Una serata magnifica di ricordi, nostalgie. Grande Max 🙂 Qui sotto due “short video”
https://youtube.com/shorts/NSCv8qvqvFE?feature=shared
https://youtube.com/shorts/tDVMXYNAqkc?feature=shared
Una serata magnifica di ricordi, nostalgie. Grande Max 🙂 Qui sotto due “short video”
https://youtube.com/shorts/NSCv8qvqvFE?feature=shared
https://youtube.com/shorts/tDVMXYNAqkc?feature=shared
Questo sito è davvero misterioso e fantastico allo stesso tempo, viene comunemente chiamata “la dolina celtica” oppure “dolina dei Bogomili”. In questo caso mi limito soltanto a mostrare questo luogo davvero suggestivo in mezzo al nostro Carso triestino.
Uno short video qui sotto e alcuni scatti del sito:
https://youtube.com/shorts/kngFQAUqApc?feature=share
Avreste dovuto fare i partigiani quando sparavano con gli idranti sui portuali a Trieste, quando inseguivano sulle spiagge liberi cittadini, quando mandavano in rovina lavoratori e ceti medi, quando promuovevano la sporca guerra in Ucraina, quando grazie a un’infame tessera verde discriminavano e negavano diritti fondamentali: non quando perdete le elezioni.
Diego Fusaro
Nelle zone vicino all’incendio ci sono animali selvatici spaventati che stanno scappando ed attraversando le strade. Molte specie che si muovono a terra lentamente come ricci, rospi e alcuni rettili hanno sicuramente subito perdite importanti, per questo è importante aiutare i sopravvissuti! Ecco alcuni contatti:
ARCA Trieste 345 2556155
ENPA Trieste 040 910600
Centro recupero fauna selvatica ed esotica di Terranova (GO) 348 405 6523
Stazione forestale Monfalcone 0481 960709 e 335 1313500
Stazione forestale di Gorizia 0481 81288 e 335 1313497
Come aiutare invece gli animali che non hanno riportato danni fisici ma sono privi di un territorio e di risorse idriche ed alimentari? In primis:
ANDANDO PIANO IN AUTO E FACENDO ATTENZIONE ALLA GUIDA
Animali come le volpi, le faine, le donnole ed altri si stanno muovendo soprattutto nelle ore crepuscolari e notturne per trovare qualcosa da mangiare e attraversano strade che non conoscono.
Se avete un orto o un giardino vicino alla zona bruciata cercate di aumentare il numero di ricoveri e nascondigli per chi ha perso la propria tana. Potete anche preparare una ciotola con dell’acqua in una zona all’ombra (per evitarne la rapida evaporazione). La ciotola dev’essere bassa per evitare l’annegamento di animali di piccole dimensioni già in difficoltà.
Mettete piccole quantità di cibo (evitare ingenti quantità, a causa del caldo possono diventare maleodoranti ed attirare parassiti) nel vostro giardino in modo da sostenere gli animali in questa fase critica.
Esempi: ciotola con le crocchette per cani e gatti, nella cavità di un albero una manciata di semi e nocciole,un po’ di frutta e scarti alimentari vegetali su un ripiano in alto per gli uccelli.
Fonte: LAV Trieste https://www.facebook.com/lav.trieste/posts/pfbid02buxU5Lc2Th4ySWYtkHJM1k82o1iK6QbbGbJCCeoasQtwjwDEMA5hzQTzHpXpz2hgl
Comunicato ufficiale “no green pass”
Trieste chiama, Tel Aviv risponde
https://www.facebook.com/Vivereosopravvivere/posts/212209101015068
Agorà in Piazza Unità a Trieste – No Paura Day Domenica 24 Ottobre ore 17:00
Nella città più “calda” oggi in Italia un’analisi della situazione sociale, politica, economica e sanitaria con relatori altamente qualificati e le testimonianze della gente.
Per la Libertà e contro ogni dittatura.
PAOLO SCEUSA (Presidente Sez.em. S.C. Cassazione)
PAOLO SENSINI (Analista Geopolitico)
STEFANO SCOGLIO (Ricercatore Scientifico)
SERGIO FARI (Imprenditore Turistico Baia di Sistiana)
MANUELA ZORZI (Sociologa)
FLAVIO FURIAN (Artista)
FRANK GET (Musicista)
link 1:
link 2:
Dedicato ai giornalisti con cui ho parlato diverse volte a Trieste
COMUNICATO STAMPA VoS – APPELLO
Con preghiera di MASSIMA DIFFUSIONE
Assistiamo con sgomento alla violenza autorizzata delle Forze dell’ordine sui manifestanti di Trieste: questa mattina lo Stato Italiano ha consciamente autorizzato l’aggressione fisica di migliaia di civili, in una climax di violenza che registra numerosi feriti. Nonostante il diritto allo sciopero costituzionalmente previsto in un’area a giurisdizione internazionale, il governo italiano non ha esitato a colpire uomini, donne, anziani e bambini, rei di essersi riuniti per manifestare il proprio dissenso in merito alla recente soppressione del diritto al lavoro. Ancora più riprovevole e assordante risulta il silenzio delle Istituzioni e degli organi d’informazione in merito, che con raggelante ipocrisia si accingono a giustificare quanto accaduto, attribuendo ai manifestanti la responsabilità dello scontro. Fortunatamente la realtà non è ancora passibile di contraffazione, e le immagini mostrano con indiscutibile chiarezza come la sola violenza verificatasi questa mattina sia quella esercitata dalle Forze dell’Ordine su civili disarmati ed evidentemente spaventati. Le scene di univoca violenza cui assistiamo costituiscono un monito allarmante per chiunque nutra ancora una qualche forma di attaccamento allo stato di diritto: a fianco di una formale libertà di scelta vaccinale, il Governo procede con la soppressione dei diritti fondamentali e la repressione feroce di chiunque osi dubitare della bontà delle recenti disposizioni. Accecati dalla gravità degli episodi narrati, ci rivolgiamo con forza alla comunità internazionale perché intervenga immediatamente a tutela dell’ordinamento democratico del nostro Paese. Gli ultimi accadimenti segnano inequivocabilmente il passaggio da un’emergenza di carattere sanitario a un’emergenza di natura democratica, che non può e non deve lasciare indifferenti gli Stati membri di quell’Unione Europea che da sempre fa della difesa dei diritti il cardine della sua identità.
FONTE:
https://www.facebook.com/Vivereosopravvivere/posts/209054654663846
VIDEO IDRANTI AL PORTO DI TRIESTE:
https://www.facebook.com/gianluigi.paragone/videos/713380159619737/
VIDEO:
DONNA INCINTA MANGANELLATA:
Le foto e le testimonianze continuerebbero……. ma penso che non serva tanta quantità…
COMUNICATO STAMPA
Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste 16/10/2021
RETTIFICA COMUNICATO STAMPA
Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste 16/10/2021
Enrico Montesano al porto: https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=1786935258172457
Credo che il video sottostante parli chiaro:
https://www.facebook.com/Vivereosopravvivere/videos/174895908157071/
Intanto a Trieste:
I portuali di Trieste, questi nuovi eroi, hanno bisogno del nostro supporto. Chi può vada al varco 4 del porto di Trieste di giorno e di notte. Portate viveri ed il vostro calore umano. A Trieste si sta decidendo le sorti dell’Italia….nuovamente. I love Trieste (Vivere o Sopravvivere) https://www.facebook.com/Vivereosopravvivere/posts/207175958185049
https://it.m.wikipedia.org/wiki/La_ragazza_di_Trieste_(film_1982) Lo vidi in televisione quando ero piccolo, mi piaceva e tutt’ora mi piace, anche perché è stato girato nelle mie terre: Trieste e soprattutto Marina Julia a Monfalcone. Il film è del 1982 con Ben Gazzara e Ornella Muti, splendida ragazza lei ma ottima interpretazione da parte di entrambi gli attori. Il regista era Pasquale Festa Campanile.
Questo film merita di essere visto poiché non banale come tanti vogliono far credere… Ecco il trailer:
Intanto è necessario ascoltare questo video:
Video in tema 😀
Eventi:
28 luglio piazza della Repubblica a Monfalcone (da definirsi, in attesa di dettagli)
Propaganda dei media:
Sarebbe il caso di mettere questi volantini in tutti gli esercizi d’Italia?
Dal web:
“Con il Green Pass possiamo tornare alla normalità!" grida tutto convinto il lobotomizzato con il logo del Tg1 nell'occhio destro e quello di OPEN nell'occhio sinistro. Perché la normalità è iniettarsi un farmaco per salire su un treno o prendere un aereo. Perché la normalità è avere l'autorizzazione di entrare al cinema o mangiare al ristorante. Perché la normalità è il bollettino dei contagiati letto come se fosse quello dei caduti in guerra. Perché la normalità sono i giovani fuori pericolo e in salute che si fiondano a farsi il va**ino. Perché la normalità sono i diritti costituzionali presi a calci e trasformati in concessioni. Perché la normalità è un virus che sceglie quali assembramenti colpire e quali no. Perché la normalità è il va**inato che ha paura del non va**inato. Perché la normalità è lo stato di emergenza permanente da più di un anno e mezzo. Perché la normalità sono i virologi in tv che si contraddicono ma non vanno contraddetti. Perché la normalità è l'assenza totale di qualsiasi dibattito o confronto sul tema. Perché la normalità è essere tracciati in ogni istante, braccati, marchiati, schedati, controllati, limitati e colpevolizzati. No, questa non è la normalità. E se pensate il contrario, siete davvero malati. (Dal web)
Io dico a tutto questo: BASTA, ma per davvero.
Inizio di un nuovo paradigma di LIBERTA' e SOVRANITA' INTEGRALE.
andrea nicola OltreCoscienza
Il canale di YouTube dell’Ing. Carlo Negri:
https://www.youtube.com/channel/UCNr53RpdLXqnYVJC-Ntz9Jg/videos
Lampi e tuoni sono i suoi giocattoli. I terremoti il suo passatempo. La corrente corrente alternata, la radio, il motore a induzione, i Raggi X, il radar, la bobina di Tesla… alcune delle sue invenzioni.
L’energia elettrica che illumina le nostre case, opera sua.
Ma l’energia libera, a disposizione di tutti, il suo sogno. Possibile, sostenibile, in armonia con la natura; progetto boicottato, ostacolato e nascosto. Il sogno di Nikola Tesla.
La storia dello scienziato serbo trapiantato a New York a fine ‘800 – i suoi rapporti con Edison, George Westinghouse, J.P. Morgan – è l’appassionante storia di un uomo geniale, controverso, difficile, assolutamente puro nei suoi intenti. Troppo avanti per i suoi tempi, allora come adesso. Per questo, nello spettacolo, l’unico posto dove si poteva collocarlo era fuori dal tempo.
Quando chiesero ad Einstein come si sentisse ad essere l’uomo più intelligente del mondo, rispose: “Non lo so, chiedetelo a Nikola Tesla”.
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regia di Barbara Sinicco
con Alessandro Predonzan
voci di Massimo Serli, Valentino Pagliei, Chiara Minca
strumenti scientifici Mamad Mohsen Darai
produzione Fabbrica delle Bucce
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Per informazioni:
info@teatrodeglisterpi.org
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Pubblicità riservata ai soci di Teatro degli Sterpi