” come puoi conoscere il resto? La parte verticale del Linga rappresenta Iswara (la Coscienza) ed e’ circondato da Maya (l’illusione). Maya e’ nascosta mentre Iswara e’ visibile. Non sembra che sia cosi,ma Maya nasconde la Coscienza. Ci hai mai pensato in questo modo prima d’ora? La Coscienza Iswara e’ circondata dalla manifestazione del mondo. E’ maya che non ti permette di riconoscere dio in te stesso. La Coscienza e’ celata da Maya. Ma se osservi solo l’ombra del Linga otterrai un significato diverso. Tutto cio’ che possiamo vedere e’ Maya. Ma il principio centrale e’ la Coscienza. Questo bastoncino d’incenso sta bruciando. Ma la sua essenza brucia? Mai. Vediamo solo la fiamma. Il materiale del bastoncino di incenso sta bruciando, ma la sua essenza rimane. La sua essenza ne e’ toccata? Accettala come analogia per comprendere la questione. Le fiamme appaiono nella manifestazione del Se’, ma il Se’ non si brucia. Le cose appaiono per finire ma si tratta solo di un cambiamento di forma. Quando la scintilla scompare e’ morta? Se non la vedi, significa che e’ morta? C’e’ solo l’Amore. Dimorare nella Coscienza e’ la vera religione. Nella consapevolezza non c’e’ ne religione ne non religione. Le religioni sono una creazione degli intelletti umani. Sono trucchetti messi in scena dal cervello umano. Il cervello umano crea le religioni. Il Se’ conosce se stesso? Visitatore:”L’essere di ogni individuo e’ uno? Il mio essere,il tuo essere,il suo essere?”. C’e’ solo una Coscienza. Prima dell’apparizione di questa forma, non ero ne essere ne non essere. La Coscienza deve apparire in questa forma, cosi’ che questa forma possa riconoscerla. Tutto cio’ che appare nella Coscienza scomparira’ nella Coscienza. Ma la Coscienza e’ sempre presente. Puoi percepire il mondo solo dopo L’apparizione dell’ “io”. Questa forma appare e percepisce il mondo. Ma chi testimonia questa apparizione? Visitatore:”Sta chiedendo se si renderebbe conto del suo essere anche se diventasse pazzo”. Lo spazio esiste sempre,anche se una struttura sta in piedi o viene demolita Quando apro i miei occhi lo spazio si e’ formato. Solo allora si e’ formato. Lo spazio dipende dal principio di Maharaj (L’Assoluto). Non e’ il principio di Maharaj che dipende dallo spazio. Non puo’ essere spiegato dai concetti. Come possono le parole spiegare cio’ da cui le parole si sono originate? Ti serve un “io” per percepirlo. Ma le parole non possono descriverlo. Le parole possono solo descrivere cio’ che non e’. Non puoi descrivere l’Assoluto. E’ indescrivibile non influenzato,dalla dissoluzione o distruzione. Puoi anche non essere d’accordo, ma le tue opinioni non cambieranno i fatti. Parabrahman L’assoluto, ha preso le sembianze di Maya,l’illusione. Maya ci da’ nomi per tutto. Senza Maya l’idea “io sono”svanira’. Tutto accade perche’ Parabrahman crea la veglia,il sonno,la sensazione di essere(sonno profondo)e i tre Guna. Cio’ che tu chiami nascita non e’ altro che l’apparizione di questi tre stati:veglia, sonno ed essere (sonno profondo). Sperimenti forse qualcos’altro. Cosa dice? Visitatore:”La nascita significa riconoscimento del corpo?”. Questo avviene dopo. Prima c’e’ l’apparizione di questi tre stati. Una persona morta puo’ dormire? E’ o non e’ cosciente? Chi eri tu prima dell’apparizione di questi tre stati? La tua sensazione di essere e’ l’illusione principale ed e’ stata creata nel grembo. Tu sei cosciente di essere seduto qui. Quando e dove la tua coscienza e’ apparsa per la prima volta? Nel grembo di tua madre.

Questo post è dedicato a TE: https://www.oltrecoscienza.it/2021/05/25/viaggia-in-pace-non-ti-dimentichero-mai/

“Vivere o sopravvivere” (VoS) – moduli da stampare

fonte: https://www.facebook.com/Vivereosopravvivere/posts/159717516264227

Dichiarazione da allegare ad eventuali multe https://www.vivereosopravvivere.it/wp-content/uploads/2021/08/dichiarazione.pdf?fbclid=IwAR0d3iap-ZQvlnjWll9Wlr0ksRyEvb9SSE1TxGB3Cijf5-1KQ0TGL5fOdJs

Vademecum per la propria difesa legale https://www.vivereosopravvivere.it/wp-content/uploads/2021/08/difesa.pdf?fbclid=IwAR1LRGbNzsrH-14tgcr-Hy8X2vZ2BLV_OYBnDXs8fcMO3lwSVixxtcqZcf0

Il Green Pass non è obbligatorio https://www.vivereosopravvivere.it/wp-content/uploads/2021/08/nonserve.pdf?fbclid=IwAR1h31ag_res3hqvlT7z1HSDeVoAIVOK1Zqz63wOlY4cY9_Q0isyM1UYWJM

Manifesto per ESERCENTI da appendere alla porta https://www.vivereosopravvivere.it/wp-content/uploads/2021/08/manifesto.pdf?fbclid=IwAR2rzA_s22e_feGbHrZfyZPusIiDYF6DJjcmw6Ce2KZ7y207iL_x773mbDc

“green pass” – Istruzioni per la propria difesa legale

1) i lavoratori NON hanno l’obbligo della vaccinazione
2) il GESTORE non può conservare i dati di chi è in possesso del marchio verde
3) dire al gestore solo questo: “IO NON HO CON ME IL” MARCHIO VERDE” senza scendere nei particolari della puntura
4) il GESTORE non è tenuto a conservare dati per cui può tranquillamente dire “I
MIEI CLIENTI SONO TUTTI IN REGOLA” senza scendere nei particolari
5) le forze dell’ordine NON possono chiedere se si ha il marchio verde, RIFIUTATEVI
6) NON esiste multa per i clienti
7) la sanzione per il gestore sarebbe: chiusura dopo 3 contestazioni avvenute in 3 giorni diversi, da un minimo di 400 a un massimo di €1000 solitamente viene applicata la misura minima
8) NON esiste registro dei RICHIAMI
9) in materia di illeciti amministrativi si può mentire
10) facciamo intervenire le forze dell’ordine così da denunciare subito l’illecito subìto


NON ABBIATE PAURA, NON SIETE DA SOLI!
INIZIATIVA SPONTANEA CITTADINA
“VIVERE O SOPRAVVIVERE?”


Per ulteriori informazioni seguici alla pagina Facebook: vivere o sopravvivere
sito internet: www.vivereosopravvivere.it
Mandaci una mail tramite il nostro sito o telefona al numero 333-6284809

Le Tavole di Smeraldo Tavola XIII – Le Chiavi della Vita e della Morte

«È vero senza menzogna, certo e verissimo, che ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare il miracolo della cosa unica. E poiché tutte le cose sono e provengono da una sola, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento. Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l’ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice. Il padre di tutto, il fine di tutto il mondo è qui. La sua forza o potenza è intera se essa è convertita in terra. Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande ingegno. Sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori. Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l’oscurità fuggirà da te. Questa è la forte fortezza di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida. Così è stato creato il mondo. Da ciò deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui. È perciò che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, avendo le tre parti della filosofia di tutto il mondo. Completo è quello che ho detto dell’operazione del Sole.»

FONTE: https://it.wikipedia.org/wiki/Tavola_di_smeraldo

fonte immagini: https://duckduckgo.com/?t=lm&q=dio+thoth&atb=v1-1&iax=images&ia=images

La lotta al sistema non è più attuale

di Alina Malinovskaya

"...Prima io pensavo che questa tappa del risveglio la dovessimo fare tutti, evolvendoci come specie. Ovvero, credevo che tutta l’umanità avrebbe dovuto risvegliarsi, per consentire alla Terra il passaggio ad un livello superiore. Oggi non la penso così: il risveglio, tramite un programma accelerato, serve a coloro che sono PRONTI. E non tutti sono pronti (vuol dire: lo sono pochi). Ma chi è pronto passerà in questo convenzionale “mondo migliore”. E chi non lo è, chi non si sveglierà adesso, non ce la farà in tempo – questi faranno  tutto daccapo, in questo mondo. Ciò che si prospetta adesso, ovvero, una forzata divisione della gente a secondo dei segni esteriori,  non è altro che il diabolico principio “divide et impera”. Ma dobbiamo capire che sta avvenendo anche una naturale divisione della gente, in chi si è risvegliato e chi continua a dormire. L’unico criterio qui è la CONOSCENZA. Per uscire dal cosiddetto Matrix e non tornarci più indietro non basta essere “una brava persona”. Occorre possedere e applicare delle conoscenze ottenute  nel corso di un cosciente lavoro per il proprio risveglio. Per me personalmente la “lotta al Sistema”, anche sotto forma dell’illuminazione delle masse, non è più attuale. Non ha senso combattere il Sistema che esiste per succhiare i dormienti. E come se Neo corresse nel Matrix lottando contro il governo o facendo lezioni a chi passa... a chi? Alle ombre. Alle persone-illusioni. Può uscire colui è s’è destato. Da solo. Uno. Non con tutta la famiglia. Non con tutto il paese. Da solo, quando è maturato. Si tratta di un risveglio della coscienza individuale. Quando lo capisci, puoi vedere ciò che sta accadendo da osservatore, senza farti coinvolgere nei giochi del Matrix, e avendo davanti a te il tuo OBIETTIVO. Si, è penoso osservare una follia: ti fa venire la rabbia, la depressione, e vorresti  andare alla barricate, resistere ecc. Ma è di nuovo il Matrix che ti sta attirando nella sua illusione. Occorre tornare, coscientemente, nella consapevolezza. Se sai chi sei veramente, e dove sei, ritorni a questa consapevolezza, smettendo di essere una persona che deve andare a lavorare o a divertirsi, ma non te lo permettono. Allora capisci che il senso della tua vita non sta in questo, sta nel risveglio, che non è nemmeno collegato alla durata della vita del corpo fisico. Che cosa dovremmo fare adesso? 1. Conoscere se stessi 2. Conoscere  il senso della propria vita. Qual è il tuo cammino? Qual’è il tuo gioco? 3. Trovare la possibilità di fare questo cammino senza farsi coinvolgere nei giochi del Matrix e senza addormentarsi di nuovo. Capite? Dovreste andare verso i VOSTRI obiettivi, giocare al vostro gioco, senza unirsi a quello della maggioranza, che comprende anche coloro che hanno capito qualcosa."

Post La Russia Esoterica e senti. Olga Samarina

La Dea Madre e le società che la adoravano (testo di SDEI)

(prima parte)


Gentili & attenti LETTORI, una delle CONVINZIONI che ho “maturato” nella mia ormai abbastanza lunga VITA terrestre è che niente nasce per caso, infatti ogni qualvolta vengo a scoprire” una nuova CONOSCENZA, questa mi permette di compiere un passo verso quella che definiamo l’EVOLUZIONE di un INDIVIDUO pensante, dotato anche di un’ANIMA, ed è quello che recentemente mi è successo con un fatto STORICO straordinario che pochissimi conoscono e che il POTERE globale ha di fatto CANCELLATO dai LIBRI e nelle SCUOLE. Si tratta della STORIA delle antiche SOCIETA’ GILANICHE che hanno “creato” una CIVILTA’ veramente LIBERTARIA da NON confondere ATTENZIONE con quella LIBERISTA attuale.

La sociologa Riane ESLER ha coniato il termine GILANIA dalle parole greche gynè=donna e anèr=uomo. La”l” deriva invece dall’inglese link=unire e/o greca lyeno o lyo=liberare. Lo spazio temporale di questa evolutissima CIVILTA’ europea, fondata sull’eguaglianza dei due SESSI (= maschile & femminile) varia dagli 8.000 ai 2.500 anni a.c. Un’ altra sua particolare caratteristica è che era amministrata senza una GERARCHIA e AUTORITA’, quindi priva di un POTERE piramidale che caratterizza invece la maggioranza delle attuali NAZIONI definite democratiche(!?). In altre PAROLE, funzionava in maniera PARITARIA e/o EGUALITARIA e/o COLLETTIVA assolutamente NON violenta, in una riassuntiva PAROLA con il PARTENARIATO o GILANIA.

Dal lato RELIGIOSO, un’altra particolarità è che nelle S.G. (Società Gilaniche) NON esisteva la separazione tra il SACRO e il PROFANO, che erano tra di loro interconnessi, veniva praticato l’antichissimo CULTO della DEA MADRE. Come testimonianza c’è il ritrovamento di diverse statuette (vedi es. la VENERE di WILLENDORF) di materiali diversi (argilla, rame, oro etc.) raffiguranti l’essere FEMMINILE. Pertanto, la FEMMINA/DONNA ricopriva un ruolo importantissimo in quella Società, in quanto DONATRICE di VITA. Questo, in profonda sintonia poi con le PIANTE e gli ANIMALI. Altra particolarità, essendo popolazioni pacifiche, NON esistevano né ARMI, né ESERCITI e i villaggi quindi NON erano ne difesi, né recintati.

Da sottolineare che questo CULTO religioso era diffuso oltre che in EUROPA, nel vicino MEDIO ORIENTE, ma anche nella lontana ASIA, nella Valle dell’ INDO. Ricordo al riguardo alcune testimonianze storiche ricavate da importanti scavi archeologici, ad es. a VICA, località vicino a BELGRADO, la Capitale della SERBIA o ad HARAPPA in INDIA o quella dell’isola di CRETA, famosa località turistica greca. Di grande interesse è poi l’ ECONOMIA di questa CIVILTA’ e le cause per cui cessò di ESISTERE, ma queste saranno OGGETTO della seconda parte del mio POST di CONOSCENZA, che ho ritenuto di farvi DONO condividendolo. Il motivo principale è che penso possa STIMOLARE il Vs. interesse e curiosità, in quanto esso ci fa CAPIRE che la natura dell’UMANITA’ in realtà alle ORIGINI è stata molto POSITIVA e quindi diversa da quella di cui siamo OGGI “preoccupati” TESTIMONI, ed anche potenziali VITTIME!

(seconda parte)

Gentili & attenti LETTORI, dopo aver inquadrato la STORIA e le particolarità della S.G. (Società Gilanica) credo sia interessante descrivere la sua struttura ECONOMICA, che è questa, furono i GILANICI a “diffondere” la così detta RIVOLUZIONE AGRICOLA, ma senza che questa abbia “generato” forme di schiavismo, di gerarchizzazione e di dominio classista, come è avvenuto dopo o comunemente si crede. C’era sì la proprietà, ma NON privata, bensì Comunitaria, insomma una prima forma POLITICA di un vero e proprio SOCIAL-COMUNISMO=SOCIALITA’+COMUNIONE dei BENI.

Ma come ogni CIVILTA’ terrestre, anche quella GILANICA finì a causa di più INVASIONI da parte dei KURGAN, tribù di PASTORI nomadi guerrieri armati, a cavallo, provenienti dalle steppe RUSSE, bagnate dal fiume VOLGA. Ecco allora formarsi l’ ANDROCRAZIA, che è il sistema dominante MASCHILE che ha dato origine al patriarcato, alla gerarchia, alle classi sociali, all’autorità. Questi apparati diedero poi FORMA al CLAN, alla TRIBU’, alla CITTA’ e infine allo STATO, simbolo di un POTERE PIRAMIDALE che limita fortemente la LIBERTA’ individuale. Ecco allora “sorgere” dei nuovi tipi di CLAN come i PARTITI, i SINDACATI, le CORPORAZIONI e così via tutti CENTRI di POTERE, più o meno forti e potenti spesso in lotta tra loro.

A titolo di curiosità storica, l’ultima S.G. a cadere fu quella dell’isola greca di CRETA nel 1.500 a.c. Questo dovuto forse al fatto che i rozzi e violenti KURGAN, erano digiuni dell’arte navale. Vi chiederete: ma allora cosa è rimasto di quella socialmente avanzatissima S.G. durata migliaia di anni, più di ogni altra di quelle conosciute? Molto poco, sia dal lato MATERIALE, a parte dei reperti archeologici artistici di pregevole fattura, e poco anche dal lato SPIRITUALE religioso, salvo qualche Associazione culturale che conserva ancora quelle antiche tradizioni legate alla DEA MADRE. Invece, dal lato SOCIO-POLITICO  immensa è l’EREDITA’ ricevuta da chi ha la MENTE aperta e sopratutto uno SPIRITO LIBERO, animato dalle 3 C che sono le iniziali delle sacre PAROLE della CONDIVISIONE, della COMUNIONE e della COMPASSIONE!

VI AUGURO una BUONA VITA e TANTA SALUTE

SDEI/Sergio

(Il MESTRI/STORICO)

Possibile?

“pensare che una cosa impossibile sia possibile… è possibile e non impossibile”

OltreCoscienza andreanicola

Libertà

Se libertà vuol dire veramente qualcosa,

significa il diritto di dire alla gente

quello che la gente non vuole sentire.

George Orwell